Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF; e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto. 11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate. 11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Contratto Di Fornitura Energia, Contratto Di Fornitura Energetica
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall'art. 1453 Codice Civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del Contratto si risolverà su iniziativa del Committente, ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 Codice Civile, le seguenti ipotesi:
1) accertamento della sussistenza in capo all’appaltatore di una delle condizioni di cui all’art. 80 del D.Lgs.n. 50/2016;
2) subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
3) apertura di una procedura concorsuale a carico del Fornitore;
4) messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell'attività del Fornitore;
5) comportamenti del Fornitore idonei a connotare frode o collusione con soggetti collegati al Committente da rapporto organico o dipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi autorità giudiziaria anche amministrativa, a carico del Fornitore medesimo;
6) ritardo nella consegna dei materiali superiore a due mesi, anche nel caso in cui il ritardo sia dovuto a forza maggiore;
7) mancato rispetto dei termini dichiarati essenziali, come previsto nell'art. 7 delle presenti Condizioni Generali;
8) perdita delle licenze o dei Brevetti indicati nell'art. 15 delle presenti Condizioni Generali;
9) accertata inadempienza o irregolarità nei versamenti dei contributi INAIL, INPS;
10) inosservanza delle disposizioni contenute nel Codice etico di comportamento o nel Modello Organizzativo e Gestionale adottato dal Committente;
11) applicazione di cinque penali di cui all’art. 7, o, in alternativa, applicazione di penali (anche in misura inferiore a cinque) di valore complessivamente pari o superiore al 10% del valore del Contratto. Qualora al momento della risoluzione del Contratto siano state eseguite consegne parziali, a suo insindacabile giudizio, il Committente ha la facoltà di trattenere i materiali ritenuti utilizzabili alle condizioni di Contratto, mentre tutti gli altri materiali dovranno essere ritirati a cura e spese del Fornitore tenendo il Committente completamente esente da qualsiasi onere. Nelle ipotesi sopra indicate, il Contratto sarà risolto di diritto e con effetto immediato sulla base della dichiarazione del Committente, inviata al Fornitore con lettera raccomandata a/r o PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa) . Nel caso di risoluzione del codice civileContratto per fatto o colpa del Fornitore, su dichiarazione il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e in particolare si riserva di esigere dal Fornitore il rimborso di eventuali spese ulteriori rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica comprese a titolo esemplificativo quelle derivanti da quanto dovuto a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi Servizi non eseguiti per fatto e colpa del Contratto; d) cessione Fornitore. Il Committente avrà anche facoltà di differire il pagamento del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione saldo eventualmente dovuto sino alla quantificazione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso danno che il Fornitore avrà altresì diritto è tenuto a risarcire. Rimangono comunque salve le previsioni particolari e di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestatedettaglio eventualmente stabilite nel Contratto.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Contratti Di Fornitura Di Beni, Contratti Di Fornitura Di Beni
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto Ai sensi dell’art. 1456 c.c. BlendIT ha il diritto di chiedere l’anticipata risoluzione del presente Contratto, nel caso in cui l’Cliente si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilerendesse inadempiente anche parzialmente di uno dei seguenti obblighi contrattualmente assunti, su dichiarazione del Fornitore essendo ognuno di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: essi considerato essenziale:
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione puntuale pagamento - alle scadenze contrattualmente pattuite - anche di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale uno solo dei canoni periodici e/o dell’energia elettrica; degli altri importi a qualunque titolo spettanti a BlendIT;
b) diminuzione delle garanzie sulla base delle quali è stato stipulato il Contratto, anche per effetto del mutamento della situazione amministrativa, giuridica ed economico-patrimoniale dell’Cliente (a titolo di esempio, scioglimento della società o cessione d’azienda dell’Cliente, ecc.) nonché in caso di mancata, incompleta o non veritiera comunicazione di informazioni rilevanti ai fini del presente Contratto;
c) cessione elevazione di protesti, esperimento di procedimenti esecutivi o cautelari, messa in liquidazione anche volontaria della società del gas naturale Cliente o cessazione dell’attività del Cliente stesso, iscrizione di ipoteche giudiziarie e volontarie a carico dei beni del Cliente, revoca anche parziale degli affidamenti bancari, segnalazione in sofferenza nella Centrale dei Rischi di Banca d’Italia e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi centrali rischi private, mancanza sopravvenuta - dichiarata ad insindacabile giudizio di BlendIT - dei requisiti di affidabilità sulla base dei quali BlendIT ha acconsentito alla stipulazione del Contratto; ;
d) cessione del Contratto a terzi, contravvenzione al divieto di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFmanomissione dei Prodotti e/ Servizi;
e) manomissione del Misuratore; mancato rispetto delle norme a tutela della proprietà̀ intellettuale di BlendIT;
f) violazione divieto di cessione Contratto. In caso di risoluzione del Contratto il Cliente è tenuto:
i) alla restituzione, a proprie spese, del Prodotto detenuto in locazione;
ii) a corrispondere a BlendIT, a titolo di penale, la somma corrispondente all’ammontare di tutti i canoni che sarebbero maturati fino alla scadenza del Contratto, e/o degli obblighi derivanti altri importi a qualunque titolo spettanti a BlendIT, fatto salvo il diritto di BlendIT all’eventuale risarcimento del maggior danno. Inoltre, in caso di risoluzione del Contratto resteranno definitivamente acquisiti in capo a BlendIT tutti gli importi corrisposti dal Cliente, fermo restando che BlendIT potrà richiedere, a titolo di penale, il saldo immediato ed in unica soluzione di tutti gli importi a qualsivoglia dovuti sino alla scadenza del Contratto attualizzati al tasso ufficiale di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente scontro in vigore alla sottoscrizione stipula del presente Contratto.
11.2 Contratto e fatta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale ulteriore danno. Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto eventuali tolleranze in ordine a singoli inadempimenti non impediranno a BlendIT di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’artavvalersi della clausola presente clausola risolutiva. 1456 La risoluzione diventerà senz’altro operativa a seguito della comunicazione che sarà data da BlendIT al Cliente. Tale comunicazione sarà effettuata dal BlendIT con lettera raccomandata inviata al domicilio del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione con posta elettronica certificata agli indirizzi risultanti dal contratto, successivamente comunicati a BlendIT dal Cliente o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionerisultanti dai pubblici registri.
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Samples: Condizioni Generali Di Contratto, Condizioni Generali Di Contratto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 1. Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del Codice Civile, il Punto Ordinante potrà risolvere di diritto il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressax.x., xxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx contraente per iscritto, e senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a) accertamento della non veridicità del codice civilecontenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore contraente per l’abilitazione al Mercato Elettronico, su dichiarazione o accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle suddette dichiarazioni;
b) condanna di taluno dei componenti l’organo di amministrazione o dell’amministratore delegato o del direttore generale o del responsabile tecnico del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento contraente, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contrattoil patrimonio, ovvero effettuazione assoggettamento dei medesimi alle misure restrittive previste dalla normativa antimafia;
c) difformità delle caratteristiche dei Servizi forniti rispetto a quanto indicato dal Contratto;
d) violazione del divieto di prelievi fraudolenti del gas naturale cessione e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi dei limiti al subappalto del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione violazione del Misuratore; divieto di interruzione della fornitura;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; dell’art. 15, comma 3, delle presenti Condizioni Generali (violazione dovere riservatezza);
g) dichiarazioni non veritiereazioni giudiziarie contro il Soggetto Aggiudicatore di appartenenza del Punto Ordinante per la violazione di diritti di brevetto, anche successivamente alla sottoscrizione autore, marchio e, in generale, di privativa altrui;
h) nel caso di cui all’art. 17, comma 2 (Tracciabilità dei flussi finanziari – Ulteriori clausole risolutive espresse) del presente Contrattoatto;
i) applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 10, comma 1, delle presenti Condizioni Generali.
11.2 Resta inteso j) mancato rispetto del termine di Attivazione dei Servizi, che si protragga oltre 20 (venti) giorni, rispetto a quanto indicato nella RdO.
2. In caso di risoluzione del Contratto, il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze contraente si impegna comunque a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto porre in essere con l’utente ogni attività necessaria per assicurare la continuità dei Servizi a favore del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionePunto Ordinante.
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Samples: Servizi Postali, Service Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà Fatto salvo e in aggiunta a quanto previsto al precedente art. 36, la Banca può dichiarare risolto il Contratto, ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilec.c., su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle nelle seguenti ipotesi: a:
(i) inadempimento degli obblighi previsti dalla disciplina in materia di antiriciclaggio e finanziamento al terrorismo;
(ii) utilizzo della Carta contrario alla disciplina in materia di antiriciclaggio e finanziamento al terrorismo;
(iii) infedele dichiarazione dei dati del Titolare e, se del caso, del titolare effettivo, resi al momento della richiesta di emissione della Carta;
(iv) mancato versamento o reintegro delle garanzie; bpuntuale ed integrale pagamento di ogni somma dovuta per qualsiasi titolo;
(v) effettuazione individuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo anomalie e incongruenze emerse nell’ambito degli adempimenti in materia di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati adeguata verifica ai sensi del D.Lgs. 231/2007;
(vi) mancata osservanza degli obblighi di cui agli artt. 7 (Disponibilità massima della carta), 11 (Rifiuto degli Ordini di pagamento) 15 (Firma sulla Carta e sugli scontrini), 16 (Codice personale segreto PIN: utilizzo e obbligo di custodia), 19 (Messaggi di Alert tramite notifiche APP e SMS relativi agli Ordini di pagamento e alle Operazioni di prelievo di denaro contante), 20 (Pagamenti), 21 (Comunicazioni periodiche e informazioni successive rispetto ad Operazioni di pagamento e di prelievo di denaro contante), 23 (Utilizzo non corretto degli estremi della Carta o del PIN); 25 (Responsabilità della Banca per Operazioni di pagamento e di prelievo di denaro contante non autorizzate); 27 (Obblighi a carico del Titolare in relazione all’utilizzo della Carta e alle credenziali di sicurezza personalizzate); 28 (Responsabilità del Titolare in caso di smarrimento, furto, appropriazione indebita, uso non autorizzato, falsificazione o contraffazione); 32 (Circostanze anormali e imprevedibili); 33 (Responsabilità della Banca per la mancata, inesatta o tardiva esecuzione delle Operazioni di pagamento); 35 (Uso illecito della Carta); 36 (Blocco della Carta); 37 (Clausola risolutiva espressa); 40 (Modifiche al Contratto); d) cessione 44 (Comunicazioni al Titolare e variazione dei dati personali); 47 (Lingua del Contratto, legge applicabile e Foro competente). La comunicazione di risoluzione del Contratto sarà inviata al Titolare tramite raccomandata A.R. con le modalità di cui all’art. 44. In caso di risoluzione del Contratto, il Titolare deve provvedere all’immediato pagamento, in un’unica soluzione, di ogni importo dovuto alla Banca e, se in possesso della Carta, alla sua pronta invalidazione tagliandola verticalmente in due parti. In caso diverso, Xxxx provvederà a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero bloccare la Carta ed ogni utilizzo successivo sarà da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contrattoconsiderarsi illecito.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Regolamento, Regolamento
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall'art. 1453 Codice Civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del Contratto si risolverà su iniziativa del Committente ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (Codice Civile le seguenti ipotesi:
1) apertura di una procedura concorsuale a carico del Fornitore;
2) messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell'attività del Fornitore;
3) comportamenti del Fornitore idonei a connotare frode o collusione con soggetti collegati al Committente da rapporto organico o dipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi autorità giudiziaria anche amministrativa, a carico del Fornitore medesimo;
4) ritardo nell'esecuzione dei servizi superiore a due mesi, anche nel caso in cui il ritardo sia dovuto a forza maggiore;
5) mancato rispetto dei termini dichiarati essenziali, come previsto nell'art. 9 delle presenti Condizioni Generali;
6) perdita delle licenze o autorizzazioni indicate nell'art. 4 delle presenti Condizioni Generali;
7) accertata inadempienza o irregolarità nei versamenti dei contributi INAIL, INPS, Cassa Edile, ecc. per il personale del Fornitore o degli eventuali subappaltatori utilizzato nel cantiere del Committente;
8) gravi inosservanze da parte del Fornitore o degli eventuali subappaltatori alle disposizioni legislative in materia di sicurezza, con particolare riguardo al D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., nonché gravi inosservanze alle prescrizioni dei piani di sicurezza, oltre alle disposizioni contenute nell’ art. 7 delle presenti Condizioni Generali;
9) violazione del Patto d’Integrità. Qualora al momento della risoluzione del Contratto siano state eseguite prestazioni parziali, a proprio insindacabile giudizio, il Committente ha la facoltà di trattenere i materiali e/o la documentazione prodotta; ritenuti utilizzabili in accordo al Contratto, mentre quanto ritenuto non fruibile dovrà essere ritirato a cura e spese del Fornitore tenendo il Committente completamente esente da qualsiasi onere. Nelle ipotesi sopra indicate, il Contratto sarà risolto di diritto e con effetto immediato sulla base della dichiarazione del Committente, inviata al Fornitore con lettera raccomandata a/r o PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa) . Nel caso di risoluzione del codice civileContratto per fatto o colpa del Fornitore, su dichiarazione il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e in particolare si riserva di esigere dal Fornitore il rimborso di eventuali spese ulteriori rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestacontratto, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica comprese a titolo esemplificativo quelle derivanti da quanto dovuto a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi Servizi non eseguiti per fatto e colpa del Contratto; d) cessione Fornitore. Il Committente avrà anche facoltà di differire il pagamento del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione saldo eventualmente dovuto sino alla quantificazione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso danno che il Fornitore avrà altresì diritto è tenuto a risarcire. In tutti i casi di risolverepassaggio a fornitore terzo indicato dal Committente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore dovrà consegnare tutta la documentazione tecnica integrativa che sia richiesta dal Committente stesso per il buon esito del passaggio. Rimangono comunque salve le previsioni particolari e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionedettaglio stabilite nel Contratto.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 60.1 Ferme le ulteriori ipotesi di risoluzione di cui alle presenti Condizioni Generali, nonché quelle eventualmente previste in Contratto, il Committente ha facoltà di risolvere il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile- ancorché sussistano contestazioni, su dichiarazione del Fornitore domande o riserve in corso d’opera - anche in presenza di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle uno solo dei seguenti ipotesi: inadempimenti dell’Appaltatore:
a) mancato versamento sospensione o reintegro delle garanzie; rallentamento dei lavori da parte dell’Appaltatore;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestaaffidamento senza previa autorizzazione scritta del Committente, in violazione delle previsioni subappalto o a cottimo, in tutto o in parte, del lavoro appaltato;
c) mancata presa in consegna dei lavori o mancata presentazione per la presa in consegna dei lavori da parte dell’Appaltatore, entro il termine a tal fine fissato dal Committente;
d) mancata esecuzione, da parte dell’Appaltatore, di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione tutto o di prelievi fraudolenti del gas naturale parte dei lavori appaltati entro il termine o i termini (anche parziali o intermedi) previsti in Contratto e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFnel cronoprogramma;
e) manomissione violazione di una qualsiasi delle norme contenute nel Codice Etico del Misuratore; Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane;
f) violazione sia stato accertato il mancato utilizzo da parte dell’Appaltatore del bonifico bancario o postale o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie, ove prescritto dalla disciplina vigente applicabile del Contratto .
60.2 Il Committente ha facoltà, inoltre, di procedere alla risoluzione del Contratto, qualora nei confronti dell’Appaltatore:
a) sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 ed agli artt. 2 e seguenti della legge 31 maggio 1965 n. 575;
b) sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato ovvero di applicazione della pena su richiesta delle Parti per reati tali da incidere sulla moralità professionale o per delitti finanziari, nonché per frodi nei riguardi delle stazioni appaltanti, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori;
c) sia stata accertata la grave inosservanza dei piani di sicurezza, ovvero degli obblighi derivanti in qualità di datore di lavoro, ivi compresi quelli attinenti alla sicurezza sul lavoro, ovvero delle misure generali di tutela, previste dalle vigenti normative in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, di sicurezza dell’esercizio ferroviario e di tutela ambientale;
d) l’Appaltatore abbia commesso una grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dal Contratto Committente, ovvero un errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero prova, nell’esercizio della sua attività contraria alle norme di sicurezza; gprofessionale;
e) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolveresia stata emessa una misura interdittiva, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 9, comma 2, lett. a), b), e c) del codice civile tutti gli eventuali D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231;
f) sia intervenuta la revoca dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico gestito dall'Osservatorio dei contratti pubblici;
g) sia intervenuta un’informativa prefettizia ai sensi dell’art. 11 del d.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 da cui risulti che l’Appaltatore è esposto a tentativi di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti infiltrazione mafiosa;
h) il Documento unico di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola regolarità contributiva segnali inadempienze contributive per due volte consecutive, su proposta del Responsabile dell’esecuzione dei lavori, previa contestazione degli addebiti e assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle utenze a lui intestatecontrodeduzioni.
11.3 Resta inteso che il Contratto 60.3 Nelle ipotesi di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, la risoluzione si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaverifica di diritto mediante dichiarazione unilaterale del Committente, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere eseguirsi con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.lettera raccomandata a.r..
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Samples: Contract, Condizioni Generali Di Contratto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 c.c., il Committente ha diritto di risolvere il presente Contratto, per inadempimento dell’Appaltatore, oltre che nei casi previsti all’art. 61 delle C.G.C., nei casi di seguito indicati:
1. Qualora venga accertata nei confronti dell’Appaltatore la non sussistenza ovvero il venir meno di anche solo uno dei requisiti autorizzativi richiesti per la stipula del contratto (art. 19);
2. In caso di emanazione di un’informativa interdittiva ai sensi dell’art. 1456 91 del codice civile tutti gli eventuali contratti D.Lgs. 159/2011;
3. In caso di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a10 (dieci) perdita, giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita Committente;
4. In caso di gas applicazione delle penali applicate ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciasensi del precedente art. 9, per qualsiasi motivoun ammontare complessivo eccedente il 20% (venti per cento) dell’importo presunto relativo alla Parte Passiva del Contratto;
5. In caso di mancato ritiro delle sale portate alla consegna. Sarà considerato mancato ritiro l’accumulo di un ritardo superiore a 10 (dieci) giorni rispetto alla data stabilita dal Committente con apposita comunicazione per la consegna delle sale stesse;
6. In caso di violazioni di legge, con particolare riferimento a disposizioni e prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro e tutela ambientale (gestione rifiuti e sostanze pericolose, tutela acque e aria, rumore, tutela del Contratto suolo e sottosuolo, ecc.);
7. In caso di Trasporto emancata osservanza delle previsioni o falsità delle dichiarazioni di cui all’art. 18 (Divieto di cessione del contratto- subappalto); degli obblighi previsti dai successivi art. 19 (Autorizzazioni); art. 21 (Obbligo di riservatezza); art. 22 (Trasparenza prezzi); 23 (Xxxxxx etico); 23 bis (Conflitto di interessi);
8. In caso di mancato rispetto del divieto di commercializzazione di cui all’art. 10;
9. Ritardo superiore a giorni 20 (venti) rispetto al termine all’uopo indicato, nell’attuazione delle prescrizioni e delle azioni correttive di cui all’articolo 12. La risoluzione è dichiarata senza bisogno di preavviso o costituzione in mora della controparte, a mezzo raccomandata A/o R, e comporta il diritto del Contratto Committente di Dispacciamento e /o del Contratto incamerare la cauzione di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e cui all’art. 7, senza pregiudizio dei propri diritti nei confronti dell’Appaltatore per la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionerifusione dell’eventuale ulteriore danno.
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Samples: Contract for Demolition Services, Contract for Demolition Services
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) Oltre che nei casi espressamente previsti dagli articoli 108 e 109 del codice civileD.Lgs. n. 50/2106, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, le parti convengono ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti c.c. che il Committente ha diritto di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti risolvere il presente Accordo nel caso in cui l’Impresa abbia dato luogo, ancorché sussistano contestazioni, domande o riserve in corso di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento esecuzione, anche ad una sola delle utenze a lui intestate.uno solo dei seguenti inadempimenti che le parti espressamente qualificano gravi:
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a1) perditacessione, anche di fatto, del presente Accordo Quadro;
2) subappalto oltre la percentuale di legge;
3) cessione da parte del Fornitoredell’Impresa dei crediti derivanti dal presente Accordo Quadro a soggetto diversi da quelli riportati nel CSA;
4) accertato inadempimento da parte dell’Impresa degli obblighi di legge in materia di contribu- zioni ed assicurazioni sociali, dell’autorizzazione di diritto al lavoro dei disabili (Legge n.68/99, art. 17);
5) il venire meno delle condizioni di insussistenza dei divieti o delle decadenze di cui alla vendita legge 575/65 e successive modificazioni e integrazioni;
6) mancato adempimento agli impegni assunti verso terzi per forniture di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciamateriali, macchina- ri,attrezzature, affitti, noleggi e qualunque altra prestazione inerente all’appalto, restando il Committente estraneo ad ogni eventuale vertenza che potesse insorgere tra l’Impresa ed i suoi fornitori per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto causa e/o motivo;
7) mancato utilizzo del Contratto bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consenti- re la piena tracciabilità delle operazioni. La risoluzione si verifica di Dispacciamento e /o diritto mediante dichiarazione unilaterale del Contratto di Connessione o Committente trasmessa a mezzo lettera raccomandata A/R. La risoluzione comporta in favore del Committente l’ incamera- mento della cauzione definitiva nonché il risarcimento degli eventuali ulteriori danni. L’intervenuta risoluzione del contratto d non esonera l’Impresa dall’obbligo di portare a compimento i distribuzione tra il Fornitore e lavori ordi- nati con la Società “Comunicazione di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto esecuzione delle manutenzioni” in essere con l’utente del dispacciamentoalla data in cui è dichiara- ta, per l’erogazione del servizio di trasporto in caso contrario la stazione appaltante provvederà d’ufficio addebitando all’appaltatore i rela- tivi oneri e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionespese.
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Samples: Accordo Quadro Per Lavori Di Adeguamento Funzionale
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo La ASST committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con nota trasmessa a mezzo PEC, nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle utenze a lui intestate.operazioni;
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, 2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione della fornitura e dei servizi alla stessa correlati;
4. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento della manutenzione;
5. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a diffida formale da parte dell’amministrazione;
6. verificarsi di n. 3 inadempimenti anche parziali avvenuti in un lasso di tempo di 30 giorni ovvero di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi all‘ASST un pregiudizio organizzativo e gestionale, accertato e dichiarato dal Direttore dell’Esecuzione dell’Appalto;
7. esito negativo del Fornitoreperiodo di prova, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciafissato dall’art. 6 del presente Capitolato;
8. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
9. subappalto totale o parziale non autorizzato;
10. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
11. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di Trasporto elavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
12. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 e xx.xx, e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del personale vigenti;
13. rinuncia della ditta offerente;
14. in tutti gli altri casi espressamente indicati nel presente Capitolato Speciale. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avverrà di diritto allorché l’ASST deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al Fornitore tramite PEC o raccomandata A/o R. Nei casi sopra previsti, la società aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del Contratto deposito cauzionale definitivo, a titolo di Dispacciamento e /o del Contratto penale, è tenuta al completo risarcimento di Connessione o tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda committente è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra società. Nei casi di risoluzione del contratto d di cui sopra l’ASST si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. In caso di risoluzione, l'Azienda committente affiderà ad altra società la fornitura, utilizzando, se possibile, la graduatoria della presente gara e, incamerata la cauzione prestata, alla fine del periodo contrattuale provvederà ad addebitare alla Società inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. Nelle ipotesi di risoluzione contrattuale, l’Ente sanitario appaltante può procedere d'ufficio in danno dell'esecutore inadempiente, ai sensi dell’art. 108, comma 8, del succitato decreto legislativo. Nelle ipotesi di risoluzione contrattuale, l’ente sanitario committente si riserva la facoltà di affidare il servizio al secondo concorrente classificato in graduatoria, alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di tale procedura, ai sensi dell’art. 108 e 110 del D. Lgs. n. 50/2016. Nelle ipotedi di fallimento del contraente, o di risoluzione del contratto e di misure straordinarie di gestione, è fatta salva la facoltà di cui all’art. 110 comma 1 e 2 del D. Lgs. n. 50/2016, ai sensi dei quali l’ente sanitario appaltante interpella progressivamente i distribuzione tra soggetti concorrenti alla procedura di gara, risultanti dalla graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento del servizio, alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta. Per quanto non contemplato nel presente articolo, la risoluzione del contratto sarà disciplinata dell’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016. Ciascuna Amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora il Fornitore e la Società aggiudicatario risolvesse il contratto prima della scadenza convenuta, le Amministrazioni committenti tratterranno, a titolo di Distribuzione penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiteranno le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione della fornitura ad altra Società, a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto dalle Amministrazioni appaltanti alla società per gli investimenti eventualmente attivati in ragione della stipula del gas competentecontratto. Il presente contratto sarà inoltre risolto, nonché per cessazione di efficaciaal verificarsi delle condizioni previste dall’art. 108, comma 2, del D. Lgs n. 50 del 18.04.2016. Ai sensi dell’art. 30, comma 8 del D. Lgs n. 50/2016, “per quanto non espressamente previsto nel presente codice e negli atti attuativi, ……. alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione si applicano le disposizioni del codice civile”. * * * * * Sempre in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, ferme restando le ipotesi sopra previste, costituisce causa di risoluzione espressa dello stesso, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 Cod. Civ. – da comunicarsi per iscritto - la violazione degli obblighi posti a carico del contraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali. Il Fornitore contrante, a tal proposito, dichiara di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e, in particolare, gli artt. 4, 6, 7, 11, 13 e 14 al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati. L’eventuale tolleranza dimostrata da parte dalle Amministrazioni committenti con riguardo a comportamenti inadempienti posti in essere con l’utente in violazione ad un qualsiasi obbligo contrattuale, non dovrà essere interpretata quale acquiescenza né, tantomeno, potrà in alcun modo far presumere la perdita di efficacia delle clausole oggetto di inadempimento. E' fatto salvo il diritto al risarcimento del dispacciamentodanno subito da ciascuna Amministrazione in dipendenza degli inadempimenti di cui sopra. Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per inadempimento del Contraente, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionegli Enti appaltanti avranno diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimento danni fino alla liquidazione degli stessi.
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai 1. Ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilec.c., su dichiarazione del Fornitore la Committenza avrà la facoltà di volersi avvalere risolvere il rapporto negoziale, anche nei confronti di tale diritto qualora occorra un solo operatore economico, al verificarsi di una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento • emissione nei confronti dell’Aggiudicatario di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o reintegro delle garanziepiù misure di prevenzione di cui agli articoli 6 e 67 del D. x.xx. 159/11, ovvero di una sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della Committenza, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati alla fornitura, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro; b) effettuazione • avvio di prelievi eccedenti un procedimento per la potenza dichiarazione di fallimento, di liquidazione coatta, o pressione indicati nel Modulo di Richiestaconcordato preventivo; • subappalto in assenza di preventiva autorizzazione della Committenza; • sospensione o interruzione del servizio per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore; • cessione a terzi, in violazione delle previsioni tutto o in parte, del Contratto e/o dei singoli ordinativi di fornitura; • irrogazione da parte dell’Azienda di più di 3 (tre) penali, nel corso di 3 (tre) mesi consecutivi, o applicate 4 (quattro) penali nel xxxxx xx 00 (xxxxxx) mesi consecutivi, fatto salvo il diritto di richiedere il risarcimento del danno • nel caso di sopravvenuta disponibilità di convenzioni CONSIP con prezzi di maggiore convenienza, fatta salva la possibilità di rinegoziare i prezzi con i soggetti aggiudicatari.
2. Nei casi indicati, la Committenza ha la facoltà di risolvere il Contratto nei confronti dell’Aggiudicatario inadempiente. In tal caso l’Aggiudicatario si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità della fornitura in favore dei centri cottura sino all’individuazione di un nuovo operatore economico.
3. In tutti i casi di risoluzione del presente Contratto, la Committenza avrà diritto di escutere la cauzione prestata fermo il diritto al risarcimento dell’ulteriore danno.
4. Non potranno essere intese quale rinuncia ad avvalersi della clausola di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale articolo eventuali mancate contestazioni e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale precedenti inadempimenti per i quali la Committenza non abbia ritenuto di avvalersi della clausola medesima e/o dell’energia elettrica atti di mera tolleranza a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al fronte di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto pregressi inadempimenti dell’Aggiudicatario di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contrattoqualsivoglia natura.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Appalto Fornitura
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto 6.1 FIRENZE PARCHEGGI si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore riserva la facoltà di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al risolvere il presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’artdell'art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti 1454 cod.civ., per fatto e colpa di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli ( ), ricorrendo una o più delle seguenti ipotesi: • xxxxx, o gravi e ripetuti inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento (......) al presente Contratto, assoggettamento di ( ) a procedure esecutive o concorsuali, xxxxxxxxxx xx xxxxx xxxx'xxxxxxxx xx xxxxx xx ( ); • mancato pagamento, anche ad di una sola delle utenze quota del corrispettivo dovuto ad FIRENZE PARCHEGGI secondo le cadenze e modalità previste dal paragrafo 8 del presente Contratto; • reiterati inadempimenti agli obblighi di comunicazione a lui intestateFIRENZE PARCHEGGI previsti dai paragrafi 8.3 e 8.5 del presente Contratto; • mancata osservanza degli obblighi e impegni gravanti su ................... ai sensi degli a rtt..del presente Contratto; • ( ). si riserva la facoltà di risolvere il presente Contratto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1454 cod.civ.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi , per fatto e colpa di FIRENZE PARCHEGGI, ricorrendo una o più delle seguenti condizioniipotesi: a• omessa rimozione dei messaggi e degli impianti pubblicitari entro 10 (dieci) perdita, giorni lavorativi dalla contestazione della Firenze Parcheggi ai sensi del precedente articolo 13; • immotivato abbandono degli impianti pubblicitari da parte della Concessionaria; • violazione del Fornitoredivieto di cessione, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finalia qualunque titolo, anche parziale a terzi; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/• mutamento d’uso o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.destinazione degli impianti pubblicitari da parte della Concessionaria;
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1. La Società ha il diritto di risolvere il contratto ex art 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle c.c. mediante semplice comunicazione scritta al Cliente nei seguenti ipotesi: casi:
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; violazione dei diritti di proprietà industriale e intellettuale della Società;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale Regolamento Interno;
c) condotta anche omissiva dell’Utente che abbia causato danni e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale lesioni ad altri Utenti e/o dell’energia elettrica alla Società e/o al personale della Società e/o a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD e/o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati all’Impianto Sportivo e/o ai sensi del Contratto; beni e/o attrezzature dell’Impianto Sportivo;
d) cessione condotta anche omissiva dell’Utente che abbia causato danni a beni di altri Utenti e/o della Società e/o del Contratto a personale della Società e/o di terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; furti e/o danneggiamenti imputabili all’Utente;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con danni – ivi compresi risarcimenti a terzi - che la Società dovesse subire a seguito di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; condotte colpose e/o dolose dell’Utente;
g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciaalterco, per qualsiasi motivovie verbali e/o di fatto, del Contratto con altri Utenti e/o personale della Società e/o terzi;
h) condotte ingiuriose e/o disdicevoli e/o comunque contrarie alla corretta e buona educazione verso altri Utenti e/o personale della Società e/o a terzi
i) stato di Trasporto manifesta ubriachezza e/o sotto effetto di sostanze stupefacenti e/o psicoattive;
j) mancato rispetto delle norme e/o direttive di sicurezza impartite dalla Società e/o dai suoi addetti e/o referenti;
k) utilizzo improprio e non conforme delle attrezzature sportive;
l) mancato pagamento della Quota e/o delle rate della Quota e/o del Contratto rinnovo;
m) mancata produzione del Certificato Medico annuale;
n) condanne penali passate in giudicato;
o) utilizzo e/o assunzione di Dispacciamento e /o del Contratto farmaci e/o sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e/o sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell'organismo al fine di Connessione alterare le prestazioni agonistiche e/o sportive;
p) violazione della normativa nazionale e/o internazionale in tema di Doping e/o del contratto d Codice Mondiale Antidoping WADA; a tal fine si rammenta che gli atleti che si trovano in condizioni di salute che richiedano l’uso di particolari farmaci o trattamenti, le cui sostanze o i distribuzione tra il Fornitore metodi possono essere compresi nella lista delle sostanze e dei metodi proibiti, hanno l’obbligo di attivare la procedura per l’ottenimento di una Esenzione a Fini Terapeutici (TUE) ovvero della Notifica di Intervento Terapeutico (NIT);
q) sanzioni disciplinari e/o condanne emesse dall’Organo di Giustizia di Federazioni Sportive Nazionali e/o dagli Organi di Giustizia del CONI e/o dal Tribunale Nazionale Antidoping;
r) violazione del Protocollo Anticontagio Covid 19, con condotta che abbia messo a repentaglio la sicurezza
s) ogni altra ipotesi di esclusione dell’Utente ai sensi del precedente articolo 20;
t) violazione del successivo articolo 30;
u) violazione delle norme previste dalla Federazione Sportiva Nazionale e/o Ente di Promozione Sportiva cui è tesserato e/o dal CONI;
v) violazione delle norme previste in tema di frode in competizioni sportive ed esercizio abusivo di gioco o di scommessa e giochi d’azzardo, così come previsti dagli art. 1 e 4 della legge 401/1989 e s.m.i. ivi compresa la mera partecipazione a concorsi, xxxxxxx, scommesse esercitati o organizzati abusivamente.
2. Nei casi di risoluzione del Contratto, l’Utente non ha diritto al rimborso degli importi già pagati ed è tenuto al pagamento di tutte le somme dovute alla Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionea qualsiasi titolo.
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Samples: Precontractual Information
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo La ASST committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con lettera trasmessa a mezzo PEC, nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero ove risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione della fornitura e dei relativi servizi;
4. mancato superamento del periodo di prova di cui all’art. 8.3 del CSA;
5. interruzione non giustificata della fornitura e dei servizi alla stessa connessi;
6. interruzione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione durante la vigenza del contratto - per qualsiasi motivo - per un periodo continuativo superiore a 10 (dieci) giorni;
7. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento della fornitura e dei relativi servizi e frequenti e/o reiterati ritardi nelle consegne del materiale di consumo/nell’evasione degli ordini;
8. la violazione da parte del Contraente, del Codice Etico approvato dall’ente committente e pubblicato sul sito aziendale e la violazione del Patto di Integrità in materia di contratti pubblici regionali approvato con DGR Regione Lombardia 30 gennaio 2014 n. X/1299;
9. reiterati e/o abituali ritardi nell’esecuzione delle prestazioni rispetto ai termini prescritti nel presente Capitolato;
10. constatazione di somministrazione riconducibili tre casi di non conformità relativi allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti disservizio/ applicazione di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche 3 (tre) penalità inerenti la medesima tipologia di inadempienza;
11. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a diffida formale da parte dell’ASST;
12. verificarsi di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi all’ASST Nord Milano un pregiudizio organizzativo e gestionale, accertato e dichiarato dal Direttore dell’Esecuzione dell’Appalto;
13. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
14. subappalto totale o parziale non autorizzato;
15. cessazione di attività, concordato preventivo, fallimento, amministrazione controllata, ovvero sottoposizione ad una sola atti di sequestro o pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario;
16. ripetuta partecipazione di personale di inaccettabile capacità lavorativa e professionale;
17. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di lavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle utenze a lui intestatenorme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
18. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del personale vigenti;
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, 19. frode o grave negligenza da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita in relazione agli obblighi stabiliti dal Capitolato e dal Contratto di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciafornitura. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avverrà di diritto allorché l’ASST deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al Fornitore tramite PEC o raccomandata A/R. Nei casi sopra previsti, la società aggiudicataria, oltre ad incorrere, a titolo di penale, nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, è tenuta all’integrale risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’ente committente dovrà sopportare, per qualsiasi motivoil rimanente periodo contrattuale, ivi compresi quelli conseguenti all’affidamento della fornitura ad altra società. Nei casi di risoluzione del contratto di cui sopra, l’ASST appaltante si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e, in particolare, si riserva di esigere dal contraente il rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. In caso di risoluzione, l’Ente appaltante affiderà ad altra società il service, utilizzando, ove possibile, la graduatoria della presente gara e, incamerata la cauzione prestata, alla fine del periodo contrattuale provvederà ad addebitare alla Società inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. Nelle ipotesi di risoluzione contrattuale, l’ASST appaltante può procedere d'ufficio in danno dell'esecutore inadempiente, ai sensi dell’art. 108, comma 8, del Contratto succitato decreto legislativo. Nelle ipotesi di Trasporto e/risoluzione contrattuale, l’ASST committente si riserva la facoltà di affidare il service al secondo concorrente classificato in graduatoria, alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di tale procedura, ai sensi dell’art. 108 e 110 del D. Lgs. n. 50/2016. Nelle ipotesi di fallimento del contraente, o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o risoluzione del contratto d e di misure straordinarie di gestione, è fatta salva la facoltà di cui all’art. 110 comma 1 e 2 del D. Lgs. n. 50/2016, ai sensi dei quali l’ASST appaltante interpella progressivamente i distribuzione tra soggetti concorrenti alla procedura di gara, risultanti dalla graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento della fornitura, alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta. Per quanto non contemplato nel presente articolo, la risoluzione del contratto sarà disciplinata dell’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016. L’ASST si riserva, inoltre, la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora il Fornitore e la Società aggiudicatario risolvesse il contratto prima della scadenza convenuta, l’ASST committente tratterrà, a titolo di Distribuzione penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiterà le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione della fornitura ad altra Società, a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto dall’ASST appaltante alla società per gli investimenti eventualmente attivati in ragione della stipula del gas competentecontratto. Il presente contratto sarà inoltre risolto, nonché per cessazione di efficaciaal verificarsi delle condizioni previste dall’art. 108, comma 2, del D. Lgs n. 50 del 18.04.2016. Ai sensi dell’art. 30, comma 8 del D. Lgs n. 50/2016, “per quanto non espressamente previsto nel presente codice e negli atti attuativi, ……. alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione si applicano le disposizioni del codice civile”. Sempre in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, ferme restando le ipotesi sopra previste, costituisce causa di risoluzione espressa dello stesso, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 Cod. Civ. – da comunicarsi per iscritto - la violazione degli obblighi posti a carico del contraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali. Il Fornitore contrante, a tal proposito, dichiara di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e, in particolare, gli artt. 4, 6, 7, 11, 13 e 14 al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati. L’eventuale tolleranza dimostrata da parte dall’ASST committente con riguardo a comportamenti inadempienti posti in essere con l’utente in violazione ad un qualsiasi obbligo contrattuale, non dovrà essere interpretata quale acquiescenza né, tantomeno, potrà in alcun modo far presumere la perdita di efficacia delle clausole oggetto di inadempimento. E' fatto salvo il diritto al risarcimento del dispacciamentodanno subito dall’ASST in dipendenza degli inadempimenti di cui sopra. Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per inadempimento del Contraente, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionel’Ente appaltante avrà diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimento danni fino alla liquidazione degli stessi.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai 19.1 Ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni e per gli effetti di cui al presente Contrattoall’art. 1456 del Codice Civile, ovvero effettuazione il Fornitore potrà dichiarare risolta ipso iure la fornitura di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; cenergia elettrica per fatto e colpa del Cliente e senza necessità di preventiva diffida, nel caso in cui si verifichi anche uno solo dei seguenti eventi:
(i) cessione mancato pagamento, anche parziale, di una sola bolletta entro il termine essenziale di 15 (quindici) giorni di calendario dalla rispettiva scadenza;
(ii) il Distributore informi il Fornitore dell’esistenza di cause ostative all’inizio o prosecuzione della fornitura;
(iii) tentativo di alterazione della misura o prelievo fraudolento del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD danno del Fornitore e/o PDR ovvero del Distributore;
(iv) nel caso di dichiarazioni mendaci da parte del Cliente (ivi incluso l’utilizzo del gas naturale e/o dell’energia elettrica per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al dichiarati dal Cliente nel Modulo di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFadesione);
e(v) manomissione del Misuratore; faccertamento anche di un solo evento di cui al precedente art. 11.1;
(vi) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto mancata costituzione e/o ricostituzione e/o integrazione delle garanzie di cui all’art. 20;
(vii) mutamento dei presupposti economici utilizzati dal Fornitore per la formulazione delle condizioni economiche e contrattuali, eccessiva onerosità sopravvenuta o variazioni delle condizioni patrimoniali del cliente tali da porre in evidente pericolo l’adempimento;
(viii) mancata accettazione da Parte del Sistema Bancario dell’attivazione della Domiciliazione Bancaria, ove prevista dal Contratto come modalità di Dispacciamento pagamento;
(ix) iscrizione del Cliente nel registro protesti e /o del Contratto sottoposizione dello stesso a procedure esecutive e/o concorsuali;
(x) impossibilità di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione procedere alla somministrazione del gas competentenaturale e/o dell’energia elettrica a causa di impedimenti di natura tecnica e/o normativa non imputabili al Fornitore, nonché per cessazione di efficacia, senza che ciò implichi alcuna responsabilità del contratto in essere con l’utente Fornitore nei confronti del dispacciamento, per l’erogazione Cliente;
(xi) violazione da Parte del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneCliente degli obblighi a suo carico previsti dall’art. 13.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto Per tutto ciò che attiene la fase esecutiva del presente contratto si risolverà richiamano le vigenti disposizioni in materia di appalti di servizi, nonché le vigenti norme in materia di contabilità generale dello Stato e del relativo regolamento (R.D. 827/1927) ai sensi dell’articolo cui contenuti il Comune e l’impresa si atterranno nella gestione dell’appalto. Senza pregiudizio di ogni altro maggiore diritto che possa competere all’Amministrazione Comunale, anche per risarcimento danni, il contratto sarà risolto di diritto, a norma dell’Art. 1456 (clausola risolutiva espressa) C.C., oltre che nelle ipotesi già indicate nelle precedenti disposizioni del codice civilepresente Capitolato, su dichiarazione del Fornitore in presenza di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una o più delle seguenti ipotesicause: a) mancato versamento • il soggetto affidatario cede e/o reintegro delle garanziesub appalta – in tutto o in parte - a terzi le attività oggetto del contratto; b) effettuazione • se il soggetto affidatario si renda gravemente e reiteratamente inadempiente agli obblighi stabiliti dalla legge e dal presente Capitolato; • se intervenga sentenza dichiarativa dello stato di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati fallimento della società; • se il soggetto affidatario, nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni dare seguito agli obblighi di cui al presente ContrattoCapitolato, ovvero effettuazione dimostri grave imperizia o negligenza tale da compromettere la regolarità del servizio o il proseguimento degli obiettivi prefissi; • se si verifichi inadempienza agli obblighi assicurativi, previdenziali o assistenziali per il personale dipendente della stessa società appaltatrice; • se venga accertata la falsità o comunque l’infondatezza della dichiarazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettricacui al precedente articolo 12. In tal caso il Comune informerà la competente Autorità Giudiziaria per le connesse ipotesi di responsabilità penali; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da • se uno dei contratti stipulati con soggetti indicati al precedente art. 6 e alle “Clausole antimafia ”, riportate nel Disciplinare di Xxxx, venga gravato, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, di uno dei provvedimenti giudiziari o di proposta e di provvedimento di applicazione di taluna delle misure specificate nel medesimo articolo 6 e Clausole antimafia richiamate; • qualora la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente ContrattoDitta appaltatrice utilizzi gli automezzi oggetto dell’appalto per altri cantieri.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà Le parti convengono che, oltre quanto previsto dal presente Capitolato Speciale d'Appalto e dall'articolo 1453 del codice civile in tema di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo dell'articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle le seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) :
1. la mancata e reiterata effettuazione dei servizi previsti dal presente Capitolato d'oneri, dal citato
2. Manuale Operativo e Linee Guida Ministeriali;
3. la mancata effettuazione di prelievi eccedenti la potenza servizi e prestazioni previste nel progetto tecnico presentato e il reiterato ritardo nella loro realizzazione;
4. apertura di una procedura concorsuale a carico dell'aggiudicatario;
5. messa in liquidazione o pressione indicati nel Modulo altri casi di Richiestacessazione dell'attività dell'aggiudicatario;
6. frode e grave negligenza nell'adempimento degli obblighi contrattuali;
7. gravi e ripetute difformità dei servizi forniti rispetto al progetto;
8. interruzione del servizio;
9. mancato rispetto delle norme previdenziali, infortunistiche, assicurative, in violazione delle previsioni materia di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti gestione del gas naturale personale;
10. insolvenza o fallimento del soggetto collaboratore;
11. accertamento della responsabilità per dolo o colpa dell'aggiudicatario per danni e/o dell’energia elettricafurti anche di terzi; c) cessione Dopo due formali e motivate contestazioni scritte, effettuate dal Comune, notifica tramite PEC, per ripetute irregolarità, tali da compromettere il normale svolgimento del gas naturale e/servizio SPRAR, il Comune può sospendere l'esecuzione del contratto o dell’energia elettrica dichiararlo risolto a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. norma dell'articolo 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti civile. Nei casi di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti risoluzione, l'aggiudicatario avrà diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite, con diritto per il Comune di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola affidare a terzi le forniture in danno dell'impresa inadempiente, addebitando a quest'ultima le spese sostenute in più rispetto a quelle previste dal contratto risolto, fermo restando il diritto al risarcimento dei danni subiti e delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, maggiori spese sostenute da parte del FornitoreComune, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionemediante escussione preliminare della cauzione definitiva.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 1. Il Contratto si risolverà Committente ha diritto di risolvere l’Accordo Quadro, oltre che nei casi di cui all’art. 108 del Codice dei contratti, nel caso in cui l’Esecutore sia inadempiente anche a una sola delle obbligazioni di cui ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) seguenti punti: − mancata sottoscrizione del codice civilecontratto d’appalto e/o mancato avvio dell’esecuzione dei lavori senza giustificato motivo, su dichiarazione del Fornitore da valutare a cura della Stazione Appaltante, entro i termini indicati negli ordini di volersi avvalere lavoro per 5 volte anche non consecutive; − inadempimento alle disposizioni contrattuali o della Direzione Lavori circa i tempi di tale diritto qualora occorra una esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento ingiunzioni o reintegro delle garanziediffide fatte, nei termini imposti dai provvedimenti stessi; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza − manifesta incapacità o pressione indicati nel Modulo di Richiestainidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori; − rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in violazione delle previsioni misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto; − ritardo nell’esecuzione dei lavori che comporti l’applicazione della penale in misura superiore al dieci per cento dell’importo dell’Accordo Quadro; − sospensione dei lavori da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo; − non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera; − affidamenti in subappalto in carenza della autorizzazione del Committente; − affidamenti in sub affidamento in carenza del controllo del Committente; − subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; − mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al presente ContrattoD.lgs. n. 81/2008 o ai Piani di Sicurezza, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal Direttore dei Lavori, dal R.U.P. o dell’energia elettricadal Coordinatore per la sicurezza; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria − inadempimento accertato alle norme di sicurezzalegge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione − proposta motivata del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, Coordinatore per la sicurezza nella fase esecutiva ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 92, comma 1, lettera e), del codice civile tutti gli eventuali contratti D.lgs n. 81/2008; − violazione o mancata esecuzione delle disposizioni relative alla tracciabilità dei flussi finanziari (Legge n. 136/2010); − mancata presentazione delle fatture quietanzate dei subappaltatori nel termine di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a20 (venti) giorni dalla formale messa in mora; − perdita, da parte dell’Appaltatore, dei requisiti per l’esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione; − violazione di quanto previsto nel Piano Triennale Prevenzione Corruzione approvato dal comune di Cinisello Balsamo; − ogni altro caso previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
2. Nelle ipotesi sopra previste, la risoluzione si verifica di diritto mediante dichiarazione unilaterale del FornitoreCommittente, dell’autorizzazione alla vendita da eseguirsi con lettera raccomandata o posta elettronica certificata.
3. Resta ferma l’applicazione dell’art. 108 del Codice dei contratti e di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneogni altra disposizione normativa vigente al riguardo.
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Samples: Accordo Quadro Per L’affidamento Dei Lavori Di Manutenzione Invernale Delle Strade Comunali
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà Fatto salvo ed in aggiunta a quanto previsto al precedente art. 32, la Ban- ca può dichiarare risolto il rapporto, ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 c.c., nelle se- guenti ipotesi:
(clausola risolutiva espressai) inadempimento degli obblighi previsti nelle Condizioni di Utilizzo e dalle disposizioni normative tempo per tempo vigenti da parte dell’Utilizzatore;
(ii) utilizzo della Carta contrario alla disciplina in materia di antiriciclaggio e finanziamento al terrorismo;
(iii) mancata osservanza degli obblighi di cui agli artt. 14 (Firma sulla Carta e sulle memorie di spesa), 15 (Codici personali segreti PIN e PUK: utilizzo e obblighi di custodia), 19 (Pagamenti), 21 (Comunicazioni periodiche e informazioni successive rispetto ad Operazioni di pagamento e di anticipo di denaro contante), 29 (Obblighi del codice civile, su dichiarazione Cliente in relazione all’utilizzo della Carta e del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di RichiestaPIN, in violazione delle previsioni particolare in caso di cui smarrimento, furto, appropriazio- ne indebita, uso non autorizzato, falsificazione o contraffazione), 31 (Uso illecito della Carta)
(iv) infedele dichiarazione dei dati dell’Utilizzatore, se del caso, del titolare effettivo, resi al presente Contratto, ovvero effettuazione momento della richiesta di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; cemissione della Carta;
(v) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione inadempimento degli stessi obblighi previsti dalla disciplina in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati materia di an- tiriciclaggio e finanziamento al terrorismo;
(vi) individuazione di anomalie e incongruenze emerse nell’ambito degli adempimenti in materia di adeguata verifica ai sensi del ContrattoD.Lgs. 231/2007. La comunicazione di risoluzione sarà inviata all’Utilizzatore dal Gestore, in forma scritta, su supporto cartaceo a mezzo raccomandata A.R. all’in- dirizzo indicato nel modulo di richiesta o a quello successivamente co- municato, o messa a disposizione dell’Utilizzatore, su Supporto Durevole, mediante il Sito Internet accedendo all’area riservata, dandone in questo caso apposito avviso di pubblicazione al Titolare via e-mail. In alternativa, la comunicazione potrà essere fornita anche mediante altro Supporto Du- revole concordato in anticipo con l’Utilizzatore. In caso di risoluzione del rapporto: • l’Utilizzatore deve provvedere all’immediato pagamento, in unica soluzione, di ogni ragione di credito vantata dalla Banca nei suoi confronti. Il Gestore provvederà a bloccare la Carta ed ogni utilizzo successivo sarà da considerarsi illecito. La Banca è comunque sin d’ora espressamente autorizzata a trattenere quanto di spettanza a valere sull’Importo Residuo esistente sulla Carta ovvero su altre carte prepagate intestate al Cliente; d) cessione • il Cliente ha diritto al rimborso dell’Importo Residuo secondo le modalità previste all’art. 20 ove non ricorrano motivi ostativi (es. provvedimento Autorità Giudiziaria). In caso di risoluzione del Contratto a terzirapporto, la Carta potrà continuare ad essere utilizzata come carta fedeltà associata al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto“Programma you&eni”.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Conditions of Use
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1. La stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto ex articolo 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa) del codice civilenei seguenti casi, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno:
a) mancato versamento sopravvenuta perdita di uno o reintegro delle garanzie; più dei requisiti prescritti dal presente capitolato e dal disciplinare di gara per l’assunzione del servizio;
b) effettuazione accertamento per quattro volte nel corso di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestadodici mesi continuativi, in violazione delle previsioni di cui al dello stesso inadempimento tra quelli previste all’articolo 23 del presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; capitolato;
c) cessione interruzione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero servizio per usi diversi non meno di sette giornate consecutive, salvo che ciò avvenga per cause di forza maggiore che devono essere provate da quelli indicati ai sensi del Contratto; parte dell’appaltatore;
d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFfrode dell’appaltatore;
e) manomissione mancata adozione delle misure sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del Misuratore; personale prescritte dalle norme vigenti e dal documento di valutazione del rischio come sancito dagli art.17 e 18 del d. lgs 81/08 e redatto secondo l’art. 28 del decreto medesimo;
f) qualora l’appaltatore accumuli l’applicazione di penali per un importo complessivo maggiore del 10% dell’importo contrattuale, in un periodo pari o inferiore a dodici mesi continuativi;
g) mancato reintegro della cauzione definitiva sino all’importo originariamente prestato entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla sua escussione totale o parziale;
h) subappalto non autorizzato dalla stazione appaltante e/o in violazione delle disposizioni contenute nell’articolo 118 del d.lgs. n. 163/06;
i) cessione anche parziale del contratto;
j) fallimento dell’appaltatore;
k) fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 ed agli articoli 2 e seguenti della legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frode nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al servizio, nonché per violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero attinenti alla sicurezza sul lavoro;
m) cessazione dell’attività da uno dei contratti stipulati con parte dell’appaltatore, sua estinzione o sua trasformazione in soggetto la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni cui natura non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione permetta l’assunzione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvereservizio. Quando si verifichino una o più tra le vicende indicate al comma precedente, ai sensi e per gli effetti dell’artdell’Articolo 1456 x.x., xx xxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxx xxxxx xxxxxxxx risolutiva, intimata a mezzo raccomandata A.R., dichiarando il contratto risolto di diritto con effetto immediato. 1456 In caso di risoluzione del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso contratto, l’appaltatore incorre nella perdita della cauzione definitiva che il Contratto si considererà resta automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, incamerata da parte della stazione appaltante, salvo il diritto da parte della stessa al risarcimento del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita maggior danno subito. Tra i danni ulteriori si considerano anche quelli relativi all’espletamento di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, una nuova procedura di gara per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione l’affidamento del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionead un nuovo soggetto aggiudicatario.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto presente contratto si risolverà immediatamente di diritto, ne le forme e secondo le modalità previste dall’art. 1456 c.c., nei seguenti casi:
a) cessazione dell’attività di impresa in capo all’Appaltatore;
b) mancata tempestiva comunicazione, da parte dell’Appaltatore verso l’Istituto, di eventi che possano comportare in astratto, o comportino in concreto, la perdita de la capacità generale a contrattare con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressadell’art. 38 del Codice e de le altre norme che di- sciplinano tale capacità generale;
c) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestaperdita, in violazione delle previsioni di cui al presente Contrattocapo all’Appaltatore, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica della capacità generale a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati stipulare con la Pubblica Amministrazione, ai sensi del Contratto; dell’art. 38 Codice e de le altre norme che stabiliscono forme di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione;
d) cessione violazione del Contratto a terzirequisito di regolarità contributiva, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFfiscale e retributiva da parte dell’Appaltatore;
e) manomissione violazione de le norme in tema di sicurezza sul lavoro e trattamento retributivo dei lavoratori dipendenti;
f) violazione dell’obbligo di segretezza su tutti i dati, le informazioni e le notizie comunque acquisite dall’Appaltatore nel corso o in occasione dell’esecuzione contrattuale, per un periodo di 5 (diconsi cinque) anni suc- cessivi al termine del Misuratore; fvincolo contrattuale;
g) gravi e ripetute violazioni de le prescrizioni contenute nei piani di si- curezza di cui all’art. 131 del Codice, previa formale costituzione in mora dell’Appaltatore;
h) cessione parziale o totale del contratto da parte dell’Appaltatore;
i) subappalto non autorizzato;
j) qualora, ai sensi dell’art. 153, comma 7°, del Regolamento l’Appaltatore non si presenti alla data concordata da le Parti per la redazione del verbale di consegna dei lavori;
k) mancata cessazione dell’inadempimento e/o mancato ripristino della regolarità de la prestazione entro il termine di 15 (diconsi quindici) giorni dalla contestazione intimata dall’Istituto;
l) protrazione de la forza maggiore per periodi superiori a 6 (diconsi
m) violazione degli obblighi di condotta derivanti dal Contratto “Codice di Connessione ovvero da uno compor- tamento dei contratti stipulati con dipendenti pubblici”, di cui al d.P.R. 16 aprile 2013, n. 62. Al verificarsi di una de le cause di risoluzione sopraelencate, l’Istituto comu- nicherà all’Appaltatore la Società propria volontà di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvereavvalersi della risoluzione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. In tutti i casi di risoluzione del codice civile tutti gli eventuali contratti presente contratto imputabili all’Appaltatore, l’Istituto procederà ad incamerare la cauzione definitiva prestata da quest’ultimo ai sensi dell’art. 113 del Codice e dell’art. 123, comma 3°, del regolamento. Ove non fosse possibile l’escussione della cauzione, l’Istituto applicherà in danno dell’Appaltatore una penale di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti importo pari a la cauzio- ne predetta. Resta comunque salvo il diritto al risarcimento dei danni even- tualmente subiti dall’Istituto. Nei casi di quest’ultimo sopra indicati siano accertati risoluzione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunica- zione de la decisione assunta dall’Istituto appaltante è fatta all'Appaltatore ne la forma de l'Ordine di Servizio o de la raccomandata con riferimento anche ad una sola avviso di rice- vimento, con la contestuale indicazione de la data ne la quale avrà luogo l'accertamento de lo stato di consistenza dei lavori. Alla data comunicata dall’Istituto appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il D.L. e l’Appaltatore o suo rappresentante oppure, in mancanza di que- sti, a la presenza di due testimoni, a la redazione de lo stato di consistenza dei lavori, a l'inventario dei materiali, delle utenze attrezzature dei e mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera deb- bano essere mantenuti a lui intestate.disposizione dell’Istituto appaltante per l’eventuale riutilizzo e a la determinazione del relativo costo. Nei casi di risoluzione del contratto e di esecuzione d'ufficio, come pure in caso di fallimento dell’Appaltatore, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione dell’Istituto appaltante, nel seguente modo:
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaponendo a base d’asta del nuovo appalto o di altro affidamento ai sensi dell’ordinamento vigente, l’importo lordo dei lavori di completamento e di que li da parte del Fornitoreeseguire d’ufficio in danno, dell’autorizzazione alla vendita risultante dalla differenza tra l’ammontare complessivo lordo dei lavori posti a base d’asta nell’appalto originario, eventualmente incrementato per perizie in corso d’opera oggetto di gas ai clienti finali; regolare atto di sottomissione o comunque approvate o accettate da le Parti nonché dei lavori di ripristino o riparazione, e l’ammontare lordo dei lavori già eseguiti dall’Appaltatore inadempiente medesimo;
b) cessazione dell’efficaciaponendo a carico dell’Appaltatore inadempiente:
1) l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra l’ importo netto di aggiudicazione del nuovo appalto per il completamento dei lavori e l’importo netto degli stessi risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine all’Appaltatore inadempiente;
2) l’eventuale maggiore costo derivato da la ripetizione de la gara di appalto eventualmente andata deserta, necessariamente effettuata con importo a base d’asta opportunamente maggiorato;
3) l’eventuale maggiore onere per qualsiasi motivol’Istituto appaltante per effetto della tardata ultimazione dei lavori, del Contratto de le nuove spese di Trasporto e/o del Contratto gara e di Dispacciamento pubblicità, del- le maggiori spese tecniche di direzione, assistenza, contabilità e /o del Contratto co laudo dei lavori, di Connessione o del ogni eventuale maggiore e diverso danno documentato, conse- guente a la mancata tempestiva utilizzazione de le opere a la data prevista dal contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneoriginario.
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Samples: Accordo Quadro Di Durata Triennale Per Lavori Di Manutenzione Ordinaria Edile
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il L’Amministrazione Committente potrà risolvere il Contratto si risolverà al verificarsi di una delle ipotesi di cui all'art. 108, comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.. Si conviene altresì che l’ Amministrazione Committente, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l'adempimento, risolve di diritto ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (clausola risolutiva espressa) cod. civ. previa dichiarazione da comunicarsi all'operatore economico con PEC , nei seguenti casi: - qualora fosse accertata la non sussistenza ovvero il venir meno di alcuno dei requisiti richiesti per la partecipazione alla procedura aperta per l'aggiudica- zione dell'Appalto, nonché per la stipula del codice civilepresente Contratto; - qualora il Tecnico Contraente offra o, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestacomunque, fornisca, in violazione delle previsioni di cui al presente esecuzione del Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale beni e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale servizi che non abbiano i requisiti di conformità e/o dell’energia elettrica le caratteristiche tecniche o funzionali stabilite dalle normative vigenti nonché nel Capitolato tecnico, ovvero quelle migliorative eventualmente offerte in sede di aggiudicazione dell'appalto; - qualora il Tecnico Contraente offra o, comunque, fornisca, in esecuzione di un Appalto, la prestazione di servizi e/o forniture a terzi od utilizzazione degli condizioni e/o modalità peggiorative rispetto a quelle stabilite dalle normative vigenti, nonché dal Capitolato tecnico, dall'Offerta Tecnica; - mancata reintegrazione della cauzione, eventualmente escussa, entro il ter- mine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Amministrazione Committente; - inadempimento alle disposizioni del- Direttore di Esecuzione riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle in- giunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contrattoprovvedimenti; d) cessione del Contratto a terzi, al - applicazione di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con penali oltre la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione misura massima stabilita all'articolo 10 del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto ; - nel caso di risolvereviolazione di una delle obbligazioni indicate agli articoli Tratta- mento dati personali, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o Cessione del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e dei crediti, Tracciabilità dei flussi finanziari, Obblighi derivanti dal Protocollo di legalità del presente atto; - fallimento dell'affidatario; - venga disposta, nei confronti dell'imprenditore ovvero dei componenti la Società compagine sociale, o dei dirigenti del Tecnico Contraente con funzioni speci- fiche relative all'affidamento alla stipula e all'esecuzione del contratto, misura cautelare o intervenga rinvio a giudizio per taluno dei delitti di Distribuzione del gas competentecui agli artt.317 c.p., nonché per cessazione di efficacia318 c.p., del contratto in essere con l’utente del dispacciamento319 c.p., per l’erogazione 319 bis c.p., 319 ter c.p., 319quater c.p., 320 c.p., 322 c.p., 322 bis c.p., 346bis c.p., 353 c.p., 353bis c.p. In tutte le predette ipotesi, l’Amministrazione Committente darà comunicazio- ne al Tecnico Contraente del servizio della volontà di trasporto avvalersi della presente clausola contrattuale a mezzo posta elettronica certificata ovvero a mezzo di atto stragiudiziale notificato nelle forme di legge ed incamererà la cauzione a titolo di risarcimento danni e dispacciamentopotrà provvedere ad appaltare il servizio di che trattasi in danno e a spese dell'affidatario, qualora ivi compreso l'addebito del maggior costo eventualmente emergente. Resta salvo l'ulteriore diritto dell’Amministrazione Committente richiedere, anche in via giudiziaria, il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionerisarcimento dei maggiori danni derivanti dalla inadempienza dell'impresa aggiudicataria.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto Senza pregiudizio di ogni maggiore ragione, azione o diritto che possa competere anche a titolo di risarcimento danni, il Committente si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (riserva la facoltà di avvalersi nei confronti dell'Appaltatore della clausola risolutiva espressa) espressa di cui all'art. 1456 del codice civileCodice Civile, su dichiarazione del Fornitore previa comunicazione a mezzo raccomandata A.R., al verificarsi anche di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una sola delle seguenti ipotesi: a:
1. ritardo superiore alle 6 (sei) ore verificatosi in 2 (due) occasioni nelle ipotesi di richiesta di pronto intervento entro le 24 ore di cui all’art. 9 del presente contratto;
2. ritardo superiore a 30 (trenta) minuti verificatosi in 2 (due) occasioni nelle ipotesi di richiesta di pronto intervento entro 120 (centoventi) minuti di cui all'art. 9 del presente contratto;
3. ritardo superiore alle ore 6 (sei) verificatasi in 2 (due) occasioni della fornitura di conglomerato bituminoso a caldo, o di conglomerato cementizio, o di inerti, o della combinazioni fra i diversi materiali;
4. mancato versamento o reintegro delle garanzie; bapprontamento di un numero di squadre almeno pari a 2 (tre) effettuazione unità, verificatosi per 2 (due) volte in ipotesi di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo richieste contemporanee di Richiestaintervento;
5. qualora, in almeno 2 (due) occasioni, la Direzione Lavori contesti formalmente all'Appaltatore la presenza in cantiere, a qualunque titolo, di personale estraneo alla struttura d'impresa dell'Appaltatore stesso, o comunque non autorizzato da Committente o Direzione Lavori;
6. mancata presentazione al Committente, per almeno 2 (due) consecutivi Stati di Avanzamento Lavori, delle fatture quietanzate dei subappaltatori entro i termini stabiliti dalla legge;
7. mancato pagamento degli stipendi delle maestranze e degli operai per almeno 2 (due) mensilità consecutive;
8. violazione delle previsioni disposizioni contenute nel Piano di cui al presente ContrattoSicurezza e Coordinamento (o Piano Sostitutivo della Sicurezza) e nel Piano Operativo della Sicurezza, ovvero effettuazione accertata con apposito verbale compilato dal Coordinatore della Sicurezza in fase di prelievi fraudolenti esecuzione o dal Responsabile del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFProcedimento;
e9. arbitrario ed unilaterale abbandono del cantiere, accertato con apposito verbale compilato dalla Direzione Lavori previa formale convocazione dell'Appaltatore;
10. inottemperanza a 3 (tre) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti ordini di servizio impartiti dalla Direzione Lavori, o dal Contratto Coordinatore della sicurezza in fase di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.esecuzione;
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art11. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaesecuzione, da parte del Fornitoredell'Appaltatore, dell’autorizzazione alla vendita anche di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciauna sola transazione finanziaria avente ad oggetto il presente appalto senza avvalersi di banche o della società Poste italiane SpA, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionecome previsto all'art. 3 comma 8 della legge 136/2010.
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Samples: Contract for Maintenance Works
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà Le parti convengono che, oltre a quanto è previsto dall'art. 1453 c.c. per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivi per la risoluzione del Contratto, su iniziativa del Committente, ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (c.c. le seguenti ipotesi:
1) apertura di una procedura concorsuale a carico del Fornitore;
2) messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell'attività del Fornitore;
3) comportamenti del Fornitore idonei a connotare frode o collusione con soggetti collegati al Committente da rapporto organico o dipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi autorità giudiziaria anche amministrativa, a carico del Fornitore medesimo;
4) ritardo nell'esecuzione dei servizi superiore a due mesi, anche nel caso in cui il ritardo sia dovuto a forza maggiore;
5) mancato rispetto dei termini dichiarati essenziali, come previsto nell'art. 13 delle presenti Condizioni Generali;
6) perdita delle licenze, autorizzazioni, qualifiche, abilitazioni indicate nell'art. 8 delle presenti Condizioni Generali;
7) accertata inadempienza o irregolarità nei versamenti dei contributi INAIL, INPS, ecc. per il personale del Fornitore impiegato presso il Committente;
8) gravi inosservanze da parte del Fornitore alle disposizioni legislative in materia di sicurezza, con particolare riguardo al D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. nonché gravi inosservanze alle prescrizioni dei piani di sicurezza, oltre alle disposizioni contenute nell’art. 10 delle presenti Condizioni Generali.
9) conflitti di interesse che, ad insindacabile giudizio del Committente, non consentano il regolare svolgimento del servizio.
10) violazione del Patto d’Integrità. Qualora al momento della risoluzione del Contratto siano state eseguite consegne parziali, a suo insindacabile giudizio, il Committente ha la facoltà di trattenere la documentazione prodotta e ritenuta utilizzabile, mentre, la restante parte, dovrà essere ritirata, a cura e spese del Fornitore, tenendo il Committente completamente esente da qualsiasi onere. Nelle ipotesi sopra indicate, il Contratto sarà risolto di diritto e con effetto immediato tramite semplice comunicazione scritta del Committente, inviata al Fornitore con lettera raccomandata a/r o PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa) . Nel caso di risoluzione del codice civileContratto per fatto o colpa del Fornitore, su dichiarazione il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e in particolare si riserva di esigere dal Fornitore il rimborso di eventuali spese ulteriori rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestacontratto, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica comprese a titolo esemplificativo quelle derivanti da quanto dovuto a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi Servizi e i Deliverables non eseguiti per fatto e colpa del Contratto; d) cessione Fornitore. Il Committente avrà anche facoltà di differire il pagamento del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione saldo eventualmente dovuto sino alla quantificazione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso danno che il Fornitore avrà altresì diritto è tenuto a risarcire. In tutti i casi di risolverepassaggio a fornitore terzo indicato dal Committente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore dovrà consegnare tutta la documentazione tecnica integrativa che sia richiesta dal Committente stesso per il buon esito del passaggio. Rimangono comunque salve le previsioni particolari e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionedettaglio stabilite nel Contratto.
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Samples: Contract
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestatec.c., nelle seguenti ipotesi:
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a1) perditafrode, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto gravi e/o ripetute inadempienze e/o negligenza nell'adempimento degli obblighi contrattuali e delle disposizioni del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per Capitolato Speciale;
2) cessazione di efficaciaattività, fallimento, concordato preventivo non di continuità;
3) arbitraria interruzione delle forniture, non conseguente a legittima sospensione ritualmente ordinata dalle Aziende Mandanti;
4) fornitura di prodotti difformi a quanto previsto nel presente Contratto e nel Capitolato Speciale;
5) violazione degli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari;
6) sopravvenuta perdita di uno o più dei requisiti di cui all’art. 80 D. Lgs. 50/2016. Le ipotesi di cui ai punti 2, 5, 6 determineranno la risoluzione contrattuale in relazione a tutte le Aziende mandanti; negli altri casi, è riconosciuta alle singole Aziende la facoltà di risolvere il rapporto contrattuale, fermo restando il diritto al risarcimento del contratto danno e delle maggiori spese da ciò derivanti. In ogni caso di risoluzione l’Aggiudicatario ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite a prezzi di Contratto. La decisione di ciascuna Azienda mandante di non avvalersi di una delle clausole risolutive espresse di cui sopra, in essere con l’utente una o più occasioni, costituirà soltanto manifestazione di tolleranza dell’inadempimento contestato e non impedirà di avvalersene in occasioni diverse. In ogni caso resta fermo il diritto al risarcimento di tutti i danni subiti ai sensi dell’art. 1382 c.c. In tutti i casi di risoluzione di cui al presente articolo resta fermo il diritto all’incameramento del dispacciamento, per l’erogazione del servizio deposito cauzionale posto a garanzia di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionecui al precedente art. 14.
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Samples: Accordo Quadro Per La Fornitura Di Specialità Medicinali
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo La stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto ex articolo 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa) del codice civilenei seguenti casi, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno:
a) mancato versamento Sopravvenuta perdita di uno o reintegro delle garanzie; più dei requisiti prescritti dal presente capitolato e dal disciplinare per la prestazione del servizio;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; Frode;
c) cessione Mancata adozione delle misure sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi personale prescritte dalle norme vigenti e dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi documento di valutazione del Contratto; rischio come sancito dagli art.17 e 18 del d. lgs 81/08 e redatto secondo l’art. 28 del decreto medesimo;
d) cessione del Contratto a terzi, Penali applicate superiori al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF10% dell’importo contrattuale;
e) manomissione del Misuratore; Xxxxxxx reintegro della cauzione definitiva sino all’importo originariamente prestato entro il termine di 30 giorni decorrenti dallo spirare di quello indicato all’articolo 19, primo comma, ultimo periodo;
f) Indebita cessione anche parziale del contratto;
g) Fallimento dell’aggiudicatario;
h) Fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, qualora nei confronti dell’aggiudicatario sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 ed agli articoli 2 e seguenti della legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frode nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati alla fornitura, nonché per violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero attinenti alla sicurezza sul lavoro;
i) Cessazione dell’attività da uno dei contratti stipulati con parte dell’aggiudicatario, sua estinzione o sua trasformazione in soggetto la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezzacui natura non permetta l’esecuzione del servizio; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvereQuando si verifichino una o più tra le vicende indicate al comma precedente, ai sensi e per gli effetti dell’artdell’Articolo 1456 x.x., xx xxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxx xxxxx xxxxxxxx risolutiva, intimata a mezzo raccomandata A.R., dichiarando il contratto risolto di diritto con effetto immediato. 1456 In caso di risoluzione del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso contratto, il fornitore incorre nella perdita della cauzione definitiva che il Contratto si considererà resta automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, incamerata da parte della stazione appaltante, salvo il diritto da parte della stessa al risarcimento del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita maggior danno subito. Tra i danni ulteriori si considerano anche quelli relativi all’espletamento di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, una nuova procedura di gara per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionel’affidamento della fornitura ad un nuovo soggetto aggiudicatario.
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà L’Amministrazione potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilec.c. previa comunicazione scritta alla Ditta aggiudicataria, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle da inviarsi mediante raccomandata A/R, nei seguenti ipotesi: casi:
a) mancato versamento verificarsi (da parte dell’impresa appaltatrice) in un trimestre di 10 inadempienze o reintegro delle garanzie; gravi negligenze verbalizzate riguardo gli obblighi contrattuali, o nel caso di inadempienze normative, retributive, assicurative verso il personale dipendente;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti mancato reintegro del gas naturale e/o dell’energia elettrica; deposito cauzionale entro i termini stabiliti;
c) cessione accertata non veridicità del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore;
d) cessione mancata applicazione del Contratto a terziC.C.N.L. di riferimento e inosservanza delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFprevidenziali ed assistenziali nei confronti del proprio personale;
e) manomissione del Misuratore; risultati positivi degli accertamenti antimafia effettuati presso la competente Prefettura;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; sospensione ingiustificata della fornitura, anche per una sola volta;
g) dichiarazioni non veritieremancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa nel termine di dieci giorni dalla richiesta da parte dell’Amministrazione;
h) situazioni di fallimento, anche successivamente alla sottoscrizione di liquidazione, di cessione attività, di concordato preventivo o di qualsiasi altra situazione equivalente a carico dell’Appaltatore;
i) in caso di cessione totale o parziale del contratto;
j) in caso di subappalto
k) frode dell’Appaltatore. In tali casi l’Amministrazione dovrà comunicare, mediante lettera raccomandata e con preavviso di 30 giorni, che intende avvalersi della presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, clausola risolutiva espressa ai sensi e per gli effetti dell’artdel citato art. 1456 del codice civile tutti Codice civile. Nelle predette circostanze l’Amministrazione sarà tenuta a corrispondere solo il prezzo contrattuale dell’appalto effettivamente espletato fino al giorno della risoluzione, dedotte le eventuali penalità e le spese sostenute nonché gli eventuali contratti danni conseguenti l’inadempimento stesso. Nessun indennizzo o risarcimento è dovuto in caso di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestaterisoluzione all’aggiudicatario.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Fornitura Di Derrate Alimentari
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo L’Azienda committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con lettera trasmessa a mezzo PEC o FAX, nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di somministrazione riconducibili produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione del servizio;
4. interruzione non giustificata del servizio;
5. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento del servizio;
6. reiterati e/o abituali ritardi nell’esecuzione del servizio rispetto ai termini prescritti nel presente Capitolato;
7. constatazione di tre casi di non conformità relativi allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze prodotto;
8. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, diffida formale da parte del Fornitoredell’amministrazione;
9. verificarsi di n. 3 parziali inadempimenti ovvero di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi all’AO un pregiudizio organizzativo e gestionale, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciaaccertato e dichiarato dal DEC;
10. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
11. subappalto totale o parziale non autorizzato;
12. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
13. ripetuta partecipazione di Trasporto personale di inaccettabile capacità lavorativa e professionale;
14. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di lavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
15. inadempienza, accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 s.m.i., e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del personale vigenti;
16. rinuncia della ditta offerente;
17. mancato raggiungimento dei volumi di attività previsti, indicati per ciascun lotto all’art. 4.2. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avviene di diritto quando l’Azienda committente deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva, e di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla Società aggiudicataria. Nei casi sopra previsti, la società aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda Ospedaliera è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento del servizio ad altra società. Nei casi di risoluzione del contratto di cui sopra l’AO si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. In caso di risoluzione, l'AO affiderà ad altra società il servizio, utilizzando, se possibile, la graduatoria della presente gara e, incamerata la cauzione prestata, alla fine del periodo contrattuale provvederà ad addebitare alla Società inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. L’Azienda appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora la Società aggiudicataria recedesse dal contratto prima della scadenza convenuta, l’AO tratterrà, a titolo di penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiterà le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione del servizio ad altra Ditta, a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto alla società per gli investimenti messi in atto per l’attivazione del contratto. * * * * * Ferme restando le ipotesi di cui sopra in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, costituisce causa di risoluzione espressa dello stesso, ex art. 1456 Cod. Civ. - che si verificherà dietro semplice comunicazione scritta dell’AO la violazione da parte del contraente dei seguenti obblighi posti a carico del contraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali: ⮚ Art. 4: divieto di chiedere, sollecitare, accettare regali, compensi e altre utilità per sé e/o per altri; divieto di offrire direttamente o indirettamente, regali o altre utilità ad un proprio sovraordinato; divieto di accettare incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nel biennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerenti all'incarico assunto; ⮚ Art. 6: corretta informativa sui rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni; assumere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali, del Contratto coniuge, di Dispacciamento conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado, anche con riferimento ad interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici; ⮚ Art. 7 divieto di partecipazione all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente; ⮚ Art. 11 segreto d'ufficio; ⮚ Art. 13 diffusione di notizie non corrispondenti al vero; ⮚ Art. 14 divieto di ricorrere a mediazione di terzi, nella conclusione di accordi e /o del Contratto negozi e nella stipulazione di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competentecontratti per conto dell'amministrazione, nonché per cessazione nella fase di efficacia, del contratto esecuzione degli stessi; divieto di corrispondere o promettere ad alcuno utilità a titolo di intermediazione e/o facilitare o aver facilitato la conclusione o l'esecuzione di contratti e/o negozi a/o accordi in essere con l’utente del dispacciamentogenere; divieto di concludere, per l’erogazione conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo 1342 del servizio codice civile; astensione dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attività relative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di trasporto e dispacciamentotale astensione da conservare agli atti dell'ufficio, qualora nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il Fornitore dipendente abbia concluso contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente; La tolleranza da parte dell’AO di inadempimenti del contraente ad uno qualsiasi degli obblighi posti a suo carico dal presente rapporto contrattuale non sia rappresenterà acquiescenza, né potrà in alcun modo far presumere la perdita di efficacia delle clausole oggetto di inadempimento. E' fatto salvo il diritto al risarcimento del danno subito dall’AO in dipendenza degli inadempimenti di cui sopra. Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per inadempimento del Contraente, l’AO avrà diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimento danni fino alla liquidazione degli stessi. Il Contrante dichiara inoltre di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneenunciati.
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Samples: Service Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) Oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 del codice civileCodice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, su dichiarazione del Fornitore possono essere in particolare causa di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle risoluzione contrattuale per inadempimento le seguenti ipotesi: fattispecie:
a) mancato versamento fallimento dell’impresa appaltatrice o reintegro delle garanzie; sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare l’espletamento del servizio;
b) effettuazione messa in liquidazione o altri casi di prelievi eccedenti cessione dell'attività ad altri da parte della ditta;
c) impiego di personale privo di rapporto di dipendenza o collaborazione con la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale ditta e/o dell’energia elettrica; cdi personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio o non in possesso dei requisiti di idoneità sanitaria previsti dalla legislazione vigente;
d) cessione del gas naturale gravi violazioni e/o dell’energia elettrica inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari, nonché delle norme del presente capitolato in materia igienico-sanitaria e/o gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dalla ditta, anche a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi seguito di diffide del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFComune;
e) manomissione gravi violazioni e/o inosservanze delle norme del Misuratore; presente capitolato relative alle caratteristiche merceologiche;
f) mancata osservanza del sistema di autocontrollo ex Reg. CE 852/2004;
g) episodi accertati di intossicazione o tossinfezione alimentare derivante da colpa o dolo di operatori della ditta;
h) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente (previdenza, infortuni, sicurezza) e mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali o territoriali, accertate tramite acquisizione di documentazione da parte delle XX.XX., Ministero del Lavoro, INPS, INAIL o Prefettura;
i) interruzione non motivata del servizio;
j) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto del divieto di Connessione ovvero da subappalto;
k) violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
l) gravi danni prodotti ad impianti e attrezzature di proprietà del Comune;
m) gravi irregolarità che possano arrecare danno agli utenti dei servizi o, anche indirettamente, al Comune;
n) violazione dell’obbligo di permettere al Comune di vigilare sul corretto svolgimento dei servizi;
o) inosservanza ripetuta delle prescrizioni del Comune volte ad assicurare la regolarità dei servizi, l’igiene e la pulizia dei locali della comunità alloggio ed il rispetto di leggi, regolamenti e del presente capitolato;
p) cessione del contratto, a qualsiasi titolo, senza autorizzazione.
q) mancato impiego del numero di unità lavorative giornaliere stabilite e/o mancato rispetto del monte ore giornaliero o settimanale previsto e concordato
r) subappalto;
s) cessione parziale o totale del contratto a terzi;
t) errata somministrazione di regime dietetico particolare con grave danno all’utenza;
u) frode;
v) perdita di almeno uno dei contratti stipulati requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs.50/2016;
w) mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti di incasso o pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni ai sensi dell’art.3, comma 9 bis, legge n. 136/2010;
x) mancato rispetto del patto di integrità. Nelle ipotesi sopraindicate il contratto potrà essere risolto di diritto da parte del Comune con effetto immediato a seguito della comunicazione del Responsabile dei Servizi Sociali, a mezzo PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva. In tale caso, alla ditta non spetta alcun indennizzo e il Comune ha facoltà di incamerare la Società cauzione, salvo il maggior risarcimento del danno. Nei suddetti casi di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme risoluzione del contratto, il Comune avrà la facoltà di sicurezzaaffidare il servizio a terzi, utilizzando, se necessario, i locali e gli impianti a qualsiasi titolo gestiti dalla ditta al momento della risoluzione del contratto, per il periodo di tempo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione gli oneri derivanti da ciò vanno compresi nei danni derivanti dalla risoluzione del contratto per colpa. In ogni caso è sempre fatto salvo il risarcimento dei danni derivanti da inadempienze. Per l’applicazione delle disposizioni del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che articolo, il Fornitore avrà altresì diritto Comune potrà rivalersi su eventuali crediti della ditta, nonché sulla cauzione, senza necessità di risolverediffide o formalità di sorta. Il Comune può a sua volta risolvere il contratto per inderogabili esigenze pubbliche. Tale risoluzione va comunicata alla ditta, ai sensi e per gli effetti dell’artcon PEC, entro i sei mesi antecedenti. 1456 Tale termine può non essere rispettato nel caso di nuove disposizioni normative. Quando sia causata da gravi inadempienze contrattuali della ditta, la risoluzione potrà avere decorrenza più ravvicinata, fermo restando un termine minimo di 30 giorni. L’applicazione della risoluzione del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditacontratto non pregiudica la messa in atto, da parte della A.C., di risarcimento per danni subiti; la risoluzione avverrà secondo le clausole stabilite dal contratto. In caso di morte dell’appaltatore gli eredi sono tenuti all’adempimento degli obblighi contrattuali assunti dal de cuius in via del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionetutto solidale.
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Samples: Concessione
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 1. Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del Codice Civile, l’Amministrazione può risolvere di diritto il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressax.x., xxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx contraente per iscritto, e senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a) accertamento della non veridicità del codice civilecontenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore contraente per l’abilitazione al Mercato Elettronico, su dichiarazione o accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle suddette dichiarazioni;
b) condanna di taluno dei componenti l’organo di amministrazione o dell’amministratore delegato o del direttore generale o del responsabile tecnico del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento contraente, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contrattoil patrimonio, ovvero effettuazione assoggettamento dei medesimi alle misure restrittive previste dalla normativa antimafia;
c) difformità delle caratteristiche dei beni forniti rispetto a quanto indicato nel catalogo, nonché nello specifico Capitolato;
d) violazione del divieto di prelievi fraudolenti del gas naturale cessione e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi dei limiti al subappalto del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; violazione dell’art. 15, comma 3, delle presenti Condizioni Generali;
f) azioni giudiziarie contro l’Amministrazione di appartenenza del Punto Ordinante per la violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società diritti di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme brevetto, autore, marchio e, in generale, di sicurezza; privativa altrui;
g) dichiarazioni non veritierenel caso di cui all’art. 17, anche successivamente alla sottoscrizione comma 2, del presente Contrattoatto;
h) applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 10, comma 1, delle presenti Condizioni Generali;
i) mancato rispetto del termine di consegna dei beni, che si protragga oltre 60 (sessanta) giorni, rispetto a quanto indicato a Catalogo o nella RDO.
11.2 Resta inteso che 2. In caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva del Fornitore negativo per due volte consecutive, l’Amministrazione ha il diritto di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 6, comma 8, del D.P.R. n. 207/2010, previa contestazione degli addebiti al Fornitore e assegnazione a quest’ultimo di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
3. In caso di risoluzione del Contratto, il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze contraente si impegna comunque a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto porre in essere con l’utente ogni attività necessaria per assicurare la continuità della fornitura dei beni a favore del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionePunto Ordinante.
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Samples: Condizioni Generali Di Contratto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai Ai sensi e per gli effetti dell’artdell’articolo 1456 c.c., il Committente ha diritto di risolvere il presente contratto, per inadempimento dell’Appaltatore, oltre che nei casi previsti all’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti 61 delle C.G.C., nei casi di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti seguito indicati: Contratto per servizi di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.manutenzione
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, 1. nel caso di violazione da parte dell’Appaltatore degli obblighi di cui art. 3 (“Oggetto”), all’art. 4 (“Modalità di Esecuzione”), all’art. 5 (“Termini di effettuazione del FornitoreServizio”) e 5-bis (“Obblighi, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto responsabilità e garanzie dell’Appaltatore”);
2. nel caso in cui l’Appaltatore sia sprovvisto e/o del Contratto nel caso in cui siano revocati, annullati o comunque sospesi all’Appaltatore i prescritti permessi e/o autorizzazioni di Dispacciamento e /o del Contratto cui all’art. 4-bis che precede;
3. violazione degli obblighi di Connessione cui all’art. 6-bis (“Misure Minime di Sicurezza Informatica”);
4. violazione degli obblighi, mancata attivazione per i massimali convenuti o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società venir meno della polizza di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione cui al precedente art 13-ter ovvero mancato pagamento dei premi assicurativi di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamentocui allo stesso articolo;
5. applicazione delle penali di cui al precedente art. 15, per l’erogazione un ammontare complessivo eccedente il 20% (venti per cento) dell’importo stimato del servizio presente contratto di trasporto cui al precedente art. 8;
6. mancato rispetto degli obblighi di cui al precedente art. 4 in ordine alla corretta applicazione di tutto quanto disposto dalla procedura di interfaccia (Allegato 2);
7. mancata osservanza di quanto previsto agli art. 10 (“Modalità di pagamento”) e dispacciamento18 (“Divieto di cessione del contratto. Subappalto”);
8. mancato rispetto degli obblighi di cui ai successivi art. 17-bis (“Sicurezza nei posti di lavoro Trattamento economico e giuridico dei dipendenti”), qualora 19 (“Obbligo di riservatezza”), 20 (“Trasparenza dei prezzi”) e 21 (“Codice Etico”); 00-xxx (“Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx”);
9. mancato adempimento all’obbligo di sostituzione del garante originario nel termine di 60 giorni dalla richiesta del Committente, così come prescritto al precedente art. 12;
10. intervenuta emanazione di un’informativa interdittiva ai sensi del D.lgs. 159/2011. La risoluzione è dichiarata senza bisogno di preavviso o costituzione in mora della controparte, a mezzo posta elettronica certificata (PEC) ovvero raccomandata A/R, e comporta il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente diritto del dispacciamento o distribuzioneCommittente di incamerare la cauzione di cui al precedente art. 12, senza pregiudizio dei propri diritti nei confronti dell’Appaltatore per la rifusione dell’eventuale ulteriore danno.
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Samples: Contract for Maintenance Services
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai Ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilec.c Domorental ha facoltà di risolvere di diritto il contratto di locazione senza la preventiva costituzione in mora, su mediante il semplice invio di una comunicazione tramite lettera raccomandata a.r. o tramite P.E.C. posta elettronica certificata, contenente la dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto della presente clausola, nei seguenti casi: - qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento il Conduttore, al momento della stipula abbia fornito informazioni non vere o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti abbia taciuto fatti rilevanti ai fini della valutazione del gas naturale rischio e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale dell’opportunità di concludere il Contratto o tali da rendere maggiormente difficoltosa e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD pregiudicare la regolare esecuzione del rapporto stesso; - qualora il Conduttore sia stato dichiarato fallito o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati sia divenuto insolvente ai sensi della Legge Fallimentare; - qualora il Conduttore venga sottoposto a procedure esecutive o risulti protestato; - qualora il Conduttore non provveda o ritardi di oltre dieci giorni al pagamento in favore di Domorental anche di uno solo dei canoni e di ogni altro importo contrattualmente dovuto; - qualora il Conduttore sia inadempiente agli obblighi previsti negli articoli: 3 (ricezione del Materiale), 7 (Uso del Materiale), 8 (Tutela della proprietà), 10 (Assicurazione del Materiale), 14 (Divieto di sublocazione e cessione del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi), al 16 (Obblighi di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto comunicazione). Il presente contratto potrà, inoltre, risolversi di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non consegni il Materiale nei termini pattuiti, indicati nel precedente Art. 3, oppure prima della consegna risulti comunque inadempiente alle obbligazioni contenute nelle condizioni generali di vendita, sicché il Locatore - anche su invito del Conduttore - abbia risolto o sia esso receduto dall’acquisto. In questo caso, la risoluzione del presente contratto sarà senza pregiudizio alcuno tra le parti, fatto salvo l’obbligo del Conduttore di risarcire al Locatore, entro gg. 20 dalla data di risoluzione ogni danno diretto che questi abbia patito in conseguenza del recesso o della risoluzione della compravendita, oltre che, naturalmente, di versare al Locatore tutte le spese sostenute dal Locatore stesso direttamente utente per la stipula e la risoluzione del dispacciamento presente contratto. Nei casi suddetti e nell’ipotesi di beni immateriali le credenziali di autenticazione saranno disabilitate senza necessità di alcun preavviso al “cliente” e/o distribuzioneall’”utilizzatore”.
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Samples: Locazione Operativa
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 24.1 Le Aziende committenti avranno facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con lettera raccomandata A.R., nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle utenze a lui intestate.operazioni;
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, 2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione della fornitura;
4. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento della manutenzione;
5. disservizio pari o superiore a 8 ore per ciascun fermo macchina;
6. applicazione di 3 penali per inadempimenti parziali e/o totali rispetto agli obblighi contrattuali previsti nel presente Capitolato;
7. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a diffida formale da parte dell’amministrazione;
8. esito negativo del Fornitoreperiodo di prova, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciafissato dall’art. 6 del presente Capitolato
9. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
10. subappalto totale o parziale non autorizzato;
11. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
12. ripetuta partecipazione di Trasporto e/o personale di inaccettabile capacità lavorativa e professionale;
13. inadempienza accertata del Contratto rispetto dei contratti collettivi di Dispacciamento lavoro nazionali e /o territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
14. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 e xx.xx, e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del Contratto personale vigenti;
15. rinuncia della ditta offerente. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avviene di Connessione o diritto quando l’Azienda committente deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva, e di tale volontà ne dia comunicazione scritta all’Impresa aggiudicataria. Nei casi sopra previsti, l’Impresa aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda Ospedaliera è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra Impresa. Nei casi di risoluzione del contratto d i distribuzione tra di cui sopra l’A.O. si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il Fornitore rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. L’Azienda appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora la Società aggiudicataria recede dal contratto prima della scadenza convenuta, l’Azienda Ospedaliera tratterrà, a titolo di Distribuzione penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiterà le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione della fornitura ad altra Ditta, a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto la Ditta alla società per gli investimenti messi in atto per l’attivazione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.contratto. * * * * *
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 1. Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del Codice Civile, il Comune di Corbetta potrà risolvere di diritto il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressax.x., xxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx contraente per iscritto, e senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a) accertamento della non veridicità del codice civilecontenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore contraente per l’abilitazione al Sistema di e-procurement, su dichiarazione o accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle suddette dichiarazioni;
b) condanna di taluno dei componenti l’organo di amministrazione o dell’amministratore delegato o del direttore generale o del responsabile tecnico del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento contraente, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contrattoil patrimonio, ovvero effettuazione assoggettamento dei medesimi alle misure restrittive previste dalla normativa antimafia;
c) difformità delle caratteristiche dei Servizi forniti rispetto a quanto indicato dal Contratto;
d) violazione del divieto di prelievi fraudolenti del gas naturale cessione e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi dei limiti al subappalto del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione violazione del Misuratore; divieto di interruzione della fornitura;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; dell’art. 15, comma 3, delle presenti Condizioni Generali (violazione dovere riservatezza);
g) dichiarazioni non veritiereazioni giudiziarie contro il Comune di Corbetta per la violazione di diritti di brevetto, anche successivamente alla sottoscrizione autore, marchio e, in generale, di privativa altrui;
h) nel caso di cui all’art. 17, comma 2 (Tracciabilità dei flussi finanziari – Ulteriori clausole risolutive espresse) del presente Contrattoatto;
i) applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 10, comma 1, delle presenti Condizioni Generali.
11.2 Resta inteso j) mancato rispetto del termine di Attivazione dei Servizi, che si protragga oltre 20 (venti) giorni, rispetto a quanto indicato dal Direttore dell’esecuzione.
2. Inoltre, in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva del Fornitore negativo per due volte consecutive, il Comune di Corbetta avrà il diritto di risolvere il contratto, previa contestazione degli addebiti al Fornitore e assegnazione a quest’ultimo di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
3. In caso di risoluzione del Contratto, il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze contraente si impegna comunque a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto porre in essere con l’utente ogni attività necessaria per assicurare la continuità dei Servizi a favore del dispacciamento, per l’erogazione del servizio Comune di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneCorbetta.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai 19.1 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 di cui all’art.1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti Codice Civile, il presente Contratto potrà essere risolto dal Fornitore, previa comunicazione scritta al Cliente finale, nei seguenti casi:
a) impossibilità di procedere alla somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento energia a causa di impedimenti di natura tecnica e/o normativa non imputabili a IBERDROLA, senza che ciò implichi alcuna responsabilità di IBERDROLA nei confronti del CLIENTE;
b) il CLIENTE non adempia al pagamento anche ad di una sola fattura a seguito delle utenze a lui intestate.procedure di messa in mora;
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi c) mancato rilascio/ricostituzione delle seguenti condizioni: aeventuali garanzie, ove previste;
d) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto mancato utilizzo dell’energia elettrica e/o del gas naturale secondo quanto disciplinato dal presente Contratto ovvero utilizzo fraudolento
e) manomissione dei misuratori e delle apparecchiature per il controllo delle misure;
f) sussistenza di Dispacciamento e /o obbligazioni insolute a carico del Contratto CLIENTE non domestico in bassa tensione relative alla somministrazione di Connessione energia elettrica e/o di gas naturale con altri fornitori;
g) qualora le informazioni sull’utilizzo dell’energia elettrica e/o del contratto d i distribuzione gas da parte del Cliente domestico, come riportate nel Modulo di Accettazione, siano tra il Fornitore e la loro discordanti, inesistenti, ovvero non congruenti con quelle risultanti alla Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione che IBERDROLA possa verificare attraverso le verifiche preliminari presso detta Società di efficacia, del contratto Distribuzione;
h) qualora i dati forniti dal CLIENTE non domestico in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, bassa tensione a IBERDROLA non risultassero veritieri o qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento CLIENTE fosse vincolato da precedenti impegni contrattuali e/o distribuzioneobbligazion insolute relativi alla somministrazione di energia elettrica e/o gas naturale con altri fornitori a partire dalla data di decorrenza della somministrazione da parte di IBERDROLA.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà 1. Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo dell’Art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civileC.C., su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle le seguenti ipotesi: fattispecie:
a) mancato versamento apertura di una procedura concorsuale o reintegro delle garanzie; di fallimento a carico dell'Appaltatore;
b) effettuazione messa in liquidazione o in altri casi di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; cessione dell'attività ad altri da parte dell’Appaltatore;
c) cessione abbandono del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi servizio salvo che ciò non sia stato determinato da quelli indicati ai sensi del Contratto; forza maggiore;
d) cessione del Contratto a terzidopo contestazioni di inadempienze contrattuali, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFsenza che le relative contro deduzioni vengano ritenute soddisfacenti dal Comune;
e) manomissione gravi violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative e regolamentari, in materia igienico sanitaria e/o gravi violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate dall’Appaltatore, anche a seguito di diffide del Misuratore; Comune;
f) gravi violazioni e/o inosservanze delle norme del presente capitolato relative alle caratteristiche merceologiche;
g) mancata osservanza del sistema di autocontrollo ai sensi del Reg CE 852/2004;
h) errata somministrazione di una dieta speciale con grave danno per l'utenza;
i) gravi disservizi nella consegna dei pasti da parte dell’Appaltatore;
j) un episodio accertato di intossicazione o tossinfezione alimentare;
k) impiego di personale non dipendente dall'Appaltatore e/o di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio;
l) contegno abituale scorretto verso gli utenti da parte del personale dell’Appaltatore adibito al servizio;
m) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle ripetuta delle norme di sicurezza; gsicurezza e prevenzione;
n) dichiarazioni inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione di contratti collettivi nazionali o territoriali;
o) destinazione dei locali per uso diverso rispetto a quello stabilito dal contratto;
p) subappalto non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione autorizzato o oltre i limiti di legge;
q) cessione del presente Contrattocontratto.
11.2 Resta inteso che 2. Nelle ipotesi sopraindicate il Fornitore avrà altresì contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione del Comune, in forma di risolverelettera raccomandata o PEC, ai sensi e per gli effetti dell’artdi volersi avvalere della clausola risolutiva. 1456 L’applicazione della risoluzione del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditacontratto non pregiudica la messa in atto, da parte del FornitoreComune, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciarisarcimento per danni subiti.
3. Nei suddetti casi di risoluzione del contratto, il Comune avrà la facoltà di affidare il servizio a terzi per qualsiasi motivoil periodo di tempo necessario a procedere al nuovo affidamento del servizio, attribuendo gli eventuali maggiori costi all’Appaltatore con cui il contratto è stato risolto. All’Appaltatore verrà corrisposto il prezzo contrattuale del Contratto servizio effettuato fino al giorno della disposta risoluzione, detratte le penalità, le spese e i danni.
4. Per l’applicazione delle disposizioni del presente articolo, il Comune potrà rivalersi su eventuali crediti dell’Appaltatore, nonché sulla cauzione, senza necessità di Trasporto e/diffide o del Contratto formalità di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o sorta.
5. La risoluzione del contratto d i distribuzione tra per colpa comporta l’esclusione dell'Appaltatore alla partecipazione di successive gare per la ristorazione indette dal Comune.
6. Resta salvo nei casi sopra elencati il Fornitore diritto del Comune di non avvalersi della clausola risolutiva espressa e la Società di Distribuzione agire per il corretto adempimento del gas competentecontratto, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora fatto salvo il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionediritto al risarcimento dei danni subiti.
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Samples: Servizio Di Refezione Scolastica
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore Comune ha diritto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestachiedere, in violazione delle previsioni qualsiasi momento, nel modo e nelle forme di cui al presente Contrattolegge, ovvero effettuazione senza pregiudizio di prelievi fraudolenti ogni altra azione per rivalsa di danni, la risoluzione del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverecontratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti Codice Civile, nei seguenti casi:
f) apertura di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti una procedura concorsuale a carico dell’appaltatore;
g) messa in liquidazione o in altri casi di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.cessazione dell’attività dell’appaltatore;
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: ah) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita impiego di gas ai clienti finali; bpersonale non dipendente dell’appaltatore;
i) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto gravi violazioni e/o del Contratto di Dispacciamento inosservanze delle disposizioni legislative e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competenteregolamentari, nonché per cessazione delle norme del presente capitolato in materia igienico – sanitaria;
j) mancata osservanza del sistema di efficacia, autocontrollo ex D. Lgs. 155/1997;
k) casi di grave intossicazione alimentare accertata a carico di più utenti del contratto servizio;
l) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente – anche in essere con l’utente materia igienico– sanitaria - e mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali o territoriali;
m) interruzione non motivata del dispacciamentoservizio;
n) sub appalto totale o parziale;
o) violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
p) dopo n. 3 (tre) penali ai patti contrattuali o alle disposizioni di legge o regolamenti relative al servizio;
q) cessione, per l’erogazione interposta persona, di diritti ed obblighi inerenti il presente contratto;
r) ogni altra inadempienza grave qui non contemplata o fatto che renda impossibile la prosecuzione del servizio contratto; Nelle ipotesi sopraindicate il contratto sarà risolto di trasporto e dispacciamento, qualora diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione del Comune in forma di lettera raccomandata di volersi avvalere della clausola risolutiva. Qualora il Fornitore non sia esso Comune intenda avvalersi di tale clausola lo stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionesi avvarrà sull’aggiudicatario a titolo di risarcimento dei danni subiti per tale clausola.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Le parti convengono che, oltre a quanto è previsto dall'art. 1453 c.c. per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivi per la risoluzione del Contratto si risolverà su iniziativa del Committente ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (c.c. le seguenti ipotesi:
1) apertura di una procedura concorsuale a carico del Fornitore;
2) messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell'attività del Fornitore;
3) comportamenti del Fornitore idonei a connotare frode o collusione con soggetti collegati al Committente da rapporto organico o dipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi autorità giudiziaria anche amministrativa, a carico del Fornitore medesimo;
4) ritardo nell'esecuzione dei servizi superiore a due mesi, anche nel caso in cui il ritardo sia dovuto a forza maggiore;
5) mancato rispetto dei termini dichiarati essenziali, come previsto nell'art. 19 delle presenti Condizioni Generali;
6) perdita delle licenze, autorizzazioni, qualifiche, abilitazioni indicate nell'art. 12 delle presenti Condizioni Generali;
7) accertata inadempienza o irregolarità nei versamenti dei contributi INAIL, INPS, ecc. per il personale del Fornitore impiegato presso il Committente;
8) gravi inosservanze da parte del Fornitore alle disposizioni legislative in materia di sicurezza, con particolare riguardo al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., nonché gravi inosservanze alle prescrizioni dei piani di sicurezza, oltre alle disposizioni contenute nell’art. 14 delle presenti Condizioni Generali.
9) conflitti di interesse che, ad insindacabile giudizio del Committente, non consentano il regolare svolgimento del servizio. Qualora al momento della risoluzione del Contratto siano state eseguite consegne parziali, a suo insindacabile giudizio, il Committente ha la facoltà di trattenere la documentazione prodotta e ritenuta utilizzabile, mentre, la restante parte, dovrà essere ritirata a cura e spese del Fornitore tenendo il Committente completamente esente da qualsiasi onere. Nelle ipotesi sopra indicate, il Contratto sarà risolto di diritto e con effetto immediato sulla base della dichiarazione del Committente, inviata al Fornitore con lettera raccomandata, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa) . Nel caso di risoluzione del codice civileContratto per fatto o colpa del Fornitore, su dichiarazione il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e in particolare si riserva di esigere dal Fornitore il rimborso di eventuali spese ulteriori rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestacontratto, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica comprese a titolo esemplificativo quelle derivanti da quanto dovuto a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi Servizi e i Deliverables non eseguiti per fatto e colpa del Contratto; d) cessione Fornitore. Il Committente avrà anche facoltà di differire il pagamento del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione saldo eventualmente dovuto sino alla quantificazione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso danno che il Fornitore avrà altresì diritto è tenuto a risarcire. In tutti i casi di risolverepassaggio a fornitore terzo indicato dal Committente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore dovrà consegnare tutta la documentazione tecnica integrativa che sia richiesta dal Committente stesso per il buon esito del passaggio. Rimangono comunque salve le previsioni particolari e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionedettaglio stabilite nel Contratto.
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Samples: Servizi E Prestazioni Professionali in Ambito Information Technology
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, Le parti convengono ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti c.c. che il Committente ha diritto di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti risolvere il presente Accordo nel caso in cui l’Impresa abbia dato luogo, ancorché sussistano contestazioni, domande o riserve in corso di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento esecuzione, anche ad una sola delle utenze a lui intestate.uno solo sei seguenti inadempimenti che le parti espressamente qualificano gravi:
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaper ritardo nell'avvio dei lavori o per ingiustificata sospensione degli stessi, quando il ritardo o la sospensione si protraggano per un periodo superiore a quindici giorni decorrenti dalla data della notifica scritta in merito all’affidamento dei lavori o dall’ultimo giorno di regolare svolgimento degli stessi;
b) quando venga accertato dalla Direzione dei Lavori il mancato rispetto da parte della Impresa delle norme sul subappalto;
c) quando venga accertato dalla Direzione dei Lavori il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori di cui al Decreto Legislativo del Fornitore09 aprile 2008, dell’autorizzazione alla vendita n. 81 e successive modifiche ed integrazioni o della normativa sui piani di gas ai clienti finali; bsicurezza di cui all' articolo 131 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163;
d) quando sia intervenuta la cessazione dell’efficaciadell’Impresa o ne sia stato dichiarato con sentenza il fallimento;
e) per inosservanza del divieto di cessione a terzi, anche solo parziale, delle obbligazioni assunte con il presente Accordo Quadro senza il preventivo consenso della Stazione Appaltante;
f) per qualsiasi motivo, del Contratto la mancata applicazione o la sussistenza di Trasporto gravi inosservanze delle disposizioni legislative e/o contrattuali che disciplinano il rapporto di lavoro con il personale dipendente della Impresa;
g) per gravi e reiterate negligenze nella esecuzione dei singoli lavori appaltati in attuazione dell’Accordo Quadro tali da compromettere la realizzazione degli interventi e/o arrecare danno e/o pregiudizio all’immagine della Stazione Appaltante;
h) per il mancato pagamento o la recidiva morosità nel pagamento di somme dovute, a qualsiasi titolo, alla Stazione Appaltante;
i) per il mancato rinnovo, qualora necessario, della polizza assicurativa prevista nel Capitolato Speciale d’Appalto;
j) per il mancato rinnovo, qualora necessario, della garanzia prestata a norma dell’articolo 113 del Contratto Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163;
k) qualora, nel corso dell’esecuzione dei singoli lavori oggetto dell’Accordo Quadro, l’Impresa cumuli penali per un importo complessivo pari a 50.000 € (cinquantamila €).
l) nell’ipotesi di Dispacciamento cui all’art 20, comma 2; presente accordo. La Stazione Appaltante, infine, potrà recedere dall’Accordo Quadro in qualunque tempo, in conformità a quanto disposto dall’articolo 134 del Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, n. 163, e /o del Contratto di Connessione o successive modifiche ed integrazioni. L’intervenuta risoluzione del contratto d non esonera l’Impresa dall’obbligo di portare a compimento i distribuzione tra il Fornitore lavori ordinati e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionealla data in cui è dichiarata.
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Samples: Accordo Quadro
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il presente Contratto Quadro ed i singoli Contratti Attuativi si risolverà risolveranno immediatamente di diritto, nelle forme e secondo le modalità previste dall’art. 1456 c.c., nei seguenti casi:
a) cessazione dell’attività di impresa da parte del Fornitore;
b) mancata tempestiva comunicazione, da parte del Fornitore verso la Stazione Appaltante, di eventi che possano comportare in astratto, o comportino in concreto, la perdita della capacità generale a contrattare con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressadell’art. 38 del D.Lgs. 163/06 e delle altre norme che disciplinano tale capacità generale;
c) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestaperdita, in violazione delle previsioni di cui capo al presente ContrattoFornitore, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica della capacità generale a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati stipulare con la Pubblica Amministrazione, ai sensi dell’art. 38 del Contratto; D.Lgs. 163/06 e s.m.i. e delle altre norme che stabiliscono forme di incapacità a contrattare con la pubblica amministrazione;
d) cessione sospensione o revoca definitiva, in danno del Contratto a terziFornitore, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFautorizzazioni necessarie per legge alla prestazione del Servizio;
e) manomissione applicazione di penali, da parte della Stazione Appaltante, per ammontare superiore al 10% dell’importo contrattuale del Misuratore; Contratto Quadro, Iva esclusa, nel corso della durata complessiva del Contratto Quadro stesso;
f) violazione degli obblighi derivanti dal applicazione di penali, da parte della Direzione Regionale titolare di contratto applicativo, per ammontare superiore al 10% dell’importo contrattuale del singolo Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; applicativo, Iva esclusa, nel corso della durata complessiva del Contratto applicativo medesimo;
g) dichiarazioni subappalto non veritiereautorizzato, anche successivamente alla sottoscrizione o cessione parziale o totale dell’Contratto Quadro o di singolo Contratto Applicativo da parte del presente Contratto.Fornitore; ;
11.2 Resta inteso che i) in caso di grave inadempimento, mancata cessazione dell’inadempimento e/o mancato ripristino della regolarità della Fornitura o dei Servizi a richiesta entro il termine di 15 giorni dalla contestazione intimata dalla Sede appaltante. Al verificarsi di una delle cause di risoluzione sopraelencate, la Sede Appaltante comunicherà al Fornitore avrà altresì diritto la volontà di risolverevalersi della risoluzione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. In tutti i casi di risoluzione del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il presente Contratto si considererà automaticamente risolto Quadro imputabili al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione la centrale Unica Acquisti procederà ad incamerare la cauzione prestata dal Fornitore ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/06. Ove non fosse possibile l’escussione della cauzione, la Amministrazione applicherà in danno del Fornitore una penale di importo pari alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionecauzione predetta.
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Samples: Contratto Quadro
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà 11.4.1 Salvo e impregiudicato ogni altro rimedio ai sensi di legge, le Banche avranno la facoltà di risolvere il presente Accordo e la Documentazione Finanziaria, ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressac.c., qualora:
a) del codice civilesi verifichi il mancato puntuale e integrale pagamento da parte di una o più delle Società di una qualsiasi somma dovuta alle Banche in base al presente Accordo o alla Documentazione Finanziaria, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di a meno che tale diritto qualora occorra inadempimento dipenda da errore o
b) una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, Società non adempia puntualmente e integralmente a uno qualsiasi degli obblighi e impegni previsti in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati capo alla stessa ai sensi del Contratto; presente Accordo e, in particolare, ai sensi del precedente Articolo 11, fatti salvi i casi in cui, ove siffatto inadempimento sia suscettibile di sanatoria, vi sia posto rimedio entro 20 giorni a partire dalla più recente tra la comunicazione relativa all’inadempimento e la data in cui la Società interessata venga a conoscenza del proprio inadempimento;
c) una delle Società non adempia puntualmente e integralmente a uno qualsiasi dei propri obblighi e impegni previsti dalla Documentazione Finanziaria non superati dal presente Accordo, fatte salve le limitazioni, le soglie di rilevanza e materialità, le eccezioni, i rimedi e i periodi di cura previsti dalla Documentazione Finanziaria;
d) cessione qualsiasi dichiarazione e garanzia resa da una delle Società nel presente Accordo o in qualsiasi comunicazione o altro documento consegnato ai sensi del Contratto medesimo sia o divenga errata, falsa o incompleta in qualsiasi aspetto sostanziale, salvo che la situazione di fatto possa essere modificata in modo da porre rimedio alla non veridicità e ciò avvenga entro 20 giorni a terzi, al partire dalla più recente tra la data della comunicazione relativa alla non veridicità di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFtale dichiarazione e garanzia e la data in cui la Società interessata venga a conoscenza della non veridicità medesima;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti qualsiasi dichiarazione di cui alla Documentazione Finanziaria non superata dal Contratto presente Accordo sia o divenga errata, falsa o incompleta in qualsiasi aspetto sostanziale, salvo che la situazione di Connessione ovvero fatto possa essere modificata in modo da uno dei contratti stipulati con porre rimedio alla erroneità, non veridicità e/o incompletezza e ciò avvenga nei termini previsti dalla Documentazione Finanziaria.
11.4.2 La risoluzione si verificherà il quindicesimo giorno successivo alla data in cui la Società in relazione alla quale sia intervenuta una delle circostanze di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme cui al precedente paragrafo 11.4.1 abbia ricevuto, in proprio e/o per conto delle altre Società, la comunicazione scritta delle Banche relativa alla decisione delle stesse di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiereavvalersi della presente clausola, anche successivamente alla sottoscrizione secondo quanto previsto nel successivo paragrafo 11.6. Resta inteso che, con riferimento agli Eventi Rilevanti di cui al precedente paragrafo 11.4.1, le Banche avranno la facoltà di far valere la risoluzione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvereAccordo per inadempimento anche, se del caso, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestatedell’articolo 1453 c.c.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Not Specified in the Provided Text
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile9.1 Fermo restando quanto previsto nel precedente articolo 6, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta2 i Rete Gas S.p.A., in violazione delle previsioni aggiunta alle altre ipotesi di cui al risoluzione previste dalla normativa vigente nonché alle ulteriori ipotesi di risoluzione previste nella presente ContrattoConvenzione, ovvero effettuazione nelle Condizioni Generali e nell’Appendice, si riserva la facoltà a proprio insindacabile giudizio di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con risolvere immediatamente e senza preavviso la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, Convenzione ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. quando si verifichi anche uno dei seguenti inadempimenti:
a) mancata comunicazione dell’esistenza di atti e/o procedimenti (a titolo esemplificativo e non esaustivo decreti ingiuntivi, precetti, procedure esecutive, protesti) che evidenzino l’insolvenza dell’Impresa successiva alla sottoscrizione della presente Convenzione;
b) sottoposizione dell’Impresa ad una procedura concorsuale nel rispetto di quanto previsto dal X.X. x. 000/00;
c) ritardato adempimento o inadempimento degli obblighi relativi all’esecuzione delle Attività Accettate dall’Impresa rispetto a quanto descritto nell’Appendice di riferimento e, in particolare, violazione da parte dell’Impresa di anche uno solo degli obblighi di cui all’Appendice (Allegato B);
d) violazione delle disposizioni di cui alla presente Convenzione in relazione alla compilazione o trasmissione della documentazione necessaria allo svolgimento delle Attività descritte nell’Appendice di riferimento e/o alla conformità delle dichiarazioni e/o attestazioni contenute nella documentazione sottoscritta dai Clienti finali;
e) violazione da parte dell’Impresa di anche uno solo degli obblighi e/o divieti di cui all’art. 2, 5, 6, 7, della presente Convenzione, nonché di cui agli artt. 2 (Uso del codice civile tutti gli eventuali contratti marchio), 3 (Cessione delle Convenzione e dei crediti), 4 (Esclusiva), 6 (Sicurezza sul lavoro e tutela dei lavoratori), 11 (Gestione dei Rifiuti) delle Condizioni Generali;
f) mancata consegna preliminarmente alla firma della convenzione di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti copia del DURC (Documento Unico di quest’ultimo sopra indicati siano accertati Regolarità Contributiva), dell’ulteriore documentazione di cui all’art. 6 delle Condizioni Generali della presente Convenzione nonché dei successivi aggiornamenti, nei termini e con riferimento le modalità di cui al predetto articolo 6 e della documentazione attestante l’idoneità tecnico-professionale della ditta
g) nel caso di imprese uni personali impegno a non realizzare lavori in quota o in alternativa verificare altra soluzione percorribile
i) non veridicità anche ad di una sola delle utenze a lui intestatedichiarazioni di cui all’art. 6, punto 1) delle Condizioni Generali;
l) verificarsi dei casi indicati all’art. 13 del “Regolamento del Sistema di Qualificazione degli esecutori di lavori dei fornitori di beni e servizi ai sensi del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50”.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Convenzione
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 60.1 Ferme le ulteriori ipotesi di risoluzione di cui alle presenti Condizioni Generali, nonché quelle eventualmente previste in Contratto, il Committente ha facoltà di risolvere il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile- ancorché sussistano contestazioni, su dichiarazione del Fornitore domande o riserve in corso d’opera - anche in presenza di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle uno solo dei seguenti ipotesi: inadempimenti dell’Appaltatore:
a) mancato versamento sospensione o reintegro delle garanzie; rallentamento dei lavori da parte dell’Appaltatore;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestaaffidamento senza previa autorizzazione scritta del Committente, in violazione delle previsioni subappalto o a cottimo, in tutto o in parte, del lavoro appaltato;
c) mancata presa in consegna dei lavori o mancata presentazione per la presa in consegna dei lavori da parte dell’Appaltatore, entro il termine a tal fine fissato dal Committente;
d) mancata esecuzione, da parte dell’Appaltatore, di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione tutto o di prelievi fraudolenti del gas naturale parte dei lavori appaltati entro il termine o i termini (anche parziali o intermedi) previsti in Contratto e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFnel cronoprogramma;
e) manomissione sia stato accertato il mancato utilizzo da parte dell’Appaltatore del Misuratore; fbonifico bancario o postale o degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie, ove prescritto dalla disciplina vigente applicabile del Contratto .
60.2 Il Committente ha facoltà, inoltre, di procedere alla risoluzione del Contratto, qualora nei confronti dell’Appaltatore:
a) violazione sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che che disponga l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art. 6 del decreto legislativo n. 159 del 2011 o di una delle cause ostative di cui all’art. 67 del decreto legislativo n. 159 del 2011;
b) sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato ovvero di applicazione della pena su richiesta delle Parti per reati tali da incidere sulla moralità professionale per i delitti previsti dall’articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale, dagli articoli 314, primo comma, 316, 316-bis, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater e 320 del codice penale, nonché per reati di usura, riciclaggio o per delitti finanziari, nonché per frodi nei riguardi delle stazioni appaltanti, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori;
c) sia stata accertata la grave inosservanza dei piani di sicurezza, ovvero degli obblighi derivanti in qualità di datore di lavoro, ivi compresi quelli attinenti alla sicurezza sul lavoro, ovvero delle misure generali di tutela, previste dalle vigenti normative in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, di sicurezza dell’esercizio ferroviario e di tutela ambientale;
d) l’Appaltatore abbia commesso una grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dal Contratto Committente, ovvero un errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero prova, nell’esercizio della sua attività contraria alle norme di sicurezza; gprofessionale;
e) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolveresia stata emessa una misura interdittiva, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 9, comma 2, lett. a), b), e c) del codice civile tutti gli eventuali D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231;
f) sia intervenuta la revoca dell'attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico gestito dall'Osservatorio dei contratti pubblici;
g) sia intervenuta un’informativa prefettizia ai sensi dell’art. 11 del d.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 da cui risulti che l’Appaltatore è esposto a tentativi di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti infiltrazione mafiosa;
60.3 Costituiscono, inoltre, cause di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, risoluzione per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.grave inadempienza:
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Samples: Contratto Di Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 1. Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del Codice Civile, l’Amministrazione può risolvere di diritto il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressax.x., xxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx contraente per iscritto, e senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a) accertamento della non veridicità del codice civilecontenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore contraente per l’abilitazione al Mercato Elettronico, su dichiarazione o accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle suddette dichiarazioni;
b) condanna di taluno dei componenti l’organo di amministrazione o dell’amministratore delegato o del direttore generale o del responsabile tecnico del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento contraente, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contrattoil patrimonio, ovvero effettuazione assoggettamento dei medesimi alle misure restrittive previste dalla normativa antimafia;
c) difformità delle caratteristiche dei beni forniti rispetto a quanto indicato nel catalogo, nonché nello specifico Capitolato;
d) violazione del divieto di prelievi fraudolenti del gas naturale cessione e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi dei limiti al subappalto del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; violazione dell’art. 15, comma 3, delle presenti Condizioni Generali;
f) azioni giudiziarie contro l’Amministrazione di appartenenza del Punto Ordinante per la violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società diritti di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme brevetto, autore, marchio e, in generale, di sicurezza; privativa altrui;
g) dichiarazioni non veritierenel caso di cui all’art. 17, anche successivamente alla sottoscrizione comma 2, del presente Contrattoatto;
h) applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 10, comma 1, delle presenti Condizioni Generali;
i) mancato rispetto del termine di consegna dei beni, che si protragga oltre 60 (sessanta) giorni, rispetto a quanto indicato a Catalogo o nella RDO.
11.2 Resta inteso che 2. In caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva del Fornitore negativo, l’Amministrazione ha il diritto di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 24 della Legge Provinciale 9 marzo 2016, n. 2.
3. In caso di risoluzione del Contratto, il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze contraente si impegna comunque a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto porre in essere con l’utente ogni attività necessaria per assicurare la continuità della fornitura dei beni a favore del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionePunto Ordinante.
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Samples: General Contract Conditions
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto 1. Si prevede espressamente che il contratto si risolverà risolva di diritto ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle a decorrere dalla data prevista nella comunicazione con cui il Comune dichiara che intende valersi della presente clausola, quando si verifichi uno o più dei seguenti ipotesi: casi:
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; frode nell’esecuzione dei lavori;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza manifesta incapacità o pressione indicati nel Modulo di Richiestainidoneità, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; anche solo legale nell’esecuzione dei lavori;
c) cessione inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; personale;
d) cessione mancata assunzione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFservizio alla data stabilita;
e) manomissione mancato intervento o intervento oltre le ore 24 sospensione, anche parziale, del Misuratore; servizio per un periodo superiore a 24 (ventiquattro) ore, esclusi i casi di forza maggiore non dipendenti da volontà o responsabilità dell'appaltatore e documentati al comune;
f) violazione abituale deficienza o negligenza del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni compromettano il servizio stesso, a giudizio insindacabile del comune;
g) applicazione di oltre tre gravi penalità nell'arco di trenta giorni consecutivi, ovvero dopo l’applicazione di tre penalità conseguenti a inadempimenti molto gravi, indipendentemente dal tempo intercorso fra le stesse;
h) cessione parziale o totale del servizio a terzi, fatta eccezione per il subappalto preventivamente autorizzato;
i) fallimento, liquidazione, cessazione dell'attività o cessione di azienda dell'appaltatore qualora da tali circostanze il comune, a suo insindacabile giudizio, ritenga che non vi siano adeguate garanzie per la prosecuzione del contratto;
j) sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante dell'appaltatore per un reato contro la Pubblica Amministrazione o per frode. Nel caso di associazione temporanea di imprese la condanna è riferita ai legali rappresentanti sia della capogruppo che delle mandanti;
k) revoca o decadenza delle autorizzazioni di legge, ove le stesse siano necessarie per l'espletamento dei servizi oggetto del contratto;
l) inosservanza dei contratti collettivi di lavoro, degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati assicurativi e previdenziali nei confronti del personale dipendente, con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che particolare riferimento al caso in cui il Fornitore avrà altresì diritto di risolvereComune sia stato chiamato due o più volte a rispondere in solido, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 29, comma 2 del codice civile tutti gli eventuali contratti D.Lgs. 10.9.2003, n. 276, con l'appaltatore delle suddette inosservanze;
m) sopravvenute cause di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti esclusione o sopravvenute cause ostative a contrarre con la pubblica amministrazione connesse alla legislazione antimafia;
n) persistenti violazioni del dovere di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione collaborazione nei confronti dell'appaltatore del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento illuminazione votiva (oltre la quinta applicazione di penalità);
o) reiterata violazione dell’adempimento connesso alla gestione dei rifiuti cimiteriali (oltre l’applicazione della terza penale grave o distribuzione.molto grave);
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) L’Istituto potrà procedere alla risoluzione del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto contratto nei seguenti casi: • qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni ricorrano le condizioni di cui al presente Contrattoagli artt. 135 e 136 del D. Lgs. 163/06; • qualora la ditta aggiudicataria ceda il contratto o lo dia in subappalto senza autorizzazione; • qualora la ditta aggiudicataria non ricostituisca la cauzione richiesta oppure una nuova qualora la cauzione prestata sia stata già escussa in tutto o in parte o qualora il soggetto garante non sia in grado di far fronte agli impegni assunti; • qualora le deduzioni dal corrispettivo dovute all’applicazione delle penali di cui all’art. 14 raggiungano il 20% dell’importo di contratto; • qualora la ditta aggiudicataria violi la normativa in materia di privacy; • qualora la ditta aggiudicataria non ottemperi agli obblighi di cui all’art. 8; L’Istituto, ovvero effettuazione nei casi sopra descritti, si riserva la facoltà di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che risolvere il Fornitore avrà altresì diritto di risolverecontratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti C.C., con tutte le conseguenze di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti legge e di quest’ultimo capitolato che detta risoluzione comporta, ivi compresa la facoltà di affidare a terzi il servizio in danno dell’appaltatore e il diritto ad incamerare la cauzione, salvo il risarcimento dei maggiori danni. Xxx l'Istituto ravvisasse la sussistenza di una delle cause sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che descritte, dovrà contestarle per iscritto alla controparte, fermo restando il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita termine di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, 10 giorni per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o le controdeduzioni. Decorso tale termine l’Istituto adotterà le determinazioni ritenute opportune. La risoluzione del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società avverrà di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione diritto nel caso di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionefallimento della ditta aggiudicataria.
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Samples: Fornitura Di Arredi
Clausola risolutiva espressa. 11.1 1. Il Contratto contratto si risolverà di diritto ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle c.c. nei seguenti ipotesi: casi:
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti interruzione del gas naturale servizio che non dipenda da caso fortuito e/o dell’energia elettrica; forza maggiore per un periodo superiore ad un giorno;
b) reiterate inosservanze delle norme igienico sanitarie nella preparazione, confezionamento e distribuzione dei pasti;
c) cessione del gas naturale e/utilizzo di stoviglie o dell’energia elettrica posate usa e getta o comunque di plastica o di carta, senza autorizzazione della stazione appaltante, per un periodo superiore a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; trenta giorni;
d) cessione del Contratto a terziutilizzo ripetuto per più di tre volte, al nel corso di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFun anno, di derrate alimentari che non abbiano le caratteristiche merceologiche indicate nel Capitolato e nei suoi allegati; verificarsi anche di un solo caso di intossicazione alimentare imputabile all’Impresa;
e) manomissione del Misuratore; ulteriore inadempienza dell’Impresa dopo l’applicazione di 4 penali di qualsiasi livello nell’ambito dello stesso anno di servizio, fatte salve le ipotesi di inadempimento che, in virtù di quanto previsto nel presente articolo, danno diritto alla Committente di risolvere il contratto;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, mutamento per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto ragione o motivo della destinazione d'uso dei locali e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione delle attrezzature affidate all’Impresa;
g) utilizzo nell’esecuzione del servizio di trasporto personale non dipendente, fatto salvo l’utilizzo del personale interinale in ottemperanza alle disposizioni vigenti;
h) inadempimento agli obblighi contributivi per importi complessivamente superiori a € 10.000;
i) ritardato versamento delle retribuzioni al personale dipendente anche per una sola mensilità; inadempimento alla normativa sulla sicurezza dei lavoratori. In caso di risoluzione e dispacciamentofermo il risarcimento del maggior danno, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente rilascio gratuito in favore della Committente dei Beni forniti, integrati o manutenuti dall’Impresa, secondo quanto quanto previsto dal Capitolato speciale, deve intendersi quale penale a carico dell’Impresa. L’Impresa ritiene tale penale congrua in funzione dell’interesse della stazione appaltatne alla regolare esecuzione del dispacciamento o distribuzioneservizio e rinunvia fin d’ora a sollevare eccezioni di sorta.
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Samples: Contract for the Assignment of Catering Services to Elderly Persons
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 1. Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del Codice Civile, il Punto Ordinante potrà risolvere di diritto il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) x.x., xxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx contraente per iscritto, e senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a. mancato rispetto del codice civiletermine di prestazione dei Servizi;
b. accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore contraente per l’abilitazione al Mercato Elettronico, su dichiarazione o accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle suddette dichiarazioni;
c. condanna di taluno dei componenti l’organo di amministrazione o dell’amministratore delegato o del direttore generale o del responsabile tecnico del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento contraente, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contrattoil patrimonio, ovvero effettuazione assoggettamento dei medesimi alle misure restrittive previste dalla normativa antimafia;
d. difformità delle caratteristiche dei Servizi forniti rispetto a quanto indicato nel Catalogo, nonché nello specifico Capitolato;
e. violazione del divieto di prelievi fraudolenti del gas naturale cessione e/o dell’energia elettrica; cdei limiti al subappalto del Contratto;
f. violazione art. 15, comma 3, delle presenti Condizioni Generali (violazione dovere riservatezza);
g. azioni giudiziarie contro il Soggetto Aggiudicatore di appartenenza del Punto Ordinante per la violazione di diritti di brevetto, autore, marchio e, in generale, di privativa altrui;
h. nel caso di cui all’art. 17, comma 2 (Tracciabilità dei flussi finanziari – Ulteriori clausole risolutive espresse) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi presente atto;
i. applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 10, comma 1, delle presenti Condizioni Generali.
2. Inoltre in siti diversi dal POD o PDR ovvero caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva del Fornitore negativo per usi diversi da quelli indicati due volte consecutive, il Punto Ordinante avrà il diritto di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 6, comma 8 del D.P.R. n. 207/2010, previa contestazione degli addebiti al Fornitore e assegnazione a quest’ultimo di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
3. In caso di risoluzione del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze contraente si impegna comunque a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto porre in essere con l’utente ogni attività necessaria per assicurare la continuità dei Servizi a favore del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionePunto Ordinante.
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Samples: Servizi Di Igiene Ambientale
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto La ditta è responsabile del corretto ed esatto adempimento di tutte le clausole indicate nel presente capitolato. L’Amministrazione si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) riserva la facoltà di risolvere in danno il presente contratto in applicazione dell’art.1456 c.c. con diritto ad incamerare la cauzione definitiva e con risarcimento del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesidanno a carico della aggiudicataria: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie⮚ per persistenti ritardi nelle consegne; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale per accertata scadente qualità dei prodotti e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale per difformità nei confezionamenti, Dopo tre successive contestazioni scritte per consegne qualitativamente e/o dell’energia elettrica quantitativamente non rispondenti alle ordinazioni; ⮚ in caso di sentenza di fallimento nei confronti della ditta fornitrice; ⮚ in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento nei confronti della ditta aggiudicataria; ⮚ nel caso in cui si ripeta, per almeno due volte, un ritardo nella consegna dei beni oggetto della fornitura, entro i termini previsti dal presente capitolato; ⮚ nell’ipotesi in cui si rilevi un ritardo nella consegna superiore a sette giorni, ovvero interruzione della produzione del materiale aggiudicato, con affidamento a terzi od utilizzazione degli stessi della fornitura in siti diversi danno dell’Impresa aggiudicataria. L’Arnas si riserva la facoltà di recedere dal POD contratto, con semplice preavviso di trenta giorni, senza che l’impresa aggiudicatrice possa pretendere danno o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati compensi di sorta, ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terziquali essa dichiara, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che capitolato, di rinunciare nei seguenti casi: ▪ qualora, nel corso della validità del contratto, il Fornitore avrà altresì diritto sistema di risolvereconvenzione per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP), ai sensi della legge 488/99, aggiudicasse la fornitura dei prodotti di cui alla presente gara a condizioni economiche inferiori; ▪ in qualsiasi momento per suo motivato e per gli effetti dell’art. 1456 insindacabile giudizio; ▪ in qualsiasi momento del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente contratto, qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche i controlli ai sensi dell’art.11 commi 2 e 3 del D.P.R. 252/1998, relativi alle infiltrazioni antimafia, xxxxx esito positivo; ▪ qualora si addivenga nell’ambito della Regione Siciliana, ad una sola delle utenze gara di Bacino da cui risulti che i costi siano più vantaggiosi. ▪ qualora, nel corso di validità dello stesso, Consip o la CUC attivassero una convenzione per l'acquisto di dispositivi coincidenti con quelli di cui alla presente procedura, senza alcun onere o spesa a lui intestate.
11.3 Resta inteso che carico dell'Azienda. L'Azienda si riserva, altresì, di interrompere la fornitura, con congruo preavviso e senza riconoscere indennità, nel caso di modifiche derivanti da iniziative aziendali di natura organizzativa o legate alla razionalizzazione della spesa (operazioni di spending review). A tal proposito, durante il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaperiodo di validità del contratto, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto l’impresa è obbligata a comunicare all’Arnas le variazioni intervenute nel proprio assetto societario (fusione e/o del Contratto trasformazioni, variazioni di Dispacciamento e /o del Contratto soci o componenti dell’organo di Connessione amministrazione) trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle Imprese, con la dicitura antimafia, entro trenta giorni dalla data delle variazioni. Il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società in corso di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneesecuzione.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall'art. 1453 c.c. per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, sono causa di risoluzione del Contratto si risolverà su iniziativa del Committente ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (c.c. le seguenti ipotesi:
i. apertura di una procedura concorsuale a carico dell’Appaltatore;
ii. messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell'attività dell’Appaltatore;
iii. comportamenti dell’Appaltatore idonei a connotare frode o collusione con soggetti collegati al Committente da rapporto organico o dipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi autorità giudiziaria anche amministrativa, a carico dell’Appaltatore medesimo;
iv. ritardo nell'esecuzione dei servizi superiore a due mesi, anche nel caso in cui il ritardo sia dovuto a forza maggiore;
v. mancato rispetto dei termini dichiarati essenziali, come previsto nell'Articolo 9 delle presenti Condizioni Generali;
vi. violazione degli obblighi di cui all’Articolo 8 e all’Articolo 18 delle presenti Condizioni Generali;
vii. perdita delle licenze o autorizzazioni indicate nell'Articolo 4 delle presenti Condizioni Generali;
viii. accertata inadempienza o irregolarità nei versamenti dei contributi INAIL, INPS, Cassa Edile, ecc. per il personale dell’Appaltatore o degli eventuali subappaltatori utilizzati presso il Committente;
ix. gravi inosservanze da parte dell’Appaltatore o degli eventuali subappaltatori alle disposizioni legislative in materia di sicurezza, con particolare riguardo al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., nonché gravi inosservanze alle prescrizioni dei piani di sicurezza, oltre alle disposizioni contenute nell’Articolo 5 delle presenti Condizioni Generali. Qualora al momento della risoluzione del Contratto siano state eseguite prestazioni parziali, a proprio insindacabile giudizio, il Committente ha la facoltà di trattenere i materiali e/o la documentazione prodotta ritenuti utilizzabili in accordo al Contratto, mentre quanto ritenuto non fruibile dovrà essere ritirato a cura e spese dell’Appaltatore tenendo il Committente completamente esente da qualsiasi onere. Nelle ipotesi sopra indicate, il Contratto sarà risolto di diritto e con effetto immediato sulla base della dichiarazione del Committente, inviata all’Appaltatore tramite PEC o con lettera raccomandata a/r, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa) . Nel caso di risoluzione del codice civileContratto per fatto o colpa dell’Appaltatore, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale il Committente si riserva ogni diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestaal risarcimento dei danni subiti e, in violazione delle previsioni particolare, si riserva di cui al presente esigere dall’Appaltatore il rimborso di eventuali spese ulteriori rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica comprese a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle derivanti da quanto dovuto a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al prestazioni non eseguite per fatto e colpa dell’Appaltatore. Rimangono comunque salve le previsioni particolari e di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente dettaglio stabilite nel Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Condizioni Generali Di Contratto Per Appalti Di Servizi
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 1. Le Parti convengono espressamente che il presente Contratto si risolverà deve intendersi risolto di diritto ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 c.c. nel caso di mancato pagamento del corrispettivo decorsi 120 (clausola risolutiva espressacentoventi) del codice civilegiorni dalla data di ricezione della fattura o nell’ipotesi di comportamenti che integrino violazione dei divieti di cui all’art. 18. In tal caso la risoluzione si verifica di diritto quando l’IZSVe, su dichiarazione del Fornitore con comunicazione a mezzo PEC o lettera raccomandata con ricevuta di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestaritorno, in violazione delle previsioni dichiara al Committente che intende avvalersi della presente clausola.
2. Fatte salve le disposizioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ciascuna Parte può risolvere ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti 1454 c.c. il presente accordo per giusta causa tramite invio di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti nota scritta con preavviso minimo di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a30 (trenta) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciagiorni, per qualsiasi motivoviolazione sostanziale dei termini del presente Contratto. La violazione degli obblighi contrattuali può essere considerata violazione sostanziale, se tale violazione si ripete, nonostante la richiesta della controparte di adempiere agli obblighi contrattuali.
3. La Parte che intende risolvere il Contratto ai sensi della presente clausola comunica la sua intenzione all'altra Parte, a mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo PEC. La risoluzione sarà effettiva se entro 30 giorni dal momento del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore ricevimento della comunicazione l’inadempimento non sia esso stesso direttamente utente stato rimediato dalla Parte inadempiente; in tal caso la risoluzione sarà effettiva a 30 (trenta) giorni dal momento del dispacciamento o distribuzionericevimento della comunicazione. L’inadempimento della Parte inadempiente dei propri obblighi nel periodo intercorrente dalla data di fino al ricevimento della comunicazione di risoluzione fino alla risoluzione effettiva del contratto, non pregiudica il diritto dell’altra Parte al risarcimento dei danni.
4. In caso di risoluzione del presente Contratto, l'effetto della risoluzione non pregiudica le prestazioni già eseguite dalle Parti e non compromette i diritti acquisiti da ciascuna Parte fino alla data di risoluzione. I campioni ricevuti da IZSVe prima della ricezione della comunicazione di risoluzione, che non sono stati utilizzati, devono essere restituiti al Committente a costi e spese della Parte che esercita il diritto di risoluzione. In questo caso, IZSVe comunicherà al Committente i risultati generati fino alla data di risoluzione. In caso di risoluzione anticipata, il Committente pagherà a IZSVe una somma, inferiore all’importo inizialmente pattuito, somma che dovrà essere concordata per iscritto tra le Parti in proporzione alle attività effettivamente svolte da IZSVe fino alla data di risoluzione.
5. Lo scioglimento del Contratto, avvenuto per qualsiasi causa, non pregiudicherà i diritti delle Parti la cui efficacia ultrattiva è prevista dal presente Contratto, ovvero, dalla normativa nazionale e internazionale vigente. Tra tali diritti sono inclusi, a scopo meramente esemplificativo e non esaustivo, gli impegni assunti dalle Parti in relazione al Diritto di Proprietà Intellettuale, Pubblicità e Pubblicazioni.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore contratto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, appalto è risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile civile, con riserva di risarcimento danni, nei seguenti casi:
x. xxxxx, colpa grave, grave negligenza, nell’esecuzione della prestazione contrattuale;
b. situazione di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Impresa Aggiudicataria;
c. manifesta incapacità nell’esecuzione della prestazione contrattuale, violazione delle prescrizioni minime previste nel presente capitolato e nell’offerta presentata in fase di gara;
d. subappalto non autorizzato della prestazione;
e. cessione totale o parziale del contratto;
f. quando l’ammontare delle penali applicate nei confronti dell’Affidatario superi il 10% dell’importo contrattuale;
g. ingiustificata interruzione o sospensione del servizio/fornitura per decisione unilaterale dell’Impresa Aggiudicataria;
h. violazione degli obblighi di tutela dei dati e riservatezza, di gravità tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione delle obbligazioni contrattuali;
i. qualora l’Impresa Aggiudicataria risultasse destinatario di provvedimenti definitivi o provvisori che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze previsti dalla normativa antimafia, ovvero di pendenze di procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero di condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
j. in tutti i casi in cui, in violazione di quanto prescritto dall’art. 3 della legge 136/2010 e dall’art. 7, comma 1, lett. a del D L. 187/2010 le transazioni finanziarie relative al contratto siano state effettuate senza avvalersi dello strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
k. in caso di gravi ed accertate violazioni del Codice di Comportamento del Politecnico di Torino;
l. in tutti gli eventuali contratti altri casi previsti dalla disciplina di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti gara, ove la risoluzione di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento diritto sia espressamente comminata. Resta salva ed impregiudicata la possibilità per il Politecnico di Torino di procedere alla risoluzione del contratto, anche ad una sola al di fuori delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaipotesi qui previste, in caso di gravi ed oggettive inadempienze da parte del Fornitore, dell’autorizzazione oltre che nei casi espressamente previsti dall’art. 108 del D. Lgs. 50/2016. In caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Impresa Aggiudicataria, o di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 108 del D. Lgs. 50/2016, ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 88, comma 4 – ter, del D. Lgs. 159/2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, la Stazione Appaltante procederà ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. 50/2016. Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento si applica la disciplina prevista dall’art. 48, comma 17 e 18 del D. Lgs. 50/2016. Ove si proceda alla vendita risoluzione del contratto per fatto imputabile all’Affidatario, sarà riconosciuto a quest’ultimo unicamente l’ammontare relativo alla parte delle prestazioni eseguite in modo completo ed accettate dall’Amministrazione, decurtato delle penali applicabili e degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, determinati anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altro operatore economico il servizio ove non sia stato possibile procedere all’affidamento ai sensi dell'articolo 110, comma 1. L’Impresa dovrà in ogni caso risarcire il Politecnico di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, Torino per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/danno diretto o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneindiretto che possa comunque derivare dal suo inadempimento.
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Samples: Assistance Insurance Policy for Business Travel Outside the Eu
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai 19.1 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 di cui all’art.1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Codice Civile, il presente Contratto potrà essere risolto dal Fornitore, previa comunicazione scritta al Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle finale, nei seguenti condizionicasi: a) perditaliquidazione o scioglimento per qualsivoglia ragione o cessazione dell’effettiva attività di impresa; b) omesso, parziale o ritardato pagamento da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita Cliente anche di gas ai clienti finaliuna sola o più bollette; bc) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, insolvenza dichiarata del Cliente; d) inefficacia del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento che determini l’impossibilità della prestazione da parte del Fornitore per causa non imputabile, fatti salvi i diritti e /o le azioni del Contratto Cliente allorché l’impossibilità dipenda da causa imputabile al Fornitore; e ) ove prevista, mancata attivazione o revoca successiva della autorizzazione dell’addebito diretto in conto corrente; f) mancato rilascio/ricostituzione delle eventuali garanzie ove previste di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione cui al precedente articolo 12; g) mancato utilizzo del gas competente, nonché naturale secondo quanto disciplinato dal precedente articolo 2 ovvero utilizzo fraudolento dello stesso; h) manomissione dei misuratori e delle apparecchiature per cessazione il controllo delle misure; i) sussistenza di efficacia, obbligazioni insolute a carico del contratto in essere Cliente non domestico relative alla somministrazione di gas con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, altri fornitori; l) qualora i dati forniti dal Cliente non domestico al Fornitore non risultassero veritieri o qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente Cliente fosse vincolato da precedenti impegni contrattuali e/o obbligazioni insolute relativi alla somministrazione gas naturale con altri fornitori a partire dalla data di decorrenza della somministrazione da parte del dispacciamento o distribuzioneFornitore. Le comunicazioni di cui al presente articolo dovranno avvenire con modalità tali da permetterne la verifica dell’effettiva ricezione.
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Samples: Gas Supply Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Le parti convengono che, oltre a quanto è previsto dall'art. 1453 c.c. per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivi per la risoluzione del Contratto si risolverà su iniziativa del Committente ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (clausola risolutiva espressac.c. le seguenti ipotesi:
1) apertura di una procedura concorsuale a carico del codice civile, su dichiarazione Fornitore;
2) messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell'attività del Fornitore;
3) comportamenti del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento idonei a connotare frode o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza collusione con soggetti collegati al Committente da rapporto organico o pressione indicati nel Modulo di Richiestadipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi autorità giudiziaria anche amministrativa, a carico del Fornitore medesimo;
4) violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori all’art.1 delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFCondizioni Generali;
e5) manomissione mancato rispetto dei termini dichiarati essenziali, come previsto nell'Art. 12 delle presenti Condizioni Generali;
6) protrarsi per oltre 60 giorni dell’evento che ha generato la forza maggiore di cui all’art. 14;
7) perdita delle licenze, autorizzazioni, qualifiche, abilitazioni indicate nell'Art. 7 delle presenti Condizioni Generali;
8) accertata inadempienza o irregolarità nei versamenti dei contributi INAIL, INPS, ecc. per il personale del Misuratore; fFornitore;
9) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, gravi inosservanze da parte del FornitoreFornitore alle disposizioni legislative in materia di sicurezza (con particolare riguardo al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) e protezione ambientale;
10) conflitti di interesse che, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciaad insindacabile giudizio del Committente, per qualsiasi motivo, non consentano il regolare svolgimento del servizio. Qualora al momento della risoluzione del Contratto siano state eseguite prestazioni parziali, il Committente si riserva di Trasporto e/o riconoscere al Fornitore le sole prestazioni che, a proprio insindacabile giudizio, siano da ritenersi pienamente conformi alle prescrizioni contrattuali. Nelle ipotesi sopra indicate, il Contratto sarà risolto di diritto e con effetto immediato sulla base della dichiarazione del Contratto Committente, inviata al Fornitore con lettera raccomandata, di Dispacciamento volersi avvalere della clausola risolutiva espressa. Rimangono comunque salve le previsioni particolari e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionedettaglio stabilite nel Contratto.
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Samples: Sponsorship Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Le Parti convengono che, oltre a quanto è previsto dall'art. 1453 Codice Civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivi per la risoluzione del Contratto si risolverà su iniziativa del Committente ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (Codice Civile le seguenti ipotesi:
1) apertura di una procedura concorsuale a carico del Fornitore;
2) messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell'attività del Fornitore;
3) comportamenti del Fornitore idonei a connotare frode o collusione con soggetti collegati al Committente da rapporto organico o dipendenza, in seguito a procedimenti promossi da qualsiasi autorità giudiziaria anche amministrativa, a carico del Fornitore medesimo;
4) ritardo nell'esecuzione dei servizi superiore a due mesi, anche nel caso in cui il ritardo sia dovuto a forza maggiore;
5) mancato rispetto dei termini dichiarati essenziali, come previsto nell'art. 13 delle presenti Condizioni Generali;
6) perdita delle licenze, autorizzazioni, qualifiche, abilitazioni indicate nell'art. 7 delle presenti Condizioni Generali;
7) accertata inadempienza o irregolarità nei versamenti dei contributi INAIL, INPS, ecc. per il personale del Fornitore impiegato presso il Committente;
8) gravi inosservanze da parte del Fornitore alle disposizioni legislative in materia di sicurezza, con particolare riguardo al D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., nonché gravi inosservanze alle prescrizioni dei piani di sicurezza oltre alle disposizioni contenute nell’art. 10 delle presenti Condizioni Generali;
9) conflitti di interesse che, ad insindacabile giudizio del Committente, non consentano il regolare svolgimento del servizio.
10) violazione del Patto d’Integrità Qualora al momento della risoluzione del Contratto siano state eseguite prestazioni parziali, a suo insindacabile giudizio, il Committente ha la facoltà di trattenere la documentazione prodotta e ritenuta utilizzabile, mentre, la restante parte, dovrà essere ritirata a cura e spese del Fornitore tenendo il Committente completamente esente da qualsiasi onere. Nelle ipotesi sopra indicate, il Contratto sarà risolto di diritto e con effetto immediato tramite semplice comunicazione scritta del Committente, inviata al Fornitore con lettera raccomandata a/r o PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa) . Nel caso di risoluzione del codice civileContratto per fatto o colpa del Fornitore, su dichiarazione il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e in particolare si riserva di esigere dal Fornitore il rimborso di eventuali spese ulteriori rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestacontratto, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica comprese a titolo esemplificativo quelle derivanti da quanto dovuto a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi Servizi non eseguiti per fatto e colpa del Contratto; d) cessione Fornitore. Il Committente avrà anche facoltà di differire il pagamento del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione saldo eventualmente dovuto sino alla quantificazione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso danno che il Fornitore avrà altresì diritto è tenuto a risarcire. In tutti i casi di risolverepassaggio a fornitore terzo indicato dal Committente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore dovrà consegnare tutta la documentazione tecnica integrativa che sia richiesta dal Committente stesso per il buon esito del passaggio. Rimangono comunque salve le previsioni particolari e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionedettaglio stabilite nel Contratto.
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Samples: Contract
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1456 c.c., Trenitalia ha facoltà di risolvere il presente Accordo Quadro per inadempimento del Fornitore, oltre che nei casi previsti all’art. 61 delle C.G.C., nei casi di seguito indicati:
1. emanazione di un’informativa interdittiva ai sensi dell’art. 1456 91 del codice civile tutti gli eventuali D.Lgs. 159/2011
2. risoluzione per inadempimento anche di un solo Contratto Applicativo;
3. nell’ambito di ciascun Contratto Applicativo, applicazione delle penali di cui al precedente art. 19 (Penali), per un ammontare complessivo eccedente il 20% (venti per cento) dell’importo presunto del contratto stesso;
4. mancata presentazione della cauzione nei termini, nelle forme e nelle modalità prescritte al precedente art. 12 (Cauzioni);
5. in caso di mancata reintegrazione di una delle cauzioni previste al precedente art. 12 (Xxxxxxxx), eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte di Trenitalia;
6. mancato adempimento all’obbligo di sostituzione del garante originario nel termine di 60 (sessanta) giorni dalla richiesta di Trenitalia, così come prescritto al precedente art. 12 (Cauzioni);
7. sopravvenienza a carico del Fornitore di misura interdittiva ai sensi dell’art. 9, comma 2, lett. a), b) e c) del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231;
8. in caso di gravi violazioni di legge, con particolare riferimento a disposizioni e prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro;
9. in caso di mancata osservanza di quanto previsto dall’art 105 del D.Lgs. 50/2016 in materia di subappalto;
10. in caso di revoca di autorizzazioni/licenze o certificazioni, ivi incluse quelle relative alla qualità;
11. in caso di mancata osservanza degli obblighi previsti dal successivo art. 31
12. mancato rispetto degli obblighi di cui al precedente art. 11.2 in ordine alla corretta applicazione di tutto quanto disposto dalla COCS n. 30/DT vigente all’atto della stipula del presente Accordo e s.m.i.;
13. in caso di mancato pagamento dei premi assicurativi di cui al successivo art. 21
14. mancata osservanza degli obblighi previsti dal successivo art 22 (Osservanza delle leggi sul lavoro e sulla previdenza sociale. Rispetto dei contratti collettivi di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti lavoro);
15. mancata osservanza degli obblighi previsti dal successivo art 23 (Diritto di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze Trenitalia di effettuare la manutenzione e la riparazione dei beni forniti);
16. in caso di mancato rispetto degli obblighi di cui ai successivi art. 27 (Trasparenza prezzi) e art. 29 (Xxxxxx etico);
17. ritardo superiore a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a5 (cinque) perdita, giorni naturali consecutivi nella restituzione da parte del FornitoreFornitore di un Contratto applicativo sottoscritto rispetto al termine indicato al precedente art. 11.1. Inoltre i Contratti applicativi potranno essere risolti in caso di risoluzione del presente Accordo, dell’autorizzazione alla vendita in tutti i casi previsti nei precedenti punti da 2 a 16 nonché in caso di gas raggiungimento del tetto di penali di cui al precedente art. 19.1. La risoluzione è dichiarata senza bisogno di preavviso o costituzione in mora della controparte, a mezzo raccomandata A/R ovvero a mezzo posta elettronica certificata (PEC), e comporta il diritto di Trenitalia di incamerare il deposito cauzionale di cui al precedente art. 12, senza pregiudizio dei propri diritti nei confronti del Fornitore per la rifusione dell’eventuale ulteriore danno. Le Parti si danno reciprocamente atto che il presente Accordo deve intendersi automaticamente estinto – ferma comunque la piena validità ed efficacia dei contratti applicativi di cui al precedente art. 3, comma 4, nel frattempo stipulati – nel caso di annullamento in via giurisdizionale dell’aggiudicazione disposta nei confronti del Fornitore e comunicata allo stesso con nota prot. TRNIT-DACQ\P\2018\0041689 del 27/07/2018. Nell’ipotesi di cui al precedente periodo, il Fornitore avrà diritto al solo pagamento delle prestazioni legate ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciacontratti applicativi di cui al citato art. 3, per qualsiasi motivocomma 4 e dichiara, del Contratto sin da ora, di Trasporto rinunciare, come in effetti rinuncia, ad ogni ulteriore pretesa, e/o rivendicazione e/o indennizzo e/o risarcimento di sorta per il mancato raggiungimento del Contratto di Dispacciamento e /o minimo garantito dei cui al precedente art. 3, comma 3. Resta fermo in ogni caso l’obbligo del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e ad adempiere a tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionestipula dei primi 3 contratti applicativi relativi alla fornitura dei 29 treni.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà La Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilec.c. mediante semplice lett. raccomandata con messa in mora di 15 giorni, su dichiarazione del Fornitore senza necessità di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle ulteriori adempimenti, nei seguenti ipotesi: casi:
a) mancato versamento xxxxx nell'esecuzione dei lavori o reintegro delle garanzie; reati accertati ai sensi dell’art. 136 del Codice dei contratti;
b) effettuazione inadempimento alle disposizioni del DL riguardo ai tempi di prelievi eccedenti la potenza esecuzione o pressione indicati nel Modulo di Richiestaquando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) cessione del gas naturale e/manifesta incapacità o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori;
d) cessione inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFpersonale;
e) manomissione ottenimento del Misuratore; documento unico di regolarità contributiva dell’Appaltatore del contratto negativo per due volte consecutive;
f) sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo;
g) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto;
h) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione degli obblighi derivanti di norme sostanziali regolanti il subappalto;
i) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera;
j) mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 81/2008 s.m.i. o ai piani di sicurezza di cui ai relativi artt. del presente capitolato, integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal Contratto DL, dal RUP o dal coordinatore per la sicurezza;
k) perdita da parte dell'Appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la Società pubblica amministrazione;
l) l’intervenuta comunicazione prefettizia antimafia attestante la sussistenza di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme una delle cause di sicurezza; gdivieto decadenza e sospensione ex art. 84 del d.lgs. 159/2011 s.m.i.;
m) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto l’emersione di risolvere, tentativi di infiltrazione mafiosa ai sensi e del D.lgs. 159/2011 s.m.i. nei confronti dei soggetti che intervengono a qualsiasi titolo nel ciclo di realizzazione dell’opera;
n) l’aver commesso o l’aver agevolato la c.xxxxxx di reati rilevanti ai sensi del d.lgs. 231/01 o della L.190/12;
o) violazione dell’Appaltatore dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente appalto ex art. 3 della l. 136/2010 s.m.i;
p) decadenza dell'attestazione di qualificazione, per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico;
q) intervenuta sentenza di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti condanna passata in giudicato per reati di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.usura, riciclaggio nonché per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori;
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: ar) perdita, la violazione da parte dell’Appaltatore di uno degli impegni previsti all’art. 2 del FornitorePatto di integrità in materia di contratti pubblici regionali, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, approvato con DGR X/1299 del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione30/1/2014.
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Samples: Service Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto presente contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore risolve di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c, qualora il Cliente:
a) ceda tutto o parte del contratto a terzi, senza il rispetto delle procedure predisposte da Xring e comunque senza il preventivo consenso scritto di Xxxxx;
b) sia stato in precedenza o sia inadempiente ad ogni titolo nei confronti di Xxxxx, anche per servizi diversi da quello oggetto del presente contratto;
c) non provveda al pagamento del corrispettivo richiesto, ed il Servizio sia stato nel frattempo attivato anche in deroga a quanto previsto all’Art. 4;
d) agisca o si presenti come agente di Xxxxx;
e) sia stato dichiarato insolvente oppure sia stato ammesso oppure sottoposto ad una procedura concorsuale;
f) utilizzi i servizi in modo diverso rispetto a quanto comunicato a Xring o a come autorizzato da quest'ultima;
g) violi le disposizioni contenute agli Artt. 14 e 15 delle presenti Condizioni Generali.
h) ai sensi dell’art. 1456 13 delle presenti condizioni generali, violi i diritti di proprietà industriale o intellettuale di Xring e/o di Terzi;
i) violi gli obblighi di riservatezza di cui all’art. 18. Nelle ipotesi sopra indicate, la risoluzione si verifica di diritto mediante dichiarazione unilaterale di Xring di volersi avvalere di detta clausola, da eseguirsi con lettera raccomandata a.r. da inviare al Cliente al recapito da Egli indicato in fase di ordine del codice civile tutti gli eventuali contratti Servizio, per effetto della quale la stessa sarà autorizzata ad interrompere la fornitura del Servizio senza alcun ulteriore preavviso. In tali ipotesi, il Cliente prende atto ed accetta che le somme pagate dal medesimo saranno trattenute da Xring a titolo di somministrazione riconducibili allo stesso penale, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno, senza che il Cliente qualora gli inadempimenti possa avanzare alcuna richiesta di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 rimborso, indennizzo e/o risarcimento danni per il periodo di tempo in cui non ha usufruito del Servizio. Resta inteso che la risoluzione di diritto sopra indicata opera senza pregiudizio per le altre ipotesi di risoluzione, ed in generale per gli altri strumenti di tutela previsti dalla legge, ivi comprese le azioni dirette ad ottenere il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, risarcimento del danno eventualmente subito da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneXring.
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Samples: Servizio
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai 20.1 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 di cui all’art.1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti Codice Civile, il presente Contratto potrà essere risolto dal Fornitore, previa comunicazione scritta al Cliente finale, nei seguenti casi:
a) impossibilità di procedere alla somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento energia a causa di impedimenti di natura tecnica e/o normativa non imputabili a IBERDROLA, senza che ciò implichi alcuna responsabilità di IBERDROLA nei confronti del CLIENTE;
b) il CLIENTE non adempia al pagamento anche ad di una sola fattura a seguito delle utenze a lui intestate.procedure di messa in mora;
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi c) mancato rilascio/ricostituzione delle seguenti condizioni: aeventuali garanzie, ove previste;
d) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto mancato utilizzo dell’energia elettrica e/o del gas naturale secondo quanto disciplinato dal presente Contratto ovvero utilizzo fraudolento
e) manomissione dei misuratori e delle apparecchiature per il controllo delle misure;
f) sussistenza di Dispacciamento e /o obbligazioni insolute a carico del Contratto CLIENTE non domestico in bassa tensione relative alla somministrazione di Connessione energia elettrica e/o di gas naturale con altri fornitori;
g) qualora le informazioni sull’utilizzo dell’energia elettrica e/o del contratto d i distribuzione gas da parte del Cliente domestico, come riportate nel Modulo di Accettazione, siano tra il Fornitore e la loro discordanti, inesistenti, ovvero non congruenti con quelle risultanti alla Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione che IBERDROLA possa verificare attraverso le verifiche preliminari presso detta Società di efficacia, del contratto Distribuzione;
h) qualora i dati forniti dal CLIENTE non domestico in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, bassa tensione a IBERDROLA non risultassero veritieri o qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento CLIENTE fosse vincolato da precedenti impegni contrattuali e/o distribuzioneobbligazion insolute relativi alla somministrazione di energia elettrica e/o gas naturale con altri fornitori a partire dalla data di decorrenza della somministrazione da parte di IBERDROLA.
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Samples: Gas Supply Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore contratto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, concessione è risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti Codice Civile, con riserva di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.risarcimento danni nei seguenti casi:
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditainosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi;
b) ingiustificata interruzione o sospensione del servizio;
c) gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro ai sensi delle vigenti disposizioni normative;
d) xxxxx, a qualsiasi titolo, da parte del FornitoreConcessionario nell’esecuzione delle prestazioni affidate;
e) cessione di tutto o parte del contratto;
f) mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
g) inadempienze reiterate del Concessionario dopo la comminazione di n°10 penalità nel corso del medesimo anno (Cfr. articolo 10.1 del presente capo);
h) inadempienze reiterate del Concessionario dopo la comminazione di n°5 penalità per lo stesso tipo di infrazione nel corso del medesimo anno (Cfr. articolo 10.1 del presente capo);
i) inadempienze gravi (Cfr. articolo 4.5 del presente capo);
j) cessione a terzi, dell’autorizzazione alla vendita in tutto o in parte, dell’oggetto del contratto che verrà stipulato;
k) in cui il Concessionario fosse destinatario di gas ai clienti finali; bprovvedimenti definitivi o provvisori che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze previsti dalla normativa antimafia, ovvero di pendenze di procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero di condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
l) cessazione dell’efficaciaqualora l’autorizzazione all’esercizio dell’attività (rilasciata al Concessionario) per qualsiasi ragione, anche a carattere temporaneo, dovesse essere annullata o revocata dall’Autorità competente (Cfr. articolo 6.2.4 del presente capo);
m) qualora il Concessionario non fosse in grado di provare la copertura assicurativa di cui al precedente articolo 3.3 del presente capo;
n) qualora il Concessionario mutasse, per qualsiasi ragione o motivo, la destinazione d'uso degli spazi ad esso affidati (Cfr. articolo 2.4.1 del Contratto presente capo);
o) qualora, in caso di Trasporto difformità delle prestazioni rispetto a quanto prescritto nel CSO e relativi allegati, il Concessionario non si conformasse alle indicazioni ricevute dalla S.A. nei termini fissati (Cfr. articolo 4.5 del presente capo);
p) nel caso di variazioni non autorizzate del numero dei distributori e della loro collazione;
q) in tutti gli altri casi previsti dalla disciplina di gara, ove la risoluzione di diritto sia espressamente comminata. In caso di risoluzione, il Politecnico si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e/o , in particolare, si riserva di esigere dal Concessionario il rimborso di eventuali spese sostenute. Il Politecnico inoltre si riserva di differire la restituzione della cauzione definitiva, sino alla quantificazione del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra danno che il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneConcessionario è tenuto a risarcire.
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Samples: Concessione Del Servizio Di Somministrazione Di Cibi E Bevande
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai Ai sensi dell’articolo degli artt. l 453 e 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestae.e., in violazione tema di inadempimento delle previsioni di cui al presente Contrattoobbligazioni contrattuali, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti determina la risoluzione automatica del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con contratto e la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritieretotale escussione della cauzione definitiva, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che in assenza di produzione di danno, l 'inadempienza da parte dell'aggiudicatario nel fornire il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento servizio in conformità anche ad una sola delle utenze a lui intestatecondizioni riportate nel presente capitolato e nell'offerta. La Provincia di Brescia potrà in ogni caso risolvere di diritto il contratto, ex art. 1456 e.e.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto , previa dichiarazione da comunicarsi al verificarsi delle Broker con PEC o pari mezzo di notifica legale nei seguenti condizionicasi: a) perdita▪ qualora venga meno l'iscrizione all'albo dei mediatori di cui all 'art. I 09 comma 2, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; Xxxx. b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto D.Lgs. n. 209/2005; ▪ in caso di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione cessione dell 'impresa o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento e di atti di sequestro o pignoramento a carico dell'aggiudicatario; ▪ per la Società seconda infrazione rilevata dall 'Amministrazione relativa a violazione delle norme in materia di Distribuzione sicurezza e di trattamento previdenziale, assicurativo, assistenziale e retributivo del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione personale; ▪ interruzione parziale o totale del servizio senza giustificati motivi; ▪ mancato reintegro della cauzione eventualmente escussa entro il termine di trasporto e dispacciamento, 30 (trenta) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Provincia; ▪ applicazione a carico del Broker aggiudicatario di una misura di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso; ▪ sospensione o interruzione del servizio da parte dell'appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore; ▪ qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente broker ometta di dimostrare, anche a seguito della stipula del dispacciamento contratto, di aver stipulato la polizza di assicurazione della responsabilità civile per negligenze, errori professionali o distribuzionealtra inadempienza. Con la risoluzione sorgerà il diritto della Provincia di Brescia di affidare a terzi la prestazione del contratto, o la parte rimanente, in danno all'aggiudicatario inadempiente; sarà a carico di quest'ultimo il risarcimento dei maggiori costi sostenuti dall 'Ente.
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Samples: Brokerage Service Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo La ASST committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con nota trasmessa a mezzo PEC, nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di somministrazione riconducibili produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. interruzione non giustificata del servizio;
4. interruzione del servizio protratto – per qualsiasi motivo - per un periodo continuativo manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione della fornitura e dei servizi alla stessa correlati;
5. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento manutenzione dei servizi oggetto del presente affidamento;
6. constatazione di tre casi di non conformità relativi allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze servizio;
7. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, diffida formale da parte dell’amministrazione;
8. verificarsi di n. 3 inadempimenti anche parziali avvenuti in un lasso di tempo di 30 giorni ovvero di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi all‘ASST un pregiudizio organizzativo e gestionale, accertato e dichiarato dal Direttore dell’Esecuzione dell’Appalto;
9. esito negativo del Fornitoreperiodo di prova, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciafissato dall’art. 9 del presente Capitolato;
10. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
11. subappalto totale o parziale non autorizzato;
12. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
13. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di Trasporto elavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
14. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 e xx.xx, e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del personale vigenti;
15. rinuncia della società offerente;
16. in tutti gli altri casi espressamente indicati nel presente Capitolato Speciale. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avverrà di diritto allorché l’ASST deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al Fornitore tramite PEC o raccomandata A/o R. Nei casi sopra previsti, la società aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del Contratto deposito cauzionale definitivo, a titolo di Dispacciamento e /o penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda committente è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento del Contratto servizio ad altra società. Nei casi di Connessione o risoluzione del contratto d di cui sopra l’ASST si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. In caso di risoluzione, l'Azienda committente affiderà ad altra società il servizio, utilizzando, se possibile, la graduatoria della presente gara e, incamerata la cauzione prestata, alla fine del periodo contrattuale provvederà ad addebitare alla Società inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. Nelle ipotesi di risoluzione contrattuale, l’ASST appaltante può procedere d'ufficio in danno dell'esecutore inadempiente, ai sensi dell’art. 108, comma 8, del succitato decreto legislativo. Nelle ipotesi di risoluzione contrattuale, l’ASST committente si riserva la facoltà di affidare il servizio al secondo concorrente classificato in graduatoria, alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di tale procedura, ai sensi dell’art. 108 e 110 del D. Lgs. n. 50/2016. Nelle ipotedi di fallimento del contraente, o di risoluzione del contratto e di misure straordinarie di gestione, è fatta salva la facoltà di cui all’art. 110 comma 1 e 2 del D. Lgs. n. 50/2016, ai sensi dei quali l’ASST appaltante interpella progressivamente i distribuzione tra soggetti concorrenti alla procedura di gara, risultanti dalla graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento del servizio, alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta. Per quanto non contemplato nel presente articolo, la risoluzione del contratto sarà disciplinata dell’art. 108 del D.Lgs. n. 50/2016. Ciascuna Amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora il Fornitore e la Società aggiudicatario risolvesse il contratto prima della scadenza convenuta, le Amministrazioni committenti tratterranno, a titolo di Distribuzione penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiteranno le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione fornitura del gas competenteservizio ad altra Società, nonché a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto dalle Amministrazioni appaltanti alla società per cessazione di efficaciagli investimenti eventualmente attivati in ragione della stipula del contratto. Il presente contratto sarà inoltre risolto, al verificarsi delle condizioni previste dall’art. 108, comma 2, del D. Lgs n. 50 del 18.04.2016. Ai sensi dell’art. 30, comma 8 del D. Lgs n. 50/2016, “per quanto non espressamente previsto nel presente codice e negli atti attuativi, ……. alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione si applicano le disposizioni del codice civile”. Sempre in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, ferme restando le ipotesi sopra previste, costituisce causa di risoluzione espressa dello stesso, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 Cod. Civ. – da comunicarsi per iscritto - la violazione degli obblighi posti a carico del contraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali. Il Fornitore contrante, a tal proposito, dichiara di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e, in particolare, gli artt. 4, 6, 7, 11, 13 e 14 al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati. L’eventuale tolleranza dimostrata da parte dalle Amministrazioni committenti con riguardo a comportamenti inadempienti posti in essere con l’utente in violazione ad un qualsiasi obbligo contrattuale, non dovrà essere interpretata quale acquiescenza né, tantomeno, potrà in alcun modo far presumere la perdita di efficacia delle clausole oggetto di inadempimento. E' fatto salvo il diritto al risarcimento del dispacciamentodanno subito da ciascuna Amministrazione in dipendenza degli inadempimenti di cui sopra. Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per inadempimento del Contraente, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionegli Enti appaltanti avranno diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimento danni fino alla liquidazione degli stessi.
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Samples: Service Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo L’Azienda committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con lettera raccomandata A.R., nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di somministrazione riconducibili produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione della fornitura;
4. interruzione non giustificata della fornitura;
5. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento della fornitura;
6. reiterati e/o abituali ritardi nell’esecuzione e consegne delle forniture rispetto ai termini prescritti nel presente Capitolato quali - a titolo esemplificativo e non esaustivo - la consegna di sistemi con caratteristiche diverse da quelle, essenziali, dichiarate in sede di gara, ovvero prescritte dal Capitolato speciale;
7. constatazione di tre casi di non conformità relativi allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze prodotto;
8. disservizio pari o superiore a lui intestate.8 ore per ciascun fermo macchina;
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita9. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a diffida formale da parte dell’amministrazione;
10. esito negativo del Fornitoreperiodo di prova, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciafissato dall’art. 6, lett. A, del presente Capitolato
11. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
12. subappalto totale o parziale non autorizzato;
13. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
14. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di Trasporto e/o lavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
15. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 e xx.xx, e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del Contratto personale vigenti;
16. rinuncia della ditta offerente. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avviene di Dispacciamento diritto quando l’Azienda committente deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva, e /o di tale volontà ne dia comunicazione scritta all’Impresa aggiudicataria. Nei casi sopra previsti, l’Impresa aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del Contratto deposito cauzionale definitivo, a titolo di Connessione o penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda Ospedaliera è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra Impresa. Nei casi di risoluzione del contratto d i distribuzione tra di cui sopra l’A.O. si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il Fornitore e rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. L’Azienda appaltante, inoltre, si riserva la Società facoltà di Distribuzione del gas competenterisolvere, nonché per cessazione di efficaciaanche parzialmente, del il contratto in essere con l’utente del dispacciamentoqualunque momento, senza ulteriori oneri per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamentol’Azienda medesima, qualora il Fornitore disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non sia esso stesso direttamente utente ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del dispacciamento o distribuzionecodice civile.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvereLe parti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento civile, convengono la risoluzione espressa del contratto nel caso in cui ricorra anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioniipotesi: a) perdita, mancato inizio del servizio da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita dell'Aggiudicatario nei termini prestazionali come prescritti nel Capitolato Tecnico e dai documenti di gas ai clienti finaligara; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione sospensione del servizio senza giustificato motivo; c) violazione dell'obbligo di trasporto riservatezza; d) gravi e dispacciamentoreiterate inadempienze nella esecuzione delle prestazioni commissionate tali da aver comportato l'irrogazione di penali pari al 10% dell’importo netto contrattuale; e) il venir meno, qualora dopo l’aggiudicazione o comunque durante l'esecuzione del servizio, dei requisiti prescritti nelle norme di gara; f) nei casi di subappalto non autorizzato dal singolo Consorzio; g) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e integrativi locali; h) impiego di personale non dipendente dell'Aggiudicatario o comunque non formalmente incarico dallo stesso; i) mancato rispetto delle disposizioni di cui alla Legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari. j) modifica sostanziale del gruppo di lavoro e suo mancato adeguamento su sollecitazione del Consorzio. k) mancato rispetto da parte dell'Aggiudicatario del Codice di Comportamento dei dipendenti del singolo Consorzio. In caso di risoluzione del contratto, salvo il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente diritto del dispacciamento singolo Consorzio al risarcimento del danno, all'Aggiudicatario può essere corrisposto il compenso pattuito in ragione della parte di prestazione regolarmente eseguita e nei limiti in cui la medesima appaia di utilità per il Consorzio. In caso di revoca, il Consorzio si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, secondo lo scorrimento della graduatoria di aggiudicazione formulata in esito alle operazioni di gara nonché il diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni o distribuzioneall’addebito dei maggiori oneri conseguenti nei confronti dell'Aggiudicatario revocato.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo La stazione appaltante, inoltre, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 1456 del codice civile (clausola risolutiva espressa) e previa comunicazione scritta al fornitore accreditato da effettuarsi a mezzo lettera raccomandata A/R, potrà risolvere di diritto il contratto: - in caso di perdita da parte del codice civilefornitore aggiudicatario dei requisiti soggettivi di partecipazione alle gare pubbliche ai sensi dell’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni; - qualora gli accertamenti antimafia eseguiti presso la competente Prefettura risultino positivi; - in ipotesi di azioni giudiziarie per violazioni di diritti di brevetto, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestaautore ed, in generale, per la violazione di diritti esclusivi di terzi, promosse contro la ASL1 in relazione a quanto prestato dal Fornitore in esecuzione del contratto; - gravissime violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminate dal Fornitore neppure in seguito alle formali diffide ad adempiere comunicategli dalla Stazione Appaltante; - costituisce ulteriore causa di risoluzione, in tutto o in parte, del presente contratto, l’ipotesi che in relazione ad una o più dei materiali previsti nel presente atto si abbia un secondo esito negativo della qualità delle previsioni stesse in relazione alle specifiche tecniche portate in evidenza nella documentazione a corredo dell’offerta; - accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore nel corso della gara di cui in premessa; - in ipotesi di violazione del divieto di cessione del contratto sancito nel prosieguo del presente contratto; - in ogni ipotesi in cui le prestazioni e/o adempimenti dell’aggiudicatario descritte nel presente contratto, nel capitolato tecnico e, più in generale, nella documentazione allegata al presente atto e/o ivi richiamata siano espressamente prescritte e richieste al Fornitore a pena di risoluzione del contratto; - nelle ipotesi in cui le transazioni/pagamenti siano eseguite senza il rispetto delle modalità e con l’impiego degli strumenti previsti (conti correnti dedicati) dalla legge vigente in tema di tracciabilità dei flussi finanziari (L.136/2010); Con la risoluzione del contratto di fornitura sorge in capo alla stazione appaltante il diritto di escludere l’operatore economico inadempiente dall’ACCORDO QUADRO con incameramento della cauzione definitiva prevista per il lotto interessato dalla fornitura, con ogni altra conseguenza di legge. Per quanto non previsto dal presente articolo, si richiamano le ulteriori disposizioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti e di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti cui agli articoli da 135 a 140 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, ove applicabili, in materia di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestateinadempimento e risoluzione del contratto.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Accordo Quadro Per La Fornitura Di Dispositivi Medici
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà La Nucleco ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con ricevuta di ricevimento, ai sensi dell’articolo dell'art. 1456 (clausola risolutiva espressa) c.c., senza necessità di ulteriori adempimenti nei seguenti casi: - frode nell'esecuzione dei lavori; - grave inadempimento alle disposizioni del codice civiledirettore dei lavori riguardo ai modi e tempi di esecuzione; - manifesta incapacità o inidoneità, su dichiarazione anche solo legale, nell'esecuzione dei lavori; - inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanziepersonale; b) effettuazione di prelievi eccedenti - subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; - proposta motivata del coordinatore per la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati sicurezza nella fase esecutiva ai sensi del ContrattoD.Lgs. 81/08. - comportamenti non in linea con il Codice Etico di Nucleco; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) - perdita, da parte dell'Appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento, l'irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione; - misura complessiva della penale superiore al 10% dell'importo complessivo del Fornitorecontratto; - qualora le verifiche effettuate da Nucleco, dell’autorizzazione alla vendita anche in fase di gas esecuzione dei lavori, circa le dichiarazioni fornite dall'Appaltatore, ai clienti finalisensi dell'art. 90 del D.Lgs. n. 81/2008 e relativo all. XVII, dovessero dare esito negativo evidenziando la presenza di dichiarazioni false o mendaci; b) cessazione dell’efficacia- esito positivo delle verifiche antimafia; - inadempimento di uno o più degli obblighi cui è tenuto l'Appaltatore in virtù della clausola "Obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all' art. 3 della L. 136/2010". Nel caso in cui, ricorrendo i suddetti presupposti, la Nucleco decida di avvalersi della clausola risolutiva espressa, resta in ogni caso salvo il diritto, per qualsiasi motivoNucleco, di agire nei confronti dell'Appaltatore ai fini del Contratto risarcimento di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché tutti gli eventuali danni subiti da Nucleco medesima per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia effetto dell'inadempimento da esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneprovocato.
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Samples: Contratto Appalto Lavori
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà la Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilec.c. mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, su dichiarazione del Fornitore senza necessità di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle ulteriori adempimenti, nei seguenti ipotesi: casi:
a) mancato versamento frode nell'esecuzione del servizio, grave inadempimento o reintegro delle garanzie; grave ritardo ex art. 108 d.lgs. 50/2016;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestafrode, in violazione delle previsioni di cui al presente Contrattograve negligenza, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati non veridicità nelle dichiarazioni rese e nei requisiti attestanti ai sensi del Contratto; DPR n. 445/2000 in sede di gara;
c) perdita da parte dell'Appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione del servizio, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
d) cessione del Contratto a terzi, al revoca delle licenze o di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFqualsiasi tipo di autorizzazione;
e) manomissione del Misuratore; impiego di personale non formalmente legato all’Impresa da regolare contratto di lavoro subordinato;
f) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno norme sostanziali regolanti il subappalto;
g) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e la mancata applicazione dei contratti stipulati con la Società collettivi nazionali di Distribuzione ovvero attività contraria lavoro e degli accordi integrativi locali;
h) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione del servizio;
i) inadempienza accertata alle norme di sicurezza; glegge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
j) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo n. 81/2008 s.m.i. o ai piani di sicurezza di cui ai relativi articoli del presente Contratto.contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal Direttore dell’Esecuzione, dal R.U.P.;
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto k) interruzione non giustificata del servizio;
l) ottenimento del documento unico di risolvere, ai sensi e regolarità contributiva dell’affidatario del contratto negativo per gli effetti dell’art. 1456 due volte consecutive;
m) sospensione del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo servizio o mancata ripresa dello stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo;
n) rallentamento del Fornitoreservizio, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicarne la l’esecuzione nei termini previsti dal contratto;
o) gravi e reiterate negligenze nella conduzione del Contratto servizio;
p) reiterate inadempienze comportanti l’applicazione di Trasporto e/almeno due penali;
q) applicazione di penali per un importo complessivo maggiore del 10% dell’importo netto contrattuale;
r) sospensione o del Contratto abbandono o mancata effettuazione da parte dell’Impresa di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione uno o più servizi oggetto del contratto d i distribuzione tra senza preventiva autorizzazione scritta dell’Azienda;
s) impiego ripetuto di personale non sufficiente a garantire il Fornitore e la Società livello di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione efficienza del servizio di trasporto pulizia;
t) comportamento gravemente scorretto e dispacciamentocomunque non consono all’ambiente nel quale si svolge il servizio da parte di uno o più dipendenti dell’Impresa reiterato anche dopo contestazione scritta;
u) revoca all’Impresa della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 per anomalie non sanabili accertate dall’Ente Certificatore;
v) revoca all’Impresa della certificazione di qualità UNI EN ISO 14001:2004 per anomalie non sanabili accertate dall’Ente Certificatore per le imprese che hanno ottenuto per questo titolo punteggio in sede di gara;
w) inosservanza da parte dell’appaltatore delle prescrizioni di cui al Codice Etico approvato da Aler;
x) sopravvenuta disponibilità di convenzioni di Centrale Acquisti Regione Lombardia o di Consip che contengano prezzi più convenienti, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente fatta salva la possibilità dell’Appaltatore di uniformare i propri prezzi a quelli delle suddette centrali di committenza;
y) violazione da parte dell’Appaltatore dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente appalto ex art. 3 della l. 136/2010;
z) intervenuta comunicazione prefettizia antimafia attestante la sussistenza di una delle cause di divieto decadenza e sospensione ex art. 84 del dispacciamento D.Lgs. 159/2011 s.m.i.;
aa) emersione di tentativi di infiltrazione mafiosa ai sensi del D.Lgs. 159/2011 nei confronti dei soggetti che intervengono a qualsiasi titolo nel ciclo di realizzazione dell’opera;
bb) aver commesso o distribuzionel’aver agevolato la commissione di reati rilevanti ai sensi del d.lgs. 231/01;
cc) intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per reati di usura, riciclaggio nonché per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al servizio appaltato;
dd) violazione da parte dell’Appaltatore di uno degli impegni previsti all’art. 2 del Patto di integrità in materia di contratti pubblici regionali, approvato con DGR X/1299 del 30/1/2014.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressaRif. punto l) All. 8 del codice civile, su dichiarazione del Fornitore D.Lgs 102/2014
1) inadeguatezza dei lavori o dei materiali usati per la riqualificazione energetica al raggiungimento degli obiettivi di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi risparmio energetico minimo garantito previsti dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFprogetto;
e2) manomissione interruzione del Misuratore; fservizio protratto, senza giustificato motivo, per … … … giorni anche non consecutivi nell'arco dell'intera durata contrattuale, o per tre giorni consecutivi;
3) violazione ripetute e gravi inosservanze di norme di legge o di regolamenti in materia di sicurezza degli obblighi derivanti dal Contratto impianti, di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società prevenzione incendi e di Distribuzione ovvero attività contraria inquinamento atmosferico;
4) grave inadempienza accertata alle norme di sicurezza; glegge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze;
5) dichiarazioni non veritieresubappalto abusivo, associazione, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.in partecipazione, o raggruppamento temporaneo di imprese non dichiarati in precedenza;
11.2 Resta inteso 6) intervenuta emanazione nei confronti dell'Assuntore di un provvedimento definitivo che il Fornitore avrà altresì diritto dispone l'applicazione di risolvereuna o più misure di prevenzione di cui all'art. 3 della L. 1423/56, ai sensi e ovvero intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti frodi nei riguardi della Stazione Appaltante/Amministrazione Committente, di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti subappaltatori, di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola fornitori, di lavoratori o di terzi legati all'Assuntore;
7) gravi violazioni delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso clausole contrattuali che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/compromettono la regolarità dei lavori o del Contratto servizio;
8) frode nell'esecuzione dei lavori o altri casi di Dispacciamento e /o cui all’articolo 135 del Contratto Codice dei Contratti;
9) inadempimento alle disposizioni contrattuali o della direzione lavori circa i tempi di Connessione o del contratto d i distribuzione tra esecuzione. La Stazione Appaltante/Amministrazione Committente risolve il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamentocaso di decadenza dell'attestazione S.O.A. per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci. In caso di risoluzione anticipata, per l’erogazione del servizio all'Assuntore saranno rimborsati i lavori realizzati e le relative quote di trasporto e dispacciamentoammortamento di un eventuale finanziamento degli stessi, qualora fatto salvo il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionediritto della Stazione Appaltante/Amministrazione Committente al risarcimento dei danni conseguenti alla risoluzione anticipata.
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Samples: Energy Performance Contract
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai Ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti costituiscono cause di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti risoluzione contrattuale le seguenti ipotesi: − apertura di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze procedura concorsuale a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita carico dell’impresa aggiudicataria; − messa in liquidazione o in altri casi di gas ai clienti finalicessione dell’attività dell’impresa aggiudicataria; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto − gravi violazioni e/o inosservanze delle norme del Contratto presente capitolato relative ai requisiti del personale e ai suoi obblighi; − gravi violazioni agli obblighi contrattuali; − gravi violazioni e/o inosservanze delle disposizioni legislative regolamentari nonché delle norme del presente capitolato in materia igienico-sanitaria; − inosservanze delle norme di Dispacciamento legge relative al personale dipendente o socio-lavoratore e /o mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali o territoriali; − interruzione non motivata del Contratto servizio; − violazione ripetuta delle norme di Connessione sicurezza e prevenzione; − gravi difformità nella realizzazione del piano operativo secondo quanto indicato in fase di offerta; − nel caso in cui, violando le disposizioni previste dall’art. 3, della L. 136/2010 xx.xx., le transazioni relative al presente contratto non siano effettuate avvalendosi di banche o della Società Poste Italiane S.p.A.; − violazione degli obblighi di condotta stabiliti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici da parte dei collaboratori a qualsiasi titolo dell’appaltatore. Nelle ipotesi sopraindicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato con comunicazione in forma di lettera trasmessa a mezzo PEC di volersi avvalere della clausola risolutiva. La risoluzione del contratto d i distribuzione tra attribuisce all’Ente gestore il Fornitore e la Società diritto di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione affidare l’esecuzione del servizio alla Ditta che segue immediatamente in graduatoria. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute dalla Pubblica Amministrazione. In ognuna delle ipotesi sopra previste, il SSC non compenserà le prestazioni non eseguite, salvo il suo diritto al risarcimento dei maggiori danni. In tutti i casi previsti la Ditta aggiudicataria incorre nella perdita della cauzione che resta incamerata dall’Ente gestore, salvo il risarcimento dei danni per l’eventuale riaggiudicazione e per tutte le altre circostanze che possono verificarsi. Il SSC potrà rivalersi su eventuali crediti del prestatore di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento servizio senza bisogno di diffide o distribuzioneformalità di sorta.
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Samples: Accordo Quadro Per Servizi Sociali
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, appalto è risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti c.c., con riserva di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti risarcimento dei danni nei seguenti casi: - nel caso violazione degli obblighi di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola tutela dei dati e riservatezza, di gravità tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione delle utenze obbligazioni contrattuali; - nel caso di frode, a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaqualsiasi titolo, da parte dell’Appaltatore nell’esecuzione delle prestazioni affidate; - nel caso di ingiustificata sospensione della fornitura; - nel caso di cessione di tutto o parte del FornitoreContratto; - nel caso in cui fossero emanati nei confronti dell’Aggiudicatario i provvedimenti di cui al primo comma del precedente articolo 26 o l’Aggiudicatario non ottemperasse all’obbligo di comunicazione di cui al secondo comma del medesimo articolo; - in tutti gli altri casi di cui alla presente documentazione di gara, dell’autorizzazione alla vendita ove la risoluzione di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, diritto sia espressamente comminata. I casi elencati al precedente punto saranno contestati all’Appaltatore per qualsiasi motivo, iscritto dal Responsabile per l’esecuzione del Contratto previamente o contestualmente alla dichiarazione di Trasporto volersi avvalere della clausola risolutiva espressa di cui al presente articolo. Non potranno essere intese quale rinuncia ad avvalersi della clausola di cui al presente articolo eventuali mancate contestazioni e/o precedenti inadempimenti per i quali la Regione non abbia ritenuto di avvalersi della clausola medesima e/o atti di mera tolleranza a fronte di pregressi inadempimenti dell’Appaltatore di qualsivoglia natura. Nel caso di risoluzione la Regione si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dall’Appaltatore il rimborso di eventuali spese incontrate in più rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Contratto Contratto. la Regione avrà anche facoltà di Dispacciamento e /o differire il pagamento del Contratto saldo eventualmente dovuto in base al conto finale di Connessione o liquidazione, sino alla quantificazione del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competentedanno che l’Appaltatore è tenuto a risarcire, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneoperare le conseguenti operazioni contabili.
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Samples: Appalto Per La Fornitura Di Apparati Hardware E Software
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore contratto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, appalto è risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile civile, con riserva di risarcimento danni, nei seguenti casi:
a) frode nell’esecuzione della prestazione contrattuale;
b) situazione di fallimento, di liquidazione coatta, i concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore;
c) manifesta incapacità nell’esecuzione della prestazione contrattuale, violazione delle prescrizioni minime previste nel presente capitolato e nell’offerta presentata in fase di gara;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza del lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze nonché ai contratti collettivi d
e) subappalto non autorizza o della prestazione;
f) cessione totale o parziale del contratto; lavoro;
g) quando l’ammontare delle penali dell’importo contrattuale; applicate nei confron i dell’Affidatario superi il 10%
h) mancata reintegrazione della cauzione definitiva nel termine indicato dal Politecnico;
i) ingiustificata interruzione o sospensione del servizio/fornitura per decisione unilaterale dell’Appaltatore;
j) violazione degli obblighi di tutela dei dati e riservatezza, di gravità tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione delle obbligazioni contrattuali;
k) qualora l’Appaltatore risultasse destinatario di provvedimenti definitivi o provvisori che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze previsti dalla normativa antimafia, ovvero di pen enze di procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero di condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
l) qualora l’Appaltatore non sia in assicurativa; grado di provare in qualsiasi momento la copertura
m) in tutti i casi in cui, in violazione di quanto prescritto dall’art. 3 della legge 136/2010 e dall’art. 7, comma 1, lett. a del D L. 187/2010 le transazioni finanzia ie relative al contratto siano state effettuate senza avvaler i dello strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
n) in caso di gravi ed accertate violazioni del Codice di Comportamento del Politecnico di Torino
o) in tutti gli eventuali contratti altri casi previsti dalla disciplina di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti gara, ove la risoluzione di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento diritto sia espressamente comminata. Resta salva ed impregiudicata la possibilità per il Politecnico di Torino di procedere alla risoluzione del contratto, anche ad una sola al di fuori delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaipotesi qui previste, in caso di gravi ed oggettive inadempienze da parte del Fornitore, dell’autorizzazione oltre che nei casi espressamente previsti dall’art. 108 del D. Lgs. 50/2016. In caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Appaltatore, o di risoluz one del contratto ai sensi dell’art. 108 del D. Lgs. 50/2016, ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 88, comma 4 – ter, del D. Lgs. 159/2011, ovvero in caso di dichi razione giudiziale di inefficacia del contratto, la Stazione Appaltante procederà ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. 50/2016. Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento si applica la disciplina prevista dall’art. 48, comma 17 e 18 del D. Lgs. 50/2016. Ove si proceda alla vendita risoluzione del contratto per fatto imputabile ll’Affidatario, sarà riconosciuto a quest’ultimo unicamente l’ammontare relativo alla parte delle prestazioni eseguite in modo completo ed accettate dall’Amministrazione, decurtato delle penali applicabili e degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, determ nati anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altro operatore economico il servizio ove non sia stato dell'articolo 110, comma 1. possibile procedere all’affidamento ai sensi L’Impresa dovrà in ogni caso risarcire il Politecnico di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, Torino per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/danno diretto o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneindiretto che possa comunque derivare dal suo inadempimento.
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Samples: Capitolato Speciale d'Oneri
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà La Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilec.c. mediante semplice lettera raccomandata o mediante Posta Elettronica Certificata con messa in mora di 15 giorni, su dichiarazione del Fornitore senza necessità di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle ulteriori adempimenti, nei seguenti ipotesi: casi:
a) mancato versamento frode nell'esecuzione dei lavori, grave inadempimento o reintegro delle garanzie; grave ritardo ex art. 108 D.Lgs. 50/2016;
b) effettuazione inadempimento alle disposizioni del Direttore dei Lavori riguardo ai tempi di prelievi eccedenti la potenza esecuzione o pressione indicati nel Modulo di Richiestaquando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) cessione del gas naturale e/manifesta incapacità o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori;
d) cessione inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFpersonale;
e) manomissione ottenimento del Misuratore; documento unico di regolarità contributiva dell’affidatario del contratto negativo per due volte consecutive;
f) sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo;
g) rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto;
h) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione degli obblighi derivanti di norme sostanziali regolanti il subappalto;
i) non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera;
j) mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al D.Lgs. n. 81/2008 ss.mm.ii. o ai piani di sicurezza di cui ai relativi articoli del presente contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal Contratto Direttore dei Lavori, dal R.U.P. o dal C.S.E.;
k) perdita da parte dell'Appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la Società pubblica amministrazione;
l) l’intervenuta comunicazione prefettizia antimafia attestante la sussistenza di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme una delle cause di sicurezza; gdivieto decadenza e sospensione ex art. 84 del D.Lgs. 159/2011 ss.mm.ii.;
m) l’emersione di tentativi di infiltrazione mafiosa ai sensi del D.Lgs. 159/2011 nei confronti dei soggetti che intervengono a qualsiasi titolo nel ciclo di realizzazione dell’opera;
n) l’aver commesso o l’aver agevolato la commissione di reati rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/01;
o) violazione dell’Appaltatore dell’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari relativi al presente appalto ex art. 3 della L. 136/2010 ss.mm.ii.;
p) decadenza dell'attestazione di qualificazione, per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni non veritieremendaci, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contrattorisultante dal casellario informatico;
q) intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per reati di usura, riciclaggio nonché per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: ar) perdita, la violazione da parte dell’Appaltatore di uno degli impegni previsti all’art. 2 del FornitorePatto di integrità in materia di contratti pubblici regionali, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, approvato con DGR X/1299 del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione30/1/2014.
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Samples: Contratto D’appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà La Stazione Appaltante, nel caso di inadempienze gravi ovvero ripetute, previa notificazione scritta alla Concessionaria, avrà la facoltà di risolvere il contratto, con tutte le conseguenze di legge che la risoluzione comporta, ivi compresa la facoltà di affidare il contratto a terzi in danno della Concessionaria e fatta salva l’applicazione delle penali prescritte. Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall’art.1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono, ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) dell’art.1456 del codice civileCodice Civile, su dichiarazione anche motivo per la risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle Contratto per inadempimento le seguenti ipotesi: :
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; abbandono della struttura oggetto della concessione, salvo per causa di forza maggiore;
b) effettuazione contravvenzione ripetuta dei patti contrattuali o delle disposizioni di prelievi eccedenti la potenza legge o pressione indicati nel Modulo di Richiestaregolamento relative al servizio, in violazione delle previsioni e mancato rimedio a seguito di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione diffida formale da parte del Comune di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; Bresso;
c) cessione contegno abitualmente scorretto verso il pubblico da parte del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; personale adibito al Servizio;
d) cessione del Contratto a terzi, al mancato rispetto di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFuno o più impegni assunti verso il Comune di Bresso;
e) manomissione del Misuratore; frode;
f) violazione cessione ad altri, in tutto o in parte sia direttamente sia indirettamente per interposta persona, dei diritti e degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; inerenti al Capitolato;
g) dichiarazioni non veritiereapertura di una procedura concorsuale a carico della Concessionaria;
h) messa in liquidazione della Concessionaria;
i) sopravvenute cause di esclusione e sopravvenute ostative legate alla legislazione antimafia;
j) condanna definitiva del rappresentante legale per un reato contro la Pubblica Amministrazione;
k) difformità nella realizzazione del progetto gestionale indicato in sede di offerta;
l) mancata messa in atto delle proposte migliorative presentate in sede di offerta;
m) gravi e reiterate violazioni degli obblighi in materia di sicurezza e prevenzione, anche successivamente alla sottoscrizione sia per quanto espressamente previsto dal Capitolato che per quanto previsto dalle norme vigenti in materia;
n) si siano verificate almeno cinque inadempienze contestate dal Comune ai sensi dell’art. 27 del presente Contratto.Capitolato nel corso dell’anno sportivo;
11.2 Resta inteso che o) mancato rispetto del Codice di comportamento di cui all’art. 20 del presente Capitolato. In ognuna delle ipotesi sopra previste, la Stazione Appaltante non fornirà il Fornitore avrà altresì compenso per le prestazioni non eseguite, ovvero non esattamente eseguite, salvo il suo diritto al risarcimento dei maggiori danni. In caso di risolvere, risoluzione del contratto la Concessionaria si impegnerà a fornire alla Stazione appaltante tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso. In caso di risoluzione del contratto la Stazione appaltante procederà ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 110 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento D.Lgs. n. 50/2016 e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.ss.mm.ii..
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà XXXXXXX ha facoltà di risolvere il contratto di diritto, ai sensi dell’articolo dell’art. 108, D.Lgs. n. 50/2016 e comunque ai sensi dell’art. 1456 c.c., mediante semplice lettera raccomandata A/R o posta elettronica certificata (clausola risolutiva espressaPEC) del codice civilesenza necessità di ulteriori adempimenti, su dichiarazione del Fornitore oltre che nei casi già previsti e disciplinati dalle presenti condizioni generali e nel Protocollo di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle legalità anche nelle seguenti ipotesi: a) mancato versamento − sopravvenienza di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o reintegro delle garanzie; b) effettuazione più misure di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni prevenzione di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto prevenzione nei confronti dell’ AFFIDATARIA e/o del Contratto Sub/AFFIDATARIA (limitatamente al contratto di Dispacciamento e /o subappalto); − sopravvenienza di sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del Contratto di Connessione Codice nei confronti dell’AFFIDATARIA e/o del Sub/AFFIDATARIA (limitatamente al contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché subappalto); − perdita dei requisiti di idoneità dell’AFFIDATARIA e/o della Sub/AFFIDATARIA (limitatamente al contratto di subappalto); − decadenza dei requisiti soggettivi in capo all’AFFIDATARIA per cessazione aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci; − frode nell’esecuzione dei servizi; − insorgenza di efficacia, una modificazione del contratto in essere nei casi contemplati dall’art. 108, comma 1, lett. a) e b), D.Lgs. n. 50/2016; − grave inadempimento alle disposizioni impartite dal Direttore dell’esecuzione del contratto con l’utente riguardo ai modi e tempi di esecuzione; − manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei servizi; − inadempienza accertata alle disposizioni di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.personale;
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo Insorgendo controversie, l’appaltatore non potrà sospendere il servizio né rifiutarsi di eseguire le disposizioni impartite dall’AZIENDA. Qualora l’appaltatore non ottemperasse, in tutto o in parte, agli obblighi derivanti dal contratto, sarà facoltà dell’AZIENDA di procedere ad incamerare, per intero, la cauzione definitiva ed alla risoluzione del contratto stesso, con onere a carico dell’appaltatore della rifusione di ogni spesa e danno recato. L’AZIENDA potrà procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) c.c. alla risoluzione nei casi di gravi inadempienze nella conduzione del codice civileservizio o di reiterata inosservanza delle condizioni previste dal presente capitolato quali, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; espletamento del servizio appaltato mediante impiego di personale sprovvisto dei requisiti professionali prescritti dalle norme vigenti e dal presente capitolato;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti reiterate scorrettezze comportamentali degli operatori dell’appaltatore nei riguardi degli utenti nonché del gas naturale e/o dell’energia elettrica; personale dipendente dall’AZIENDA;
c) cessione mancata tempestiva comunicazione delle variazioni nominative del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; personale impiegato nel servizio appaltato;
d) cessione omissione, parziale o totale, del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFpagamento degli oneri previdenziali;
e) manomissione mancato rispetto del Misuratore; numero minimo di unità richiesto dal presente capitolato;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto apertura di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società una procedura concorsuale a carico dell’appaltatore, messa in liquidazione, o altri casi di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; cessione dell'attività;
g) dichiarazioni non veritiereconforme applicazione delle attività di sorveglianza sanitaria nei confronti dei propri dipendenti;
h) mancata o inadeguata fornitura di tutti i dispositivi di protezione individuale necessari per lo svolgimento delle attività appaltate;
i) impiego nel servizio di personale non idoneo sotto il profilo professionale o sanitario, con riferimento a quanto espressamente stabilito dai precedenti articoli del presente capitolato;
j) in caso di altre gravi negligenze ed inadempienze nell’esecuzione del contratto, tali da compromettere la regolarità del servizio;
k) quando a carico di alcuno degli amministratori dell’appaltatore sia stata pronunciata una sentenza definitiva di condanna per xxxxx, o per qualsiasi altro reato che incida sulla moralità professionale, o per delitti finanziari;
l) in caso di mancato rinnovo da parte delle autorità competenti di provvedimenti autorizzativi in scadenza durante la vigenza contrattuale;
m) in caso di cessione totale o parziale del contratto;
n) dopo n. 3 contestazioni formali nell’arco del medesimo anno contrattuale, per le quali non siano pervenute o non siano state accolte le giustificazioni dell’appaltatore;
o) l’applicazione di n. 2 penali di valore pari ad €. 5.000,00= (cinquemila/00) nel corso del medesimo anno contrattuale danno titolo all’AZIENDA di richiedere la risoluzione del contratto. Nell’ipotesi di risoluzione, l’AZIENDA si rivarrà dei danni sulla cauzione e avrà diritto di affidare a terzi la parte rimanente dei servizi oggetto del contratto, in danno dell’aggiudicataria inadempiente, su cui graveranno, tra l’altro, i costi del nuovo affidamento del servizio e dell’esecuzione dello stesso. L’esecuzione in danno non esimerà l’appaltatore dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa potrà incorrere a norma di legge per i fatti che avranno motivato la risoluzione. L'esercizio del recesso o della facoltà di avvalersi della risoluzione di diritto dovranno essere comunicate dall’AZIENDA all’appaltatore mediante lettera raccomandata A.R., anche successivamente alla sottoscrizione se preceduta da comunicazione a mezzo fax o telegramma. Nulla sarà dovuto all’appaltatore nel caso di recesso o di risoluzione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì contratto, fatti salvi i corrispettivi economici relativi al servizio effettivamente prestato. In tutti i casi di risoluzione, l’appaltatore ha diritto di risolveresoltanto al pagamento dei servizi regolarmente eseguiti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditadecurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dalla risoluzione, da parte del Fornitorefatto salvo quanto disposto dall’articolo 108, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivocomma 8, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneD. Lgs. 50/2016.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo La ASST committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con nota trasmessa a mezzo PEC, nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche ad una sola delle utenze solo legale, nell’esecuzione della fornitura e del servizio;
4. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento della manutenzione;
5. disservizio pari o superiore a lui intestate8 ore per ciascun fermo macchina.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita6. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a diffida formale da parte del Fornitoredell’amministrazione;
7. verificarsi di n. 3 inadempimenti anche parziali avvenuti in un lasso di tempo di 30 giorni ovvero di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi all‘ASST un pregiudizio organizzativo e gestionale, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciaaccertato e dichiarato dal Direttore dell’Esecuzione dell’Appalto;
8. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
9. subappalto totale o parziale non autorizzato;
10. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
11. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di Trasporto e/o lavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
12. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 e xx.xx, e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del Contratto personale vigenti;
13. rinuncia della ditta offerente;
14. in tutti gli altri casi espressamente indicati nel presente Capitolato Speciale. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avviene di Dispacciamento diritto quando l’Azienda committente deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva, e /o di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla Società aggiudicataria. Nei casi sopra previsti, la società aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del Contratto deposito cauzionale definitivo, a titolo di Connessione o penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda committente è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra società. Nei casi di risoluzione del contratto d i distribuzione tra di cui sopra l’ASST si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il Fornitore rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. In caso di risoluzione, l'Azienda committente affiderà ad altra società la fornitura, utilizzando, se possibile, la graduatoria della presente gara e, incamerata la cauzione prestata, alla fine del periodo contrattuale provvederà ad addebitare alla Società inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. L’Azienda appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora la Società aggiudicataria risolvesse il contratto prima della scadenza convenuta, l’Azienda committente tratterrà, a titolo di Distribuzione penale, tutto il deposito cauzionale e le addebiterà le maggiori spese, comunque derivanti per l’assegnazione della fornitura ad altra Ditta, a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. In ogni caso nulla sarà comunque dovuto dalla Stazione appaltante alla società per gli investimenti attivati in ragione della stipula del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, contratto. * * * * * Sempre in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, ferme restando le ipotesi sopra previste, costituisce causa di risoluzione espressa dello stesso, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 Cod. Civ. – da comunicarsi per iscritto - la violazione degli obblighi posti a carico del contraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali. Il Contrante, a tal proposito, dichiara di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e, in particolare, gli artt. 4, 6, 7, 11, 13 e 14 al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati. Il Contrante, a tal proposito, dichiara inoltre di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, ed in particolare rispetto agli artt. 4, 6, 7, 11, 13 e 14 al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati. L’eventuale tolleranza dimostrata dalla tolleranza da parte dell’ASST committente con riguardo a comportamenti inadempienti posti in essere con l’utente in violazione ad un qualsiasi obbligo contrattuale, non dovrà essere interpretata quale acquiescenza né, tantomeno, potrà in alcun modo far presumere la perdita di efficacia delle clausole oggetto di inadempimento. E' fatto salvo il diritto al risarcimento del dispacciamentodanno subito dall’ASST in dipendenza degli inadempimenti di cui sopra. Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per inadempimento del Contraente, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionel’AO avrà diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimento danni fino alla liquidazione degli stessi.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 25.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a:
(i) mancato versamento o reintegro delle garanzie; bviolazione dell’obbligo di esclusiva di cui all’art. 2.1;
(ii) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza potenza, il volume o la pressione indicati nel Modulo Modu- lo di RichiestaAdesione ovvero, comunque rilevati all’inizio della fornitura in violazione delle previsioni previsio- ni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c;
(iii) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD e/o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; dassociati dal Distributore;
(iv) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFCGS;
e(v) manomissione del Misuratore; f;
(vi) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; gsi- curezza;
(vii) mancato pagamento, anche parziale, di una sola fattura, anche senza preventiva co- stituzione in mora o persistente ritardo nell’adempimento delle obbligazioni contrattuali;
(viii) mancato versamento del deposito cauzionale richiesto dal Fornitore, o mancata ri- costituzione dello stesso, nonché, a seconda dei casi, mancata emissione della garanzia richiesta dal Fornitore, o mancata ricostituzione o mancato aggiornamento del relativo am- montare xxxxxxx xxxxxxxxx, come previsto ai sensi dell’articolo 8 che precede;
(ix) istanza di fallimento o di procedura concorsuale nei confronti del Cliente, o suo fal- limento o apertura di procedura concorsuale nei suoi confronti, fermo restando quanto previsto all’art. 11.12 e nel rispetto dei disposti della legge fallimentare;
(x) insolvenza dichiarata del Cliente e/o sua iscrizione nel registro dei protesti;
(xi) liquidazione, scioglimento o cessazione dell’attività d’impresa del Cliente;
(xii) dichiarazioni (anche qualora si presenti una sola fattispecie tra quelle elencate) di cui al successivo art. 16 non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 (xiii) si verifichi uno degli eventi di cui all’articolo 2.7. Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso stes- so Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento rife- rimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 25.2 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: (a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; (b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto Tra- sporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o e/o del Contratto di Connessione o del contratto d i di distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione, a seconda dei casi, nonché la relativa applicazione dell’articolo 27bis della delibera 138/04 e s.m.i, ovvero dell’articolo 5 della delibera ARG/elt 42/08 e s.m.i,. In tale ultimo caso, la somministrazione di energia elettrica e gas naturale verso il Cliente avrà seguito in conformità con le disposizioni delle delibere ARG/elt 42/08 e 138/04 e s.m.i, a seconda dei casi e, qualora il Cliente non ab- bia trovato altro esercente la vendita, sarà garantita dall’esercente la maggior tutela o la salvaguardia, per l’energia elettrica, ovvero nell’ambito dei servizi di ultima istanza per il gas naturale.
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Samples: Condizioni Generali Di Fornitura Di Energia Elettrica E/O Gas Naturale
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà Oltre a quanto stabilito nel presente avviso e dall’art. 108 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i, costituiscono cause di soluzione di diritto del contratto, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) Codice Civile, nonché ai sensi del codice civile1360 Codice Civile, su previa dichiarazione da comunicarsi all’Affidatario a mezzo PEC, il contratto nei seguenti casi: • Qualora fosse accertato il venir meno dei requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara; • Qualora fosse accertata la non veridicità del Fornitore contenuto delle dichiarazioni presentate dal Concessionario nella procedura di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento gara; • Qualora venissero irrogate sanzioni interdittive o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni misure cautelari di cui al D.Lgs. 231/01 che impediscano al Concessionario di contrattare con la Pubblica Amministrazione; • In caso di cessione ad altri, in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per interposta persona, dei diritti e degli obblighi inerenti al presente Contrattocapitolato; • In caso di mancata osservanza di quanto stabilito dagli articoli relativi al subappalto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) alla cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) contratto e cessione del Contratto a terzicredito del presente avviso; • Inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente (previdenza, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
einfortuni, sicurezza) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno e mancata applicazione dei contratti stipulati collettivi nazionali e territoriali; • Inosservanza della normativa sulla tracciabilità dei pagamenti; • In caso di dolosa collusione da parte dei componenti del Concessionario con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezzapersonale appartenente al committente o con i terzi; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione • Nei casi indicati dall'articolo “penali” del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che avviso; • Nel caso di mancato rispetto dei singoli termini di esecuzione delle prestazioni oggetto del presente atto; In tutti i casi di risoluzione il Fornitore avrà altresì Comune ha diritto di risolvereprocedere nei confronti del Concessionario per il risarcimento del danno. L’Amministrazione, ai sensi a seguito della risoluzione del contratto, si rivolgerà ad altra impresa con addebito al Concessionario inadempiente dei maggiori oneri e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli degli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestatedanni subiti dall’Amministrazione.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Concessione Di Spazio Pubblico
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il 1. Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del Codice Civile, il Punto Ordinante potrà risolvere di diritto il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressax.x., xxxxxx xxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx contraente per iscritto, e senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a) accertamento della non veridicità del codice civilecontenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore contraente per l’abilitazione al Mercato Elettronico, su dichiarazione o accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle suddette dichiarazioni;
b) condanna di taluno dei componenti l’organo di amministrazione o dell’amministratore delegato o del direttore generale o del responsabile tecnico del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento contraente, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contrattoil patrimonio, ovvero effettuazione assoggettamento dei medesimi alle misure restrittive previste dalla normativa antimafia;
c) difformità delle caratteristiche dei Servizi forniti rispetto a quanto indicato dal Contratto;
d) violazione del divieto di prelievi fraudolenti del gas naturale cessione e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi dei limiti al subappalto del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione violazione del Misuratore; divieto di interruzione della fornitura;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; dell’art. 15, comma 3, delle presenti Condizioni Generali (violazione dovere riservatezza);
g) dichiarazioni non veritiereazioni giudiziarie contro il Soggetto Aggiudicatore di appartenenza del Punto Ordinante per la violazione di diritti di brevetto, anche successivamente alla sottoscrizione autore, marchio e, in generale, di privativa altrui;
h) nel caso di cui all’art. 17, comma 2 (Tracciabilità dei flussi finanziari – Ulteriori clausole risolutive espresse) del presente Contrattoatto;
i) applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 10, comma 1, delle presenti Condizioni Generali.
11.2 Resta inteso j) mancato rispetto del termine di Attivazione dei Servizi, che si protragga oltre 20 (venti) giorni, rispetto a quanto indicato nella RdO.
2. Inoltre, in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva del Fornitore negativo per due volte consecutive, il Punto Ordinante avrà il diritto di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 6, comma 8 del D.P.R. n. 207/2010, previa contestazione degli addebiti al Fornitore e assegnazione a quest’ultimo di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle controdeduzioni.
3. In caso di risoluzione del Contratto, il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze contraente si impegna comunque a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto porre in essere con l’utente ogni attività necessaria per assicurare la continuità dei Servizi a favore del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionePunto Ordinante.
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Samples: Servizi Agreements
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo L’Azienda committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con lettera trasmessa a mezzo PEC o FAX, nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di somministrazione riconducibili produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione della fornitura;
4. interruzione non giustificata della fornitura;
5. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento della fornitura;
6. reiterati e/o abituali ritardi nell’esecuzione e consegne delle forniture rispetto ai termini prescritti nel presente Capitolato;
7. constatazione di tre casi di non conformità relativi allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze prodotto;
8. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, diffida formale da parte dell’amministrazione;
9. verificarsi di n. 3 parziali inadempimenti ovvero di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi alle AA.OO. un pregiudizio organizzativo e gestionale, accertato e dichiarato dal Direttore dell’Esecuzione dell’Appalto;
10. esito negativo del Fornitoreperiodo di prova, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciafissato dall’art. 2 del presente Capitolato;
11. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
12. subappalto totale o parziale non autorizzato;
13. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
14. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di Trasporto e/o lavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
15. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs. 81/2008 e xx.xx., e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del Contratto personale vigenti;
16. rinuncia della società offerente. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avviene di Dispacciamento diritto quando l’Azienda committente deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva, e /o di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla Società aggiudicataria. Nei casi sopra previsti, la società aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del Contratto deposito cauzionale definitivo, a titolo di Connessione o penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda Ospedaliera è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra società. Nei casi di risoluzione del contratto d i distribuzione tra di cui sopra l’A.O. si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il Fornitore rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. In caso di risoluzione, l'Azienda Ospedaliera affiderà ad altra società la fornitura, utilizzando, se possibile, la graduatoria della presente gara e, incamerata la cauzione prestata, alla fine del periodo contrattuale provvederà ad addebitare alla Società inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. L’Azienda appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora la Società aggiudicataria disdicesse il contratto prima della scadenza convenuta, l’Azienda Ospedaliera tratterrà, a titolo di Distribuzione penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiterà le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione della fornitura ad altra Società, a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto alla società per gli investimenti messi in atto per l’attivazione del gas competente, nonché per cessazione contratto. Ferme restando le ipotesi di efficacia, cui sopra in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, costituisce causa di risoluzione espressa dello stesso, ex art. 1456 Cod. Civ. - che si verificherà dietro semplice comunicazione scritta dell’A.O. - la violazione da parte del contraente delle obblighi posti a carico del contraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali. Il Contrante, a tal proposito, dichiara inoltre di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, ed in essere con l’utente particolare rispetto agli artt. 4, 6, 7, 11, 13 e 14 al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati. La tolleranza da parte dell’A.O. di inadempimenti del dispacciamentocontraente ad uno qualsiasi degli obblighi posti a suo carico dal presente rapporto contrattuale non rappresenterà acquiescenza, né potrà in alcun modo far presumere la perdita di efficacia delle clausole oggetto di inadempimento. E' fatto salvo il diritto al risarcimento del danno subito dall’A.O. in dipendenza degli inadempimenti di cui sopra. Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per l’erogazione inadempimento del servizio di trasporto e dispacciamentoContraente, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionel’A.O. avrà diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimento danni fino alla liquidazione degli stessi.
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore contratto s'intenderà risolto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una l'affidatario: - rifiuti di prendere in consegna la struttura; - non adoperi la dovuta diligenza nella gestione e nella manutenzione ordinaria della struttura o delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanziesue parti; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale - non ottemperi a quanto stabilito nelle clausole capitolari e/o dell’energia elettricacontrattuali; c) cessione - sia dichiarato fallito o sia concluso nei suoi confronti un qualsiasi procedimento processuale; - sia moroso nel versamento del gas naturale e/o dell’energia elettrica canone per più di tre rate; - abbia procurato danni di particolare rilevanza e gravità; - non ricostituisca, nei casi di escussione, la cauzione definitiva nel rispetto del termine di ricostituzione stabilito nel Capitolato; - non rispetti le prescrizioni della legge 136/2010 “antimafia”; - non rispetti le disposizioni normative vigenti in materia di contratti collettivi nazionali, sicurezza sui luoghi di lavoro, adempimenti contributivi e previdenziali; L'Amministrazione comunale comunicherà l'intenzione di avvalersi della clausola risolutiva espressa a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati mezzo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno oppure mediante PEC. In tal caso la struttura dovrà essere riconsegnata al Comune entro i successivi 45 giorni, ferma restando la possibilità di intraprendere azione di risarcimento ai sensi dell'art. 1453 del ContrattoCodice Civile ed incameramento dell'intero deposito cauzionale previsto all'art.6; d) cessione del Contratto a terzi, al La concessione potrà inoltre essere revocata per sopravvenuti e rilevanti motivi di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati interesse pubblico non compatibili con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni prosecuzione della gestione: in tale ipotesi l’affidatario avrà diritto alla sola restituzione del canone già versato ma non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contrattoancora maturato.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Capitolato Per l'Affidamento Del Servizio Di Gestione Dell'ostello
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà 1. Le parti convengono che, oltre quanto previsto dal presente Capitolato d’oneri e dall'articolo 1453 del codice civile in tema di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo dell'articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione le seguenti ipotesi:
a. apertura di una procedura concorsuale a carico del Fornitore aggiudicatario;
b. messa in liquidazione o altri casi di volersi avvalere cessazione dell'attività del Fornitore aggiudicatario;
x. xxxxx e grave negligenza nell'adempimento degli obblighi contrattuali;
x. xxxxx e ripetuti ritardi nelle consegne dei prodotti non dovuti a causa di tale forza maggiore;
e. gravi e ripetute difformità di prodotti forniti rispetto a quanto ordinato.
2. La risoluzione potrà essere richiesta dalla Azienda Speciale per uno qualsiasi dei suddetti inadempimenti. In particolare, nei casi di risoluzione, il Fornitore aggiudicatario avrà diritto qualora occorra una soltanto al pagamento delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro prestazioni regolarmente eseguite ai prezzi di contratto, con diritto per la Azienda Speciale di affidare a terzi le forniture in danno dell'impresa inadempiente, addebitando a quest'ultima le spese sostenute in più rispetto a quelle previste dal contratto risolto, fermo restando il diritto al risarcimento dei danni subiti e delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni maggiori spese sostenute da parte della Azienda Speciale mediante escussione preliminare della cauzione definitiva di cui all’articolo 12.
3. In applicazione di quanto disposto dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, conversione in legge, DL 06/07/2012 n. 95 - art. 1 comma 13 che testualmente recita: ‘Le amministrazioni pubbliche che abbiano validamente stipulato un autonomo contratto di fornitura o di servizi hanno diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al presente Contrattodecimo delle prestazioni non ancora eseguite, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi nel caso in siti diversi dal POD o PDR ovvero cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per usi diversi le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da quelli indicati Consip S.p.A. ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzidell’articolo 26, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritierecomma 1, anche della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla sottoscrizione stipula del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche l’appaltatore non acconsenta ad una sola modifica delle utenze a lui intestatecondizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Fornitura Di Farmaci E Parafarmaci
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo Le Aziende committenti avranno facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con nota trasmessa a mezzo PEC o FAX, nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche ad una sola delle utenze solo legale, nell’esecuzione della fornitura e del servizio;
4. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento della manutenzione;
5. disservizio pari o superiore a lui intestate8 ore per ciascun fermo macchina.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita6. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a diffida formale da parte dell’amministrazione;
7. verificarsi di n. 3 parziali inadempimenti ovvero di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi alle AA.OO. un pregiudizio organizzativo e gestionale, accertato e dichiarato dal Direttore dell’Esecuzione dell’Appalto;
8. esito negativo del Fornitoreperiodo di prova, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciafissato dall’art. 6 del presente Capitolato
9. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
10. subappalto totale o parziale non autorizzato;
11. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
12. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di Trasporto e/o lavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
13. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 e xx.xx, e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del Contratto personale vigenti;
14. rinuncia della ditta offerente. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avviene di Dispacciamento diritto quando le Aziende committenti deliberino di avvalersi della presente clausola risolutiva, e /o di tale volontà ne dia comunicazione scritta all’Impresa aggiudicataria. Nei casi sopra previsti, l’Impresa aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del Contratto deposito cauzionale definitivo, a titolo di Connessione o penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che le Aziende Ospedaliere sono chiamate a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra Impresa. Nei casi di risoluzione del contratto d i distribuzione tra di cui sopra le AA.OO. si riservano ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il Fornitore rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. L’Azienda appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora la Società aggiudicataria disdicesse il contratto prima della scadenza convenuta, l’Azienda Ospedaliera tratterrà, a titolo di Distribuzione penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiterà le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione della fornitura ad altra Ditta, a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto alla società per gli investimenti messi in atto per l’attivazione del gas competente, nonché per cessazione contratto. Ferme restando le ipotesi di efficacia, cui sopra in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, costituisce causa di risoluzione espressa dello stesso, ex art. 1456 Cod. Civ. - che si verificherà dietro semplice comunicazione scritta dell’A.O. - la violazione da parte del contraente delle obblighi posti a carico del contraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali. Il Contrante, a tal proposito, dichiara inoltre di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, ed in essere con l’utente particolare rispetto agli artt. 4, 6, 7, 11, 13 e 14 al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati. La tolleranza da parte dell’A.O. di inadempimenti del dispacciamentocontraente ad uno qualsiasi degli obblighi posti a suo carico dal presente rapporto contrattuale non rappresenterà acquiescenza, né potrà in alcun modo far presumere la perdita di efficacia delle clausole oggetto di inadempimento. E' fatto salvo il diritto al risarcimento del danno subito dall’A.O. in dipendenza degli inadempimenti di cui sopra. Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per l’erogazione inadempimento del servizio di trasporto e dispacciamentoContraente, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionel’A.O. avrà diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimento danni fino alla liquidazione degli stessi.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai Ai sensi dell’articolo degli artt. l 453 e 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestae.e., in violazione tema di inadempimento delle previsioni di cui al presente Contrattoobbligazioni contrattuali, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti determina la risoluzione automatica del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con contratto e la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritieretotale escussione della cauzione definitiva, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che in assenza di produzione di danno, l 'inadempienza da parte dell'aggiudicatario nel fornire il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento servizio in conformità anche ad una sola delle utenze a lui intestatecondizioni riportate nel presente capitolato e nell'offerta. La Provincia di Brescia potrà in ogni caso risolvere di diritto il contratto, ex art. 1456 e.e.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto , previa dichiarazione da comunicarsi al verificarsi delle Broker con PEC o pari mezzo di notifica legale nei seguenti condizionicasi: a) perdita▪ qualora venga meno l'iscrizione all'albo dei mediatori di cui all 'art. 109 comma 2, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; Iett. b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto D.Lgs. n. 209/2005; ▪ in caso di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione cessione dell 'impresa o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento e di atti di sequestro o pignoramento a carico dell'aggiudicatario; ▪ per la Società seconda infrazione rilevata dall 'Amministrazione relativa a violazione delle norme in materia di Distribuzione sicurezza e di trattamento previdenziale, assicurativo, assistenziale e retributivo del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione personale; ▪ interruzione parziale o totale del servizio senza giustificati motivi; ▪ mancato reintegro della cauzione eventualmente escussa entro il termine di trasporto e dispacciamento, 30 (trenta) giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte della Provincia; ▪ applicazione a carico del Broker aggiudicatario di una misura di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso; ▪ sospensione o interruzione del servizio da parte dell'appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore; ▪ qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente broker ometta di dimostrare, anche a seguito della stipula del dispacciamento contratto, di aver stipulato la polizza di assicurazione della responsabilità civile per negligenze, errori professionali o distribuzionealtra inadempienza. Con la risoluzione sorgerà il diritto della Provincia di Brescia di affidare a terzi la prestazione del contratto, o la parte rimanente, in danno all'aggiudicatario inadempiente; sarà a carico di quest'ultimo il risarcimento dei maggiori costi sostenuti dall 'Ente.
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Samples: Brokerage Service Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà Costituiscono motivo di risoluzione di diritto del contratto, ai sensi dell’articolo dell’art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civileCodice Civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle le seguenti ipotesi: :
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; qualora il ritardo nel servizio sia tale da rendere lo stesso non più di interesse per l’ASP IMMES e PAT;
b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza per gravi inadempienze, frode o pressione indicati nel Modulo di Richiestaaltro, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti tali da giustificare l’immediata risoluzione del gas naturale e/o dell’energia elettrica; contratto;
c) cessione in caso di concordato preventivo, di fallimento, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; soggetto affidatario;
d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFsubappalto senza previa autorizzazione;
e) manomissione cessione del Misuratore; contratto a terzi;
f) violazione degli obblighi derivanti ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione;
g) abbandono del servizio, salvo che per forza maggiore;
h) per motivi di pubblico interesse;
i) inosservanza delle norme igienico sanitarie nella conduzione delle strutture affidati all'Impresa per eseguire i servizi richiesti;
j) utilizzo di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal Contratto contratto e dagli allegati relative alle condizioni igieniche e alle caratteristiche merceologiche;
k) casi di Connessione ovvero da uno intossicazione alimentare dovuti ad accertata imperizia del Concessionario;
l) inosservanze delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti stipulati con collettivi;
m) interruzione totale o parziale del servizio senza giustificato motivo;
n) ulteriore inadempienze del Concessionario dopo la Società comminazione di Distribuzione ovvero attività contraria alle n. 5 penalità per lo stesso tipo di infrazione nel corso del medesimo anno solare o n. 10 infrazioni, anche non consecutive, per tipologie di inadempienze diverse;
o) destinazione dei locali affidati al Concessionario ad uso diverso da quello stabilito dal presente Capitolato speciale d’oneri;
p) mancato impiego del numero di unità lavorative dichiarate in sede di offerta e relativo monte ore superiori a 10 giorni solari;
q) mancato rispetto del monte ore giornaliero e settimanale previsto in sede di offerta;
r) mancata esibizione dei documenti inerenti l'HACCP ai tecnici incaricati dei controlli di conformità;
s) qualora i distributori automatici non siano costruiti nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza; g) dichiarazioni sicurezza e di igiene. In ognuna delle ipotesi sopra previste, l’ASP IMMES e PAT non veritierecompenserà le prestazioni non eseguite, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contrattoovvero non esattamente eseguite, salvo il suo diritto al risarcimento dei maggiori danni. I rimborsi per i danni provocati e le penalità inflitte, saranno trattenuti sulla fattura in pagamento.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore contratto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, appalto è risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile civile, con riserva di risarcimento danni, nei seguenti casi:
a) frode nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali;
b) situazione di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore;
c) manifesta incapacità nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, violazione delle prescrizioni minime previste nel presente capitolato e nell’offerta presentata in fase di gara;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza del lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze nonché ai contratti collettivi di lavoro;
e) subappalto non autorizzato della prestazione;
f) cessione totale o parziale del contratto;
g) quando l’ammontare delle penali applicate nei confronti dell’Affidatario superi il 10% dell’importo contrattuale;
h) mancata reintegrazione della cauzione definitiva nel termine indicato dal Politecnico;
i) ingiustificata interruzione o sospensione del servizio/fornitura per decisione unilaterale dell’Appaltatore;
j) violazione degli obblighi di tutela dei dati e riservatezza, di gravità tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione delle obbligazioni contrattuali;
k) qualora l’Appaltatore risultasse destinatario di provvedimenti definitivi o provvisori che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze previsti dalla normativa antimafia, ovvero di pendenze di procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero di condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
l) qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa;
m) In tutti i casi in cui, in violazione di quanto prescritto dall’art. 3 della legge 136/2010 e dall’art. 7, c. 1, lett. a del D. L. 187/2010, le transazioni finanziarie relative al contratto siano state effettuate senza avvalersi dello strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
n) in caso di gravi ed accertate violazioni del Codice di Comportamento del Politecnico di Torino;
o) in tutti gli eventuali contratti altri casi previsti dalla disciplina di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti gara, ove la risoluzione di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento diritto sia espressamente comminata. Resta salva ed impregiudicata la possibilità per il Politecnico di Torino di procedere alla risoluzione del contratto, anche ad una sola al di fuori delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaipotesi qui previste, in caso di gravi ed oggettive inadempienze da parte del Fornitore, dell’autorizzazione oltre che nei casi espressamente previsti dall’art. 108 del D.Lgs. 50/2016. La risoluzione comporta l’incameramento a titolo di penale della garanzia definitiva, fatto salvo l’obbligo di risarcimento da parte dell’Affidataria degli eventuali maggiori danni subiti dal Politecnico. In caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo o di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. 50/2016, ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 88, comma 4 – ter, del D.Lgs. 159/2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, la Stazione Appaltante procederà ai sensi dell’art. 110 del D.Lgs. 50/2016. Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento si applica la disciplina prevista dall’art. 48, c. 17 e 18 del D.Lgs. 50/2016. Ove si proceda alla vendita risoluzione del contratto per fatto imputabile all’Affidatario, sarà riconosciuto a quest’ultimo unicamente l’ammontare relativo alla parte della fornitura eseguita in modo completo ed accettata dall’Amministrazione, decurtato delle penali applicabili e degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, determinati anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altro operatore economico la fornitura ove non sia stato possibile procedere all’affidamento ai sensi dell'articolo 110, c.1. L’Impresa dovrà in ogni caso risarcire il Politecnico di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, Torino per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/danno diretto o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneindiretto che possa comunque derivare dal suo inadempimento.
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Samples: Servizio Di Conciliazione Vita Lavoro: Assistenza Domiciliare
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore contratto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, appalto è risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile civile, con riserva di risarcimento danni, nei seguenti casi:
a) xxxxx, colpa grave, grave negligenza, nell’esecuzione della prestazione contrattuale;
b) situazione di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Impresa Aggiudicataria;
c) manifesta incapacità nell’esecuzione della prestazione contrattuale, violazione delle prescrizioni minime previste nel presente capitolato e nell’offerta presentata in fase di gara;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza del lavoro e le assicurazioni obbligatorie delle maestranze nonché ai contratti collettivi di lavoro;
e) subappalto non autorizzato della prestazione;
f) cessione totale o parziale del contratto;
g) quando l’ammontare delle penali applicate nei confronti dell’Affidatario superi il 10% dell’importo contrattuale;
h) nel caso in cui la survey periodica evidenziasse una percentuale di utenti gravemente insoddisfatti superiore al 30%
i) mancata reintegrazione della cauzione definitiva nel termine indicato dal Politecnico;
j) ingiustificata interruzione o sospensione del servizio/fornitura per decisione unilaterale dell’Impresa Aggiudicataria;
k) violazione degli obblighi di tutela dei dati e riservatezza, di gravità tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione delle obbligazioni contrattuali;
l) qualora l’Impresa Aggiudicataria risultasse destinatario di provvedimenti definitivi o provvisori che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze previsti dalla normativa antimafia, ovvero di pendenze di procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero di condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
m) qualora l’Impresa Aggiudicataria non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa;
n) in tutti i casi in cui, in violazione di quanto prescritto dall’art. 3 della legge 136/2010 e dall’art. 7, comma 1, lett. a del D L. 187/2010 le transazioni finanziarie relative al contratto siano state effettuate senza avvalersi dello strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
o) in caso di gravi ed accertate violazioni del Codice di Comportamento del Politecnico di Torino;
p) in caso di sopravvenienze normative tali da modificare sostanzialmente il quadro dei benefici fiscali oggi previsti per le azioni di welfare aziendale e di incidere quindi negativamente sulla convenienza del PROWELF
q) in tutti gli eventuali contratti altri casi previsti dalla disciplina di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti gara, ove la risoluzione di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento diritto sia espressamente comminata. Resta salva ed impregiudicata la possibilità per il Politecnico di Torino di procedere alla risoluzione del contratto, anche ad una sola al di fuori delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaipotesi qui previste, in caso di gravi ed oggettive inadempienze da parte del Fornitore, dell’autorizzazione oltre che nei casi espressamente previsti dall’art. 108 del D. Lgs. 50/2016. In caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Impresa Aggiudicataria, o di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 108 del D. Lgs. 50/2016, ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 88, comma 4 – ter, del D. Lgs. 159/2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, la Stazione Appaltante procederà ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. 50/2016. Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento si applica la disciplina prevista dall’art. 48, comma 17 e 18 del D. Lgs. 50/2016. Ove si proceda alla vendita risoluzione del contratto per fatto imputabile all’Affidatario, sarà riconosciuto a quest’ultimo unicamente l’ammontare relativo alla parte delle prestazioni eseguite in modo completo ed accettate dall’Amministrazione, decurtato delle penali applicabili e degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto, determinati anche in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altro operatore economico il servizio ove non sia stato possibile procedere all’affidamento ai sensi dell'articolo 110, comma 1. L’Impresa dovrà in ogni caso risarcire il Politecnico di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, Torino per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/danno diretto o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneindiretto che possa comunque derivare dal suo inadempimento.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto Ai sensi dell’art. 1456 c.c. Blend IT ha il diritto di chiedere l’anticipata risoluzione del presente Contratto, nel caso in cui l’Cliente si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civilerendesse inadempiente anche parzialmente di uno dei seguenti obblighi contrattualmente assunti, su dichiarazione del Fornitore essendo ognuno di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: essi considerato essenziale:
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione puntuale pagamento - alle scadenze contrattualmente pattuite - anche di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale uno solo dei canoni periodici e/o dell’energia elettrica; degli altri importi a qualunque titolo spettanti a Blend IT;
b) diminuzione delle garanzie sulla base delle quali è stato stipulato il Contratto, anche per effetto del mutamento della situazione amministrativa, giuridica ed economico- patrimoniale dell’Cliente (a titolo di esempio, scioglimento della società o cessione d’azienda dell’Cliente, ecc.) nonché in caso di mancata, incompleta o non veritiera comunicazione di informazioni rilevanti ai fini del presente Contratto;
c) cessione elevazione di protesti, esperimento di procedimenti esecutivi o cautelari, messa in liquidazione anche volontaria della società del gas naturale Cliente o cessazione dell’attività del Cliente stesso, iscrizione di ipoteche giudiziarie e volontarie a carico dei beni del Cliente, revoca anche parziale degli affidamenti bancari, segnalazione in sofferenza nellaCentrale dei Rischi di Banca d’Italia e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi centrali rischi private, mancanza sopravvenuta - dichiarata ad insindacabile giudizio di Blend IT - dei requisiti di affidabilità sulla base dei quali Blend IT ha acconsentito alla stipulazione del Contratto; ;
d) cessione del Contratto a terzi, contravvenzione al divieto di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFmanomissione dei Prodotti e/ Servizi;
e) manomissione del Misuratore; mancato rispetto delle norme a tutela della proprietà̀ intellettuale di Blend IT;
f) violazione degli obblighi derivanti dal divieto di cessione Contratto. In caso di risoluzione del Contratto il Cliente è tenuto:
i) alla restituzione del Prodotto detenuto in locazione;
ii) a corrispondere a Blend IT, a titolo di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con penale, la Società somma corrispondente all’ammontare di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme tutti i canoni che sarebbero maturati fino alla scadenza del Contratto, fatto salvo il diritto di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione Blend IT all’eventuale risarcimento del presente Contratto.
11.2 maggior danno. Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto eventuali tolleranze in ordine a singoli inadempimenti non impediranno a Blend IT di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’artavvalersi della clausola presente clausola risolutiva. 1456 La risoluzione diventerà senz’altro operativa a seguito della comunicazione che sarà data da Blend IT al Cliente. Tale comunicazione sarà effettuata dal Blend IT con lettera raccomandata inviata al domicilio del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione con posta elettronica certificata agli indirizzi risultanti dal contratto o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionesuccessivamente comunicati a Blend IT dal Cliente.
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Samples: Condizioni Generali Di Contratto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) Le parti, salvo il diritto al risarcimento del codice civiledanno, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, convengono ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra c.c. la risoluzione espressa dal contratto, oltre che nei casi indicati siano accertati con riferimento nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale e nei precedenti articoli, anche ad nel caso in cui ricorra una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita• sospensione del servizio senza giustificato motivo; • gravi e reiterate inadempienze nella esecuzione delle prestazioni contrattuali; • venir meno in capo all’Impresa, da parte durante l’esecuzione del Fornitoreservizio, dell’autorizzazione dei requisiti prescritti nel disciplinare; • non veridicità delle dichiarazioni fornite ai fini della partecipazione alla vendita gara ed alla fase contrattuale; • mancato avviso di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, sostituzione dei componenti del Contratto gruppo di Trasporto lavoro e/o sostituzione dei componenti del gruppo di lavoro non autorizzata; • frode o grave negligenza nell'esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali; • violazione dell'obbligo di riservatezza; • cessione in tutto o in parte, a qualsiasi titolo o ragione, direttamente o indirettamente, del presente contratto di appalto; • sopravvenuta situazione di incompatibilità dell'Impresa (ai sensi dell’art. 15 del presente contratto e/o di quanto specificato nel disciplinare e nel capitolato); Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione dell’Amministrazione Committente, attraverso posta elettronica certificata, di volersi avvalere della clausola risolutiva. Resta ferma comunque ogni altra causa o fattispecie di risoluzione per inadempimento e per qualunque altro comportamento dell’Impresa che, a giudizio del RUP/DEC, concreti un grave inadempimento alle obbligazioni del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e tale da compromettere la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione buona riuscita del servizio appaltato. In tali casi l’Amministrazione Committente procede a contestare l’addebito all’Impresa secondo la procedura di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente cui all’art. 108 del dispacciamento o distribuzioned.lgs. n. 50/2016.
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Samples: Contratto Di Servizio
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Tutte le clausole del presente capitolato sono ritenute essenziali e pertanto ogni inadempienza può produrre una immediata risoluzione del contratto. Il Contratto presente contratto verrà risolto di diritto e con effetto immediato ex art.1456 del c.c. nei casi di seguito specificati: - nel caso in cui le transazioni finanziarie relative al medesimo siano eseguite senza l’utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle stesse, così come previsto dall’art. 3 della Legge 13/08/2010 n. 136 e successive modifiche e integrazioni; - nell’ipotesi di violazione degli obblighi di condotta previsti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013) nonché da quello adottato dalla stazione appaltante; - nell’ipotesi di inosservanza dell’art. 53, comma 16 ter del D.lgs 165/2001; - in caso di cessione parziale o totale del contratto; - quando l’ammontare delle penali applicate superi il 10% dell’importo contrattuale; - intervenuta mancanza nei confronti dell'affidatario durante la vigenza contrattuale delle condizioni richieste dall'art.80 del Codice dei contratti; - manifesta incapacità o inidoneità anche solo legale nell'esecuzione degli interventi di manutenzione; - grave inadempienza accertata da parte dell'Appaltatore delle norme e disposizioni in materia di sicurezza nell'esecuzione delle attività previste; - inadempimento alle disposizioni del direttore dell'esecuzione riguardo ai tempi di esecuzione degli interventi o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fatte nei termini imposti dagli stessi provvedimenti; - subappalto abusivo o violazione di norme sostanziali che disciplinano il subappalto; - in tutti gli altri casi espressamente previsti nel testo del presente capitolato anche se non richiamati nel presente articolo. La risoluzione del contratto nei casi succitati, sarà comunicata all'Appaltatore a mezzo di lettera raccomandata/ar o mezzo PEC ed avrà effetto senza obbligo preventivo di diffida da parte della stazione appaltante a far data dal ricevimento della stessa. In caso di risoluzione del contratto, la stazione appaltante si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) riserva la facoltà di interpellare gli altri concorrenti alla gara, al fine di stipulare un nuovo contratto alle medesime condizioni economiche già proposte dall'Appaltatore. In caso di risoluzione il Comune procederà all'incameramento delle cauzioni ex art.103 comma 2 del codice civileCodice. Si precisa che nei casi di risoluzione, su dichiarazione del Fornitore o di volersi avvalere esecuzione di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento ufficio come pure in caso di fallimento dell'appaltatore, i rapporti economici con questo o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti con il curatore sono definiti secondo la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale normativa vigente e ponendo a carico dell'appaltatore inadempiente gli eventuali maggiori oneri e/o dell’energia elettrica; c) cessione danni derivanti. A mezzo lettera raccomandata/ar o a mezzo PEC si comunicherà la data in cui il DEC in contradditorio con l'appaltatore o suo rappresentante, oppure in presenza di due testimoni redigerà lo stato di consistenza degli interventi di manutenzione, all'inventario dei materiali delle attrezzature e dei mezzi esistenti in cantiere, nonchè nel caso di esecuzione d'ufficio all'accertamento di quali di tali materiali attrezzature e mezzi d'opera debbano essere mantenuti a disposizione della stazione appaltante per l'eventuale riutilizzo e alla determinazione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contrattorelativo costo.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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Samples: Service Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo La ASL di Rieti committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione alla risoluzione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con nota trasmessa a mezzo PEC, nei seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui al presente Contrattoall’art. 3, ovvero effettuazione c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: il contratto d’appalto si intenderà risolto di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolverediritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del codice civile tutti gli eventuali contratti bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di somministrazione riconducibili produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. interruzione non giustificata del servizio;
4. interruzione del servizio protratto – per qualsiasi motivo - per un periodo continuativo manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione della fornitura e dei servizi alla stessa correlati;
5. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento manutenzione dei servizi oggetto del presente affidamento;
6. constatazione di tre casi di non conformità relativi allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze servizio;
7. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, diffida formale da parte dell’amministrazione;
8. verificarsi di n. 3 inadempimenti anche parziali avvenuti in un lasso di tempo di 30 giorni ovvero di un grave inadempimento delle obbligazioni da cui derivi alla ASL di Rieti un pregiudizio organizzativo e gestionale, accertato e dichiarato dal Direttore dell’Esecuzione dell’Appalto;
9. esito negativo del Fornitoreperiodo di prova, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciafissato dall’art. 9 del presente Capitolato;
10. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
11. subappalto totale o parziale non autorizzato;
12. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del Contratto soggetto aggiudicatario;
13. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di Trasporto elavoro nazionali e territoriali, nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
14. inadempienza accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 e xx.xx, e più in generale alle norme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioni obbligatorie del personale vigenti;
15. rinuncia della società offerente;
16. in tutti gli altri casi espressamente indicati nel presente Capitolato Speciale. Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avverrà di diritto allorché la ASL di Rieti deliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al Fornitore tramite PEC o raccomandata A/o R. Nei casi sopra previsti, la società aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del Contratto deposito cauzionale definitivo, a titolo di Dispacciamento e /o penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda committente è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento del Contratto servizio ad altra società. Nei casi di Connessione o risoluzione del contratto d di cui sopra la ASL di Rieti si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dal contraente il rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto a quello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto. In caso di risoluzione, l'Azienda committente affiderà ad altra società il servizio, utilizzando, se possibile, la graduatoria della presente gara e, incamerata la cauzione prestata, alla fine del periodo contrattuale provvederà ad addebitare alla Società inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per gli eventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. Nelle ipotesi di risoluzione contrattuale, la ASL di Rieti appaltante può procedere d'ufficio in danno dell'esecutore inadempiente, ai sensi dell’art. 108, comma 8, del succitato decreto legislativo. Nelle ipotesi di risoluzione contrattuale, la ASL di Rieti committente si riserva la facoltà di affidare il servizio al secondo concorrente classificato in graduatoria, alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di tale procedura, ai sensi dell’art. 108 e 110 del D. Lgs. n. 50/2016. Nelle ipotesi di fallimento del contraente, o di risoluzione del contratto e di misure straordinarie di gestione, è fatta salva la facoltà di cui all’art. 110 comma 1 e 2 del D. Lgs. n. 50/2016, ai sensi dei quali la ASL di Rieti appaltante interpella progressivamente i distribuzione tra soggetti concorrenti alla procedura di gara, risultanti dalla graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento del servizio, alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta. Per quanto non contemplato nel presente articolo, la risoluzione del contratto sarà disciplinata dell’art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016. Ciascuna Amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunque momento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari ed autorizzative non ne consentano la prosecuzione. Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente con particolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile. Qualora il Fornitore e la Società aggiudicatario risolvesse il contratto prima della scadenza convenuta, le Amministrazioni committenti tratterranno, a titolo di Distribuzione penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiteranno le maggiori spese comunque derivanti per l’assegnazione fornitura del gas competenteservizio ad altra Società, nonché a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione. In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto dalle Amministrazioni appaltanti alla società per cessazione di efficaciagli investimenti eventualmente attivati in ragione della stipula del contratto. Il presente contratto sarà inoltre risolto, al verificarsi delle condizioni previste dall’art. 108, comma 2, del D. Lgs n. 50 del 18.04.2016. Ai sensi dell’art. 30, comma 8 del D. Lgs n. 50/2016, “per quanto non espressamente previsto nel presente codice e negli atti attuativi, ……. alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione si applicano le disposizioni del codice civile”. Sempre in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, ferme restando le ipotesi sopra previste, costituisce causa di risoluzione espressa dello stesso, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 Cod. Civ. – da comunicarsi per iscritto - la violazione degli obblighi posti a carico del contraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali. Il Fornitore contrante, a tal proposito, dichiara di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e, in particolare, gli artt. 4, 6, 7, 11, 13 e 14 al fine di non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati. L’eventuale tolleranza dimostrata da parte dalle Amministrazioni committenti con riguardo a comportamenti inadempienti posti in essere con l’utente in violazione ad un qualsiasi obbligo contrattuale, non dovrà essere interpretata quale acquiescenza né, tantomeno, potrà in alcun modo far presumere la perdita di efficacia delle clausole oggetto di inadempimento. E' fatto salvo il diritto al risarcimento del dispacciamentodanno subito da ciascuna Amministrazione in dipendenza degli inadempimenti di cui sopra. Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per inadempimento del Contraente, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionegli Enti appaltanti avranno diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimento danni fino alla liquidazione degli stessi.
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Samples: Service Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto 1. L’Amministrazione regionale si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore riserva la facoltà di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al risolvere il presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, contratto ai sensi e per gli effetti dell’artdi cui all’art. 1456 del codice civile tutti gli civile, ad esclusivo rischio e danno del Concessionario, salvo in ogni caso il diritto al risarcimento di eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamentoulteriori danni, qualora il Fornitore Concessionario: - non sia esso stesso direttamente utente abbia dato avvio al servizio a decorrere dalla data indicata all’articolo 3 del dispacciamento presente contratto per causa a sé imputabile;------------------------------- - violi in maniera grave e ripetuta le norme di igiene;------------------------------ - somministri cibi inferiori per qualità, quantità o distribuzionetipologia rispetto a quanto previsto nel capitolato tecnico ovvero nell’offerta;------------------------------- - interrompa il servizio per causa a sé imputabile;--------------------------------- - ometta o ritardi di fornire o sostituire uno dei prestatori di lavoro secondo le modalità di cui all’articolo 11 del capitolato tecnico per più di due volte nel corso della concessione; - sostituisca ripetutamente e senza adeguata motivazione il personale educativo secondo quanto previsto dall’articolo 11 del capitolato tecnico;----- - ometta di pagare al prestatore di lavoro le retribuzioni dovute nonché di versare i contributi previdenziali ed assistenziali dovuti per legge;-------------- - violi le disposizioni di legge in materia di prevenzione degli infortuni, assistenza e previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio oggetto della concessione; - perda i requisiti di legge per svolgere il servizio oggetto della concessione o per contrarre con la pubblica amministrazione;---------------------------------- - incorra nell’ipotesi di grave recidiva nelle inadempienze di cui all’articolo 15, comma 4, del presente contratto; - incorra nell’applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 16, comma 6, del presente contratto; - non provveda, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, a reintegrare la garanzia per l’importo escusso dall’Amministrazione regionale;- - in caso di emissione a carico del concessionario dell’informativa interdittiva antimafia; - in tutti i casi espressamente previsti nel presente contratto, nonché nelle ulteriori ipotesi previste dalla legge.
2. In caso di risoluzione, l’Amministrazione regionale provvederà all’escussione della cauzione definitiva, fatto salvo il diritto al risarcimento degli eventuali maggiori danni.
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Samples: Concessione Del Servizio Di Gestione Del Nido Aziendale
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti Salva la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni risoluzione per inadempimento di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione all’art. 19 la Stazione appaltante si riserva la facoltà di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che risolvere il Fornitore avrà altresì diritto di risolverecontratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti c.c., a tutto rischio dell’appaltatore, con riserva di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.risarcimento danni nei seguenti casi:
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita apertura di gas ai clienti finali; una procedura di fallimento a carico dell'Impresa o coinvolgimento della stessa in procedure concorsuali;
b) cessazione dell’efficaciamessa in liquidazione o in altri casi di cessione dell’attività dell’Impresa;
c) impiego di personale non dipendente dell'Impresa;
d) subappalto totale della fornitura o subappalto parziale della stessa non autorizzato dalla Stazione appaltante
e) revoca delle licenze o di qualsiasi tipo di autorizzazione, per motivi di pubblico interesse, in qualunque momento;
f) mancato rispetto ripetuto degli obblighi retributivi, previdenziali ed assistenziali stabiliti dai vigenti contratti collettivi;
g) interruzione o ingiustificata sospensione della fornitura;
h) applicazioni di penali a qualsiasi motivotitolo per un importo che superi il valore del 10% dell’importo contrattuale;
i) riscontro, del Contratto durante le verifiche eseguite dalla stazione appaltante presso l’appaltatore, di Trasporto “non conformità” che potenzialmente potrebbero arrecare grave nocumento alla qualità della fornitura e/o rischi di danni economici e/o di immagine alla stazione appaltante stessa;
j) il venire meno dei requisiti tecnici posti alla base dell’aggiudicazione dell’appalto.
k) frode o grave inadempimento nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
l) ritardo nella consegna della macchina operatrice superiore a 90 giorni;
m) verificarsi, in capo all’aggiudicatario, di una delle ipotesi di cui all’art. 80 del Contratto di Dispacciamento e /o d. lgs. 50/2016; Ai sensi del Contratto di Connessione o secondo comma dell’art. 1456 c.c., ricorrendo la fattispecie della clausola risolutiva espressa, la risoluzione del contratto d i distribuzione tra si verifica di diritto quando la Stazione appaltante dichiara all’impresa che intende avvalersi della clausola risolutiva stessa. In ognuna delle ipotesi sopra previste, la Stazione appaltante non compensa le prestazioni non eseguite, ovvero non esattamente eseguite, salvo il Fornitore e suo diritto dal risarcimento dei maggiori danni. Ai sensi dell’art. 1454 x.x., xxxxxx, xxx xxxxx xxx xxxxxxxxx, la Società Stazione appaltante accerta che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite, può fissare, mediante apposita diffida ad adempiere, un congruo termine entro il quale l’impresa aggiudicataria si deve conformare alle prescrizioni richieste. La diffida contiene la dichiarazione che, trascorso inutilmente il termine stabilito, il contratto è risolto di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, diritto. La risoluzione del contratto fa sorgere a favore della Stazione appaltante il diritto di incamerare la cauzione definitiva (fatto salvo il diritto al maggior danno subito) e di assicurare l’esecuzione della fornitura affidando l’appalto all’impresa che segue immediatamente in essere con l’utente del dispacciamentograduatoria o ad altra impresa. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute dalla Stazione appaltante. L'esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali dell’Operatore Economico, per l’erogazione il fatto che ha determinato la risoluzione. Resta in ogni caso ferma la possibilità, per la Stazione Appaltante, di procedere ai sensi dell’art. 109 del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioned. lgs. 50/2016.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1. La stazione appaltante procede alla risoluzione del contratto ex articolo 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa) del codice civilenei seguenti casi, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno:
a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; quando nel corso dell’esecuzione dell’appalto, intervenga una causa che determini la perdita di uno dei requisiti generali previsti dalla normativa vigente, nonché uno dei requisiti necessari all’esecuzione del servizio di cui all’art. 4 del presente capitolato;
b) effettuazione accertamento per quattro volte nel corso di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiestadodici mesi continuativi, in violazione delle previsioni di cui al dello stesso comportamento tra quelli previsti all’articolo 27 del presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; capitolato;
c) cessione interruzione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero servizio per usi diversi non meno di sette giornate consecutive, salvo che ciò avvenga per cause di forza maggiore che devono essere provate da quelli indicati ai sensi del Contratto; parte dell’appaltatore;
d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFfrode dell’appaltatore;
e) manomissione mancata adozione delle misure sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del Misuratore; personale prescritte dalle norme vigenti e dal documento di valutazione del rischio come sancito dagli art.17 e 18 del d. lgs 81/08 e redatto secondo l’art. 28 del decreto medesimo;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto qualora l’appaltatore accumuli l’applicazione di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; penali per un importo complessivo maggiore del 10% dell’importo contrattuale, in un periodo pari o inferiore a dodici mesi continuativi;
g) dichiarazioni mancato reintegro della cauzione definitiva sino all’importo originariamente prestato entro il termine di 30 giorni decorrenti dallo spirare di quello indicato all’articolo 16, terzo comma;
h) subappalto non veritiereautorizzato dalla stazione appaltante e/o in violazione delle disposizioni contenute nell’articolo 118 del d.lgs. n. 163/06;
i) cessione anche parziale del contratto;
j) fallimento dell’appaltatore;
k) fermo quanto previsto da altre disposizioni di legge, anche successivamente alla sottoscrizione nei casi previsti dall’art. 135, comma 1, del presente Contrattod.lgs. 163/06;
l) cessazione dell’attività da parte dell’appaltatore, sua estinzione o sua trasformazione in soggetto la cui natura non permetta l’assunzione del servizio.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere2. Quando si verifichino una o più tra le vicende indicate al comma precedente, ai sensi e per gli effetti dell’art. dell’Articolo 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti x.x., xx xxxxxxxx xxxxxxxxxx xx xxxxxx xxxxx xxxxxxxx risolutiva, intimata a mezzo raccomandata A.R., dichiarando il contratto risolto di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati diritto con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestateeffetto immediato.
11.3 Resta inteso 3. Fermo quanto previsto da specifiche disposizioni di legge, qualora nei confronti dell’appaltatore sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che il Contratto si considererà automaticamente risolto dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 ed agli articoli 6 e 67 del d. lgs 159 del 2011, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competenteservizio, nonché per cessazione violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il responsabile del procedimento propone alla stazione appaltante, in relazione allo stato di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione attuazione del servizio e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità dell’intervento, di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente procedere alla risoluzione del dispacciamento o distribuzionecontratto.
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Samples: Capitolato d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 1. Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civileCommittente ha diritto di risolvere l’Accordo Quadro, su dichiarazione del Fornitore di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni oltre che nei casi di cui al presente Contrattoall’art. 108 del Codice Contratti, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi nel caso in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento cui l’Esecutore sia inadempiente anche ad una sola delle utenze obbligazioni di cui ai seguenti punti: − ritardo nell’esecuzione dei lavori che comporti l'applicazione della penale in misura superiore al dieci per cento dell'importo dell’Accordo Quadro per operatore; − affidamenti in subappalto in carenza della autorizzazione del Committente; − affidamenti in sub affidamento in carenza del controllo del Committente; − mancata sottoscrizione del OdS o mancato avvio dell'esecuzione dei lavori senza giustificato motivo, da valutare a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi cura della Stazione Appaltante, entro i termini indicati negli ordini di servizio per n. 5 volte anche non consecutive; − violazione o mancata esecuzione delle seguenti condizioni: adisposizioni relative alla tracciabilità dei flussi finanziari L.136/2010) − inadempimento alle disposizioni contrattuali o della direzione lavori circa i tempi di esecuzione; − manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione del servizio; − inadempimento accertato alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; − sospensione dei lavori da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo; − rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione dei lavori nei termini previsti dal contratto; − subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; − mancata presentazione delle fatture quietanzate dei subappaltatori nel termine di 20 giorni dalla formale messa in mora; − non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera; − proposta motivata del coordinatore per la sicurezza nella fase esecutiva ai sensi dell'articolo 92, comma 1, lettera e), del Dlgs 9 aprile 2008, n. 81; − perdita, da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione; − ogni altra causa prevista dal Capitolato speciale d’appalto;
2. Nelle ipotesi sopra previste, la risoluzione si verifica di diritto mediante dichiarazione unilaterale del FornitoreCommittente, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, da eseguirsi con lettera raccomandata r.r.. Resta ferma l’applicazione degli artt. 108 e 109 del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneCodice Contratti.
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Samples: Accordo Quadro
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore contratto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, appalto è risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti civile, con riserva di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.risarcimento danni nei seguenti casi:
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaimpiego di personale non dipendente dell’I.A., fatti salvi i casi di lavoro interinale;
b) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi;
c) ingiustificata sospensione del servizio;
d) violazione degli obblighi di tutela dei dati e riservatezza, di gravità tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione delle obbligazioni contrattuali;
e) gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro ai sensi delle vigenti disposizioni normative;
f) xxxxx, a qualsiasi titolo, da parte dell’appaltatore nell’esecuzione delle prestazioni affidate;
g) cessione di tutto o parte del Fornitorecontratto;
h) mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
i) inadempienze reiterate dell’I.A. dopo la comminazione di n° 5 penalità nel corso del medesimo anno;
j) inadempienze reiterate dell’I.A. dopo la comminazione di n° 3 penalità per lo stesso tipo di infrazione nel corso del medesimo anno;
k) reiterata mancata esibizione del foglio presenze giornaliero ai tecnici incaricati dei controlli di conformità;
l) subappalto totale del servizio e subappalto non autorizzato dalla Stazione appaltante;
m) cessione a terzi, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficaciain tutto o in parte, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o dell’oggetto del contratto d i distribuzione tra che verrà stipulato;
n) in cui l’appaltatore fosse destinatario di provvedimenti definitivi o provvisori che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze previsti dalla normativa antimafia, ovvero di pendenze di procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero di condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
o) in tutti gli altri casi previsti dalla disciplina di gara, ove la risoluzione di diritto sia espressamente comminata. In caso di risoluzione, la Stazione appaltante si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e, in particolare, si riserva di esigere dall’appaltatore il Fornitore e la Società rimborso di Distribuzione eventuali spese eccedenti rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del gas competentecontratto. La Stazione appaltante inoltre si riserva di differire il pagamento del saldo eventualmente dovuto in base al conto finale di liquidazione, nonché per cessazione di efficacia, sino alla quantificazione del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionedanno che l’appaltatore è tenuto a risarcire.
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Samples: Facility Management Agreement
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà L’Accordo Quadro può essere risolto, ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore in qualsiasi momento senza obbligo di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una preavviso, in tutti i casi espressamente indicati e al verificarsi delle seguenti ipotesi: fattispecie:
1) Il Concessionario non sottoscriva il contratto derivato o non dia avvio al servizio entro la data convenuta;
2) In caso di mancata reintegrazione della garanzia definitiva, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento della relativa richiesta;
3) Per cumulo di penali in misura superiore al 10% del valore dell’accordo quadro;
4) La violazione del divieto di subappalto del servizio e del divieto di cessione del contratto;
5) La risoluzione di un singolo contratto derivato;
6) Il Concessionario perda i requisiti minimi di qualificazione richiesti dal bando di gara. Costituiscono motivo di risoluzione del contratto derivato:
a) mancato versamento o reintegro L’utilizzo di personale non in possesso delle garanzie; specifiche abilitazioni previste dalla normativa vigente per lo svolgimento delle attività prescritte dal capitolato e da quanto proposto in sede di offerta;
b) effettuazione La mancanza delle autorizzazioni previste dalla normativa che disciplina il servizio, a cui il Concessionario deve scrupolosamente e costantemente attenersi e adeguarsi, ancorché non espressamente richiamate nei documenti di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; gara;
c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi In caso di mancata reintegrazione della garanzia definitiva, entro il termine di 15 giorni dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; ricevimento della relativa richiesta;
d) cessione del Contratto a terzi, al L’accertamento di fuori false dichiarazioni o la contraffazione di documenti nel corso dell’esecuzione delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFprestazioni;
e) manomissione L’interruzione o l’abbandono del Misuratore; servizio;
f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto Il mancato o ritardato rimborso dei costi del personale dipendente del Comune di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società Ronco in distacco funzionale presso il concessionario, di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; cui all’articolo 7 delle Capitolato.
g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, L’effettuazione da parte del FornitoreConcessionario di pagamenti senza l’utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni così come previsto dall’art. 3 della legge 13 agosto 2010, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacian. 136, per qualsiasi motivocosì come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competenten. 187, nonché per cessazione di efficaciaconvertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2010, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzionen. 217.
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Samples: Accordo Quadro
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore contratto di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
e) manomissione del Misuratore; f) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, concessione è risolto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti Codice Civile, con riserva di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.risarcimento danni nei seguenti casi:
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perditaimpiego di personale non dipendente del Concessionario, fatti salvi i casi di lavoro interinale o altre tipologie contrattuali autorizzate dal Politecnico;
b) inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi;
c) ingiustificata sospensione del servizio;
d) violazione degli obblighi di tutela dei dati e riservatezza, di gravità tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione delle obbligazioni contrattuali;
e) gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro ai sensi delle vigenti disposizioni normative;
f) frode, a qualsiasi titolo, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita Concessionario nell’esecuzione delle prestazioni affidate;
g) cessione di gas ai clienti finali; btutto o parte del contratto;
h) cessazione dell’efficacia, mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
i) inadempienze reiterate del Concessionario dopo la comminazione di n°5 penalità nel corso del medesimo anno;
j) inadempienze reiterate del Concessionario dopo la comminazione di n°3 penalità per qualsiasi motivo, lo stesso tipo di infrazione nel corso del Contratto medesimo anno;
k) reiterato mancato rispetto dell’orario di Trasporto apertura e/o di chiusura del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione locale;
l) cessione a terzi, in tutto o in parte, dell’oggetto del contratto d i distribuzione tra che verrà stipulato;
m) in cui il Fornitore e Concessionario fosse destinatario di provvedimenti definitivi o provvisori che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze previsti dalla normativa antimafia, ovvero di pendenze di procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero di condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la Società pubblica amministrazione;
n) in tutti gli altri casi previsti dalla disciplina di Distribuzione gara, ove la risoluzione di diritto sia espressamente comminata. In caso di risoluzione, il Politecnico si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti e, in particolare, si riserva di esigere dal Concessionario il rimborso di eventuali spese sostenute. Il Politecnico inoltre si riserva di differire la restituzione della cauzione definitiva, sino alla quantificazione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora danno che il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneConcessionario è tenuto a risarcire.
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Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto si risolverà ai sensi dell’articolo 1456 (clausola risolutiva espressa) Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del codice civile, su dichiarazione del Fornitore la Stazione appaltante potrà risolvere di volersi avvalere diritto il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa comunicazione scritta al Fornitore, senza fornire alcun termine di tale diritto qualora occorra una delle preavviso, nei seguenti ipotesi: casi:
a) mancato versamento accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dal Fornitore per l’abilitazione al Mercato Elettronico, o reintegro accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle garanzie; suddette dichiarazioni;
b) effettuazione qualora sia intervenuta sentenza definitiva o decreto penale di prelievi eccedenti la potenza condanna divenuto irrevocabile o pressione indicati nel Modulo sentenza di Richiesta, in violazione delle previsioni applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per le ipotesi di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti comma 1 dell’art. 80 del gas naturale e/o dell’energia elettrica; D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i;
c) cessione nelle ipotesi di cui ai commi 4 e 5 del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi del Contratto; medesimo art. 80;
d) cessione qualora nei confronti del Contratto a terziFornitore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al Codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, al di fuori delle ipotesi contemplate nelle presenti CGFfatto salvo quanto previsto dall’art. 95 del D.lgs. n. 159/2011 o nel caso in cui gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi;
e) manomissione difformità delle caratteristiche dei Servizi forniti rispetto a quanto indicato dal Contratto;
f) violazione del Misuratore; fdivieto di interruzione del Servizio;
g) violazione del divieto di cessione del contratto e/o dei limiti al subappalto;
h) violazione del dovere di riservatezza;
i) azioni giudiziarie contro la Stazione appaltante per la violazione di diritti di brevetto, autore, marchio e, in generale, di privativa altrui;
l) nel caso di cui all’art. 23 (Tracciabilità dei flussi finanziari – Ulteriori clausole risolutive espresse) del presente atto;
m) applicazione di penali oltre la misura massima stabilita all’articolo 15 del presente Capitolato speciale;
n) mancato rispetto del termine di presa in consegna ed attivazione dei Servizi, che si protragga oltre 20 (venti) giorni, rispetto a quanto concordato con la Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 7 del presente Capitolato Speciale d’Appalto;
o) nell’ipotesi di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al D.lgs. n. 231/2001, che impediscano all’impresa di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni.
p) violazione degli obblighi derivanti dal Contratto di Connessione ovvero cui all’art. 20 del presente Capitolato speciale;
q) mancato rispetto da uno dei contratti stipulati parte dell’aggiudicatario degli impegni assunti con la Società dichiarazione di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme responsabilità presentata in sede di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiereofferta. In caso di risoluzione del Contratto, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contratto.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze si impegna comunque a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto porre in essere con l’utente del dispacciamento, ogni attività necessaria per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzioneassicurare la continuità dei Servizi a favore della Stazione appaltante.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Clausola risolutiva espressa. 11.1 Il Contratto Ferme restando le ipotesi di risoluzione del contratto previste negli articoli 108 e ss. del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., si risolverà ai sensi dell’articolo conviene che l’ ASL VC potrà considerare risolto di diritto il contratto ex art. 1456 (c.c. e ritenere definitivamente la cauzione, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento e previa dichiarazione scritta con la quale comunicherà al fornitore l’intenzione di avvalersi della presente clausola risolutiva espressa, nei seguenti casi: • subappalto non autorizzato; • qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, siano state applicate tre penalità con le modalità previste dal presente Disciplinare e sia riscontrata un’ulteriore inadempienza; • in caso di gravi inadempienze nell’esecuzione del contratto tali da compromettere la regolarità della fornitura e, dunque, giustificare l’immediata risoluzione del contratto; • In caso di inadempimento anche ad uno solo degli obblighi assunti con la stipula del contratto che si protragga oltre il termine di giorni 15 (quindici) del codice civile, su dichiarazione del Fornitore che verrà assegnato per porre fine all’inadempimento; • in caso di volersi avvalere di tale diritto qualora occorra una delle seguenti ipotesi: a) mancato versamento o reintegro delle garanzie; b) effettuazione di prelievi eccedenti la potenza o pressione indicati nel Modulo di Richiesta, in violazione delle previsioni di cui al presente Contratto, ovvero effettuazione di prelievi fraudolenti del gas naturale e/o dell’energia elettrica; c) cessione del gas naturale e/o dell’energia elettrica a terzi od utilizzazione degli stessi in siti diversi dal POD o PDR ovvero per usi diversi da quelli indicati ai sensi dell’attività del Contratto; d) cessione del Contratto a terzi, soggetto aggiudicatario al di fuori della fattispecie di cui all’art. 106 comma 1 punto d) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.; • per l’accertata inosservanza delle ipotesi contemplate nelle presenti CGF;
edisposizioni di legge concernenti il personale dipendente del soggetto aggiudicatario in materia di lavoro e previdenza, prevenzione infortuni, sicurezza e norme igienico-sanitarie, compresa la mancata applicazione dei contratti collettivi; • nel caso di cessione della Ditta, di cessazione dell’attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, amministrazione controllata o irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscano la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione; • qualora le transazioni non siano eseguite a mezzo di bonifico bancario o postale ovvero con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni ai sensi della normativa vigente; • qualora fosse accertata la non sussistenza ovvero il venir meno di alcuni dei requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara nonché per la stipula del contratto e per lo svolgimento delle attività ivi previste; • mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro il termine di 10 (dieci) manomissione del Misuratoregiorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta; f) violazione degli obblighi • cessazione di attività, fallimento, liquidazione coatta e atti di sequestro o pignoramento a carico dell’aggiudicatario; • cessione dei crediti derivanti dal Contratto di Connessione ovvero da uno dei contratti stipulati con contratto senza la Società di Distribuzione ovvero attività contraria alle norme di sicurezza; g) dichiarazioni non veritiere, anche successivamente alla sottoscrizione del presente Contrattopreventiva autorizzazione.
11.2 Resta inteso che il Fornitore avrà altresì diritto di risolvere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del codice civile tutti gli eventuali contratti di somministrazione riconducibili allo stesso Cliente qualora gli inadempimenti di quest’ultimo sopra indicati siano accertati con riferimento anche ad una sola delle utenze a lui intestate.
11.3 Resta inteso che il Contratto si considererà automaticamente risolto al verificarsi delle seguenti condizioni: a) perdita, da parte del Fornitore, dell’autorizzazione alla vendita di gas ai clienti finali; b) cessazione dell’efficacia, per qualsiasi motivo, del Contratto di Trasporto e/o del Contratto di Dispacciamento e /o del Contratto di Connessione o del contratto d i distribuzione tra il Fornitore e la Società di Distribuzione del gas competente, nonché per cessazione di efficacia, del contratto in essere con l’utente del dispacciamento, per l’erogazione del servizio di trasporto e dispacciamento, qualora il Fornitore non sia esso stesso direttamente utente del dispacciamento o distribuzione.
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