Common use of Recesso Clause in Contracts

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Accordo Quadro Per La Prestazione Di Servizi Bibliotecari, Accordo Quadro Per La Prestazione Di Servizi Bibliotecari, Accordo Quadro Per La Prestazione Di Servizi Bibliotecari

Recesso. La Società appaltanteStazione Appaltante avrà il diritto insindacabile di recedere, nel in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 2237 co. 1 del Codice Civile, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di giusta causaverifica redatto dalla Stazione Appaltante, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alla Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere unilateralmente recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità preavviso e senza obbligo di preavviso. A indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, esemplificativo e non esaustivo - sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l'Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero Nel caso di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui al presente articolo, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l'Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileCodice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

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Samples: Contract for the Supply, Installation, Assistance, and Maintenance of Monitoring Stations, Contract for Supply and Installation, Contract for Supply and Installation

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Aderente ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento Programma Assicurativo entro 30 giorni dalla data di perfezionamento del contratto (così come descritta all’art. 3) a mezzo di lettera raccomandata A/R indirizzata all’Assicuratore presso il Broker scrivendo a BROKERONLINE SERVIZI ASSICURATIVI, XXXXXXX XXXXXXX 000, 00000 XXXXXXX, oppure all’indirizzo e-mail: xxxxxxxxxxxx@xxx.xx. In tal caso l’Assicuratore, per il tramite della Contraente, restituirà all’Aderente il Premio eventualmente già pagato, al netto delle imposte e qualunque sia della quota di Premio relativa al periodo per il suo stato quale il contratto ha avuto effetto, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di esecuzione, senza necessità recesso. Per informazioni ed assistenza sulle modalità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa esercizio del diritto di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo è possibile contattare l’Assicuratore presso il Broker scrivendo ai recapiti sopra indicati oppure al numero telefonico 000.00.00.00 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore Con riferimento alle garanzie prestate a seguito di amministrazione Infortunio, dopo ogni Sinistro denunciato a termini di polizza, l’Aderente e l’Assicuratore hanno diritto di recedere dal Programma Assicurativo dandone comunicazione all’altra parte mediante lettera raccomandata A/R, entro 60 giorni dalla data di pagamento o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’artrifiuto dell’Indennizzo. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di Il recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno ha effetto dalla data di ricezione da invio della comunicazione. In tal caso l’Assicuratore, per il tramite della Contraente, restituirà all’ Aderente il Premio già pagato, al netto delle imposte e della quota di Premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso. L’Aderente ha altresì diritto di disdire il Programma Assicurativo allo scadere dei primi 12 mesi, con conseguente cessazione della copertura assicurativa, dandone comunicazione all’altra parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazionemediante lettera raccomandata A/R, senza bisogno con preavviso di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla 30 giorni sulla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilescadenza.

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Samples: Prestito Personale, Prestito Finalizzato, Prestito Finalizzato

Recesso. La Società appaltante, nel L’Appaltatore non è legittimato in nessun caso di giusta causa, ha ad esercitare il diritto di recesso contrattuale nei confronti della Committente. La Committente si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento unilateralmente, a suo insindacabile giudizio e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisomotivazione, dal Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, indipendentemente dallo stato di esecuzione del Contratto, con un preavviso di almeno 10 (dieci) giorni solari, da comunicarsi all’Appaltatore con PEC o lettera raccomandata a/r. In caso di recesso da parte della Committente, l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle attività prestate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel Contratto, oltre a quanto normativamente previsto nelle ipotesi di recesso unilaterale. A titolo esemplificativo, sussiste una La Committente ha facoltà di recedere per giusta causa con un preavviso di recesso qualora: almeno 20 (venti) giorni naturali e consecutivi, da comunicarsi all’Appaltatore con PEC o lettera raccomandata a) taluno dei componenti l’organo /r contenente le motivazioni della decisione, nelle seguenti situazioni: - giusta causa congruamente motivata; - inadempimenti, anche se non gravi, dell’Appaltatore; - ritardata comunicazione da parte dell’Appaltatore della cessione dell’azienda, del ramo di amministrazione attività o l’Amministratore Delegato del mutamento della specie giuridica; - fallimento dell’Appaltatore, concordato preventivo, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, di pignoramento a carico dell’Appaltatore; la Committente ha facoltà di recedere anche qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare fallimentare, o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o sia incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore, salvo che la prosecuzione dell’esecuzione del Contratto non sia comunque possibile sulla base della normativa vigente in materia di contrattualistica pubblica; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno, a giudizio insindacabile della Committente, il rapporto di fiducia sottostante il Contratto. L’eventuale dichiarazione In tali ipotesi, considerata la sussistenza di risoluzione ovvero di recesso per una giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casiper procedere al recesso dal Contratto, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazionele Parti sin d’ora concordano che l’Appaltatore, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recessoin deroga a quanto previsto in materia, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattualiavrà esclusivamente diritto al pagamento delle attività prestate, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni purché eseguite correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e condizioni previste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civilec.c. Il recesso avrà effetto dal giorno in cui la volontà di recedere sarà comunicata all’Appaltatore.

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Samples: Contract, Contract, Contract for the Supply of Services

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno n. 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualorada comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata A/R nei casi di: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafiagiusta causa; b) venga proposta una domanda ovvero mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici; c) reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi; i) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti; iii) qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; iv) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel fiducia sottostante il presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileXxxxxxxxx.

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Samples: Servizio Di Aggiornamento Software, Capitolato Speciale, Fornitura Di Licenze Microsoft

Recesso. La Società appaltanteFermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la società utilizzatrice, per quanto di proprio interesse e competenza, si riserva il diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto rispettivamente dall’Accordo Quadro e dai singoli contratti attuativi, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziaricomunicarsi al Fornitore mediante PEC. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve recesso il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantesocietà utilizzatrice. In caso di risoluzione o di recesso Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) la condanna, per fatti successivi alla conclusione del contratto, di uno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore tecnico dell’Operatore economico, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della Società appaltantepena su richiesta ex art. 444 c.p.p., l’Appaltatore per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; b) il venir meno, per fatti successivi alla conclusione del contratto, di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 80 del codice La società utilizzatrice in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti i medesimi, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, possono altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte dal presente atto/contratti attuativi, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con PEC. Nei casi di cui ai commi precedenti il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ. La società utilizzatrice può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, dall’Accordo Quadro/ciascun contratto attuativo, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con PEC, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per la società utilizzatrice.

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Samples: Accordo Quadro Per Servizio Di Somministrazione Di Lavoro, Accordo Quadro Per Servizio Di Somministrazione Lavoro Temporaneo, Accordo Quadro Per Servizio Di Somministrazione Lavoro Temporaneo

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, 1. L'Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato senza preavviso, tramite comunicazione scritta inoltrata all’Appaltatore con PEC, nei casi di: a. giusta causa; b. mutamenti di esecuzionecarattere organizzativo dell’Amministrazione, senza necessità quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione di preavvisocompiti e/o funzioni; c. reiterati inadempimenti, anche se non gravi, dell’Appaltatore . 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, a. qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore e salvo che la prosecuzione dell’esecuzione del Contratto non sia comunque possibile sulla base della normativa vigente in materia di contrattualistica pubblica; b. ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto. 3. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero Nelle ipotesi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui ai precedenti commi 1 e 2, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione l’Appaltatore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazionedell’Amministrazione dei servizi effettivamente eseguiti, senza bisogno purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente capitolato, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di ulteriori accertamenti natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o procedimenti giudiziariindennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Codice Civile. 4. Dalla data di efficacia della risoluzione del recesso di cui ai precedenti commi 1 e 2, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali con modalità tali da garantire tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Amministrazione o causare interruzioni di funzioni e servizi. 5. Fuori dai casi stabiliti nei precedenti commi del presente articolo, l’Amministrazione ha comunque diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal Contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, tramite comunicazione scritta inoltrata all’Appaltatore tramite PEC. In tal caso, dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’Amministrazione. 6. In caso di risoluzione o Nelle ipotesi di recesso per giusta causa della Società appaltantedi cui al precedente comma 5, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto eseguito correttamente ed a perfetta regola d’arted’arte fino alla data di efficacia del recesso, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel condizioni del presente Capitolato e nel Contrattocapitolato, rinunciando espressamente, ora per allora, nonché a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto quant’altro previsto dall’articolo 1671 109, commi 1 e 2 del codice civileCodice.

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Samples: Capitolato Tecnico E Obblighi Contrattuali, Capitolato Tecnico E Obblighi Contrattuali, Capitolato Tecnico E Obblighi Contrattuali

Recesso. 1. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Soresa ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dalla presente Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità preavviso, nei casi di: a. giusta causa, b. mutamenti di preavvisocarattere organizzativo riguardanti Soresa. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: • qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; • ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante la presente Convenzione. 2. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole dell’Amministrazione delle prestazioni eseguite relative ai singoli Contratti di fornitura, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità condizioni previste nella Convenzione e nei Contratti di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel ContrattoFornitura, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ. 3. La Soresa e/o l’Amministrazione potranno recedere per qualsiasi motivo, rispettivamente dalla Convenzione e da ciascun singolo Contratto di fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 1671 cod. civ. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a.r., purché, limitatamente ed esclusivamente per i Contratti di fornitura, l’Amministrazione tenga indenne il Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. 4. Il recesso dalla presente Convenzione è causa ostativa di nuovi Contratti di Fornitura con il medesimo fornitore e determina il recesso dei singoli Contratti di fornitura, fatto salvo, in ogni caso, quanto espressamente disposto al precedente comma 2 in ordine a risarcimenti, compensi, indennizzi e/o rimborsi.

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Samples: Convenzione Per La Fornitura Di Antisettici E Disinfettanti, Supply Agreement, Convenzione Per La Fornitura Di Antisettici E Disinfettanti

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, 1. L’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionetutto o in parte, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativomediante comunicazione scritta da inviare al Fornitore contraente, sussiste una giusta causa di recesso qualoranei casi di: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafiagiusta causa; b) venga proposta una domanda ovvero reiterati inadempimenti del Fornitore contraente, anche se non gravi. 2. La giusta causa ricorre, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: a) qualora sia stato depositato contro il Fornitore contraente un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazioneliquidazione coatta, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui sia designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o sia incaricato della gestione degli affari del Fornitore contraente; b) in caso di risoluzione ovvero mutamenti di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casicarattere organizzativo interessanti l’Amministrazione di appartenenza del Punto Ordinante, la risoluzione o che abbiano incidenza sull’esecuzione del Contratto; c) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il recesso hanno effetto dalla data rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il Contratto. 3. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore il Fornitore contraente deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’Amministrazione. 4. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantedell’Amministrazione, l’Appaltatore il Fornitore contraente ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole alternativamente, a scelta dell’Amministrazione, alla restituzione dei beni consegnati e non ancora utilizzati o al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c. 5. L’Amministrazione può recedere per qualsiasi motivo dal Contratto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore contraente per iscritto, purché tenga indenne il Fornitore contraente delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. 6. Resta inteso che in caso di cessazione dell’efficacia del Contratto, per qualsiasi motivo essa avvenga, il Fornitore contraente è tenuto a prestare la massima collaborazione, anche tecnica, affinché possa essere garantita la continuità nella erogazione delle forniture oggetto del Contratto.

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Samples: General Contract Conditions, Condizioni Generali Di Contratto

Recesso. La Società appaltanterichiesta firmata dal Contraente (se è persona fisica) o • dichiarazione di residenza ai fini fiscali secondo il diritto irlandese, compilata e firmata in originale dal Contraente (se è persona fisica) o dal suo legale rap- presentante (se è persona giuridica). • richiesta firmata dal Contraente con allegata una co- pia del Modulo di Proposta. AVVERTENZA: Si richiama l’attenzione del Con- traente sulle finalitá sottese alla richiesta della do- cumentazione riportata nel caso seguito. In particolare il Contraente é consapevole che la richiesta di giusta causaac- quisire dal Beneficiario l’atto notorio o la dichia- razione sostitutiva di atto di notorietá con firma autenticata e la copia autentica dei testatamenti (se presenti) risponde alla finalitá di consentire una corretta individuazione degli aventi diritto alla prestazione assicurata. • dichiarazione di residenza ai fini fiscali secondo il di- ritto irlandese, ha diritto compilata e firmata in originale da cia- scun Beneficiario; • indirizzo completo di recedere unilateralmente dal Contratto ciascun beneficiario comprensi- vo di ogni dato di contatto utile in qualsiasi momento e qualunque sia il suo presenza di Cate- goria Particolari di dati personali (quali per esempio, dati idonei a rivelare lo stato di esecuzionesalute o relativi a in- capacità o infermità fisiche/psichiche connesse a stati giuridici come l’interdizione, senza necessità l’inabilitazione o l’ammi- nistrazione di preavviso. A titolo esemplificativosostegno) sottoscrizione da parte dei Beneficiari, sussiste una giusta causa a cui tali dati personali si riferiscono, dello specifico modulo di recesso qualora: a) taluno consenso al trattamento dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o dati personali disponibile sul sito internet della Compa- gnia nella sezione “Utile per te”; • il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione modulo per l’identifcazione e l’adeguata verifica della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, clientela ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato normativa antiriciclaggio compilato con i creditoridati del Benefciario e sottoscritto; • il modulo di autocertifcazione di conformitá fiscale ai fini FATCA/CRS/DAC2 (si veda al riguardo il succes- sivo articolo 36) compilato con i dati del Benefciario e sottoscritto; • originale o copia autentica del provvedimento o dei provvedimenti del Giudice Tutelare, ovvero con cui si auto- rizza chi esercita la nomina potestà parentale/Tutore/Curato- re / Amministratore di un liquidatoresostegno, curatorealla riscossione del capitale destinato a Benefciari minorenni o incapaci, custode o soggetto avente simili funzioninonché l’indicazione delle modalitá per il reimpiego di tale capitale e l’esonero della Compagnia da ogni responsabilitá. L’eventuale dichiarazione Se il pagamento fa riferimento ad un’indicazione ge- nerica di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casierede quale beneficiario, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte si distingue fra le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.seguenti ipotesi:

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Samples: Insurance Contract, Insurance Contract

Recesso. La Società appaltanteL’Agenzia ha diritto, nel caso in presenza di giusta causa, ha diritto di a recedere unilateralmente dal Contratto dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore normativa antimafia. i) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione legge fallimentare o di recesso altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per giusta causa della Società appaltantel’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.misure previste dalla normativa antimafia;

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Samples: Telecommunications, Telecommunications

Recesso. La Società appaltanterichiesta firmata dal Contraente (se è persona fisica) o dal suo legale rappresentante (se è persona giuridica); • dichiarazione di residenza ai fini fiscali secondo il diritto irlandese, compilata e firmata in originale dal Contraente (se è persona fisica) o dal suo legale rap- presentante (se è persona giuridica). • richiesta firmata dal Contraente con allegata una co- pia del Modulo di Proposta. AVVERTENZA: Si richiama l’attenzione del Con- traente sulle finalitá sottese alla richiesta della do- cumentazione riportata nel caso seguito. In particolare il Contraente é consapevole che la richiesta di giusta causaac- quisire dal Beneficiario l’atto notorio o la dichia- razione sostitutiva di atto di notorietá con firma autenticata e la copia autentica dei testatamenti (se presenti) risponde alla finalitá di consentire una corretta individuazione degli aventi diritto alla prestazione assicurata. • originale del certificato di morte dell’Assicurato o sua copia autentica con indicazione della data di nascita; • dichiarazione di residenza ai fini fiscali secondo il di- ritto irlandese, ha diritto compilata e firmata in originale da cia- scun Beneficiario; • indirizzo completo di recedere unilateralmente dal Contratto ciascun beneficiario comprensi- vo di ogni dato di contatto utile in qualsiasi momento e qualunque sia il suo presenza di Cate- goria Particolari di dati personali (quali per esempio, dati idonei a rivelare lo stato di esecuzionesalute o relativi a in- capacità o infermità fisiche/psichiche connesse a stati giuridici come l’interdizione, senza necessità l’inabilitazione o l’ammi- nistrazione di preavviso. A titolo esemplificativosostegno) sottoscrizione da parte dei Beneficiari, sussiste una giusta causa a cui tali dati personali si riferiscono, dello specifico modulo di recesso qualora: a) taluno consenso al trattamento dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o dati personali disponibile sul sito internet della Compa- gnia nella sezione “Utile per te”; • il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione modulo per l’identifcazione e l’adeguata verifica della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, clientela ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato normativa antiriciclaggio compilato con i creditoridati del Benefciario e sottoscritto; • il modulo di autocertifcazione di conformitá fiscale ai fini FATCA/CRS/DAC2 (si veda al riguardo il succes- sivo articolo 36) compilato con i dati del Benefciario e sottoscritto; • originale o copia autentica del provvedimento o dei provvedimenti del Giudice Tutelare, ovvero con cui si auto- rizza chi esercita la nomina potestà parentale/Tutore/Curato- re / Amministratore di un liquidatoresostegno, curatorealla riscossione del capitale destinato a Benefciari minorenni o incapaci, custode o soggetto avente simili funzioninonché l’indicazione delle modalitá per il reimpiego di tale capitale e l’esonero della Compagnia da ogni responsabilitá. L’eventuale dichiarazione Se il pagamento fa riferimento ad un’indicazione ge- nerica di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casierede quale beneficiario, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte si distingue fra le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.seguenti ipotesi:

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Samples: Insurance Contract, Insurance Contract

Recesso. La Società appaltante1. L’Agenzia ha diritto, nel caso nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; 3. L’eventuale dichiarazione Le Amministrazioni Contraenti hanno diritto, nei casi di risoluzione ovvero giusta causa, di recesso recedere unilateralmente da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 4. Si conviene che per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casisi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: i) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la risoluzione liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il recesso hanno effetto concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.normativa antimafia;

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Samples: Convenzione Per La Fornitura Di Guanti Protettivi, Convention for the Supply, Installation, and Maintenance of Internal and External Signage for Regional Health Companies

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha 1. Gli Aderenti hanno diritto di recedere unilateralmente dal Contratto da ciascun singolo ordinativo di fornitura, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 10 (dieci) giorni solari, senza necessità di preavviso. da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata A titolo esemplificativo/ R , sussiste una giusta causa di recesso qualoranei casi di: a) taluno dei componenti l’organo mutamenti di amministrazione carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o l’Amministratore Delegato soppressione o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza trasferimento di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia;uffici, b) venga proposta una domanda ovvero giusta causa e giustificato motivo; 2. Si conviene che per giusta causa si intendono, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, i seguenti casi: a) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; b) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; c) qualora taluno dei componenti l’organo di Amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; d) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti fiducia sottostante la presente Convenzione e/o procedimenti giudiziariogni singolo ordinativo. 3. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteper gli Aderenti. 4. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantedegli Aderenti, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.cod. civ..

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Samples: Locazione Triennale Con Patto Di Riscatto, Locazione Triennale Con Patto Di Riscatto

Recesso. La Società appaltante1) L’INVALSI, nel caso per quanto di giusta causaproprio interesse, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto da ciascun singolo incarico di Fornitura e/o dall’Accordo Quadro, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità preavviso, nei casi di preavviso. A giusta causa, quali a titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualorameramente esemplificativo e non esaustivo: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; b) reiterati inadempimenti del Fornitore; c) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di risoluzione ovvero fiducia sottostante all’Accordo Quadro e/o ogni singolo incarico di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. Fornitura. 2) In caso di risoluzione mutamenti di carattere organizzativo e/o logistico a carattere eccezionale che riguardino l’INVALSI e che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura, l’INVALSI stesso potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dall’Accordo Quadro, con un preavviso di recesso per giusta causa della Società appaltantealmeno 30 (trenta) giorni, l’Appaltatore da comunicarsi al Fornitore a mezzo PEC. 3) In tutti i casi di recesso, il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento da parte dell’INVALSI delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni previste nell’Accordo Quadro, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 cod. civ.. 4) Qualora l’INVALSI receda dall’Accordo Quadro ai sensi del codice civileprecedente comma 1, non potranno essere emessi nuovi incarichi di Fornitura e l’INVALSI potrà a sua volta recedere dai singoli incarichi di Fornitura già emessi, da comunicarsi al Fornitore a mezzo PEC.

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Samples: Accordo Quadro Per La Fornitura Di Materiale Di Cancelleria, Accordo Quadro Per L’affidamento Dei Servizi Di Organizzazione Eventi

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, 1. L’Amministrazione Contraente ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualoranei casi di: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia;giusta causa, b) venga proposta una domanda ovvero reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: i) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto. 2. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casiNei casi indicati al precedente comma 1, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole dell’Amministrazione Contraente delle prestazioni eseguite relative al Contratto, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti condizioni previste nel presente Capitolato e nel medesimo Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.. 3. L’Amministrazione ha diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal presente Contratto in qualunque momento, con preavviso non inferiore a 30 (trenta) giorni, da comunicarsi all’Impresa a mezzo PEC previo il pagamento delle prestazioni eseguite e del codice civilevalore dei materiali utili esistenti in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. 4. In ogni caso di recesso, il Fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio in favore dell’Amministrazione Contraente. 5. Fermo quanto previsto nei commi precedenti, il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. 6. In caso di recesso della Consip dall’Accordo Quadro, a partire dalla data in cui si verifica tale recesso, l’Amministrazione Contraente ha la facoltà di recedere dal presente Contratto; tale facoltà deve essere esercitata mediante comunicazione motivata dell’Amministrazione Contraente al Fornitore. 7. In considerazione della pendenza del giudizio instaurato innanzi al Giudice amministrativo avverso l’aggiudicazione definitiva disposta nei confronti del Fornitore, il Fornitore medesimo prende atto e accetta che l’Amministrazione Contraente potrà recedere dal presente Contratto nel caso di eventuale esito negativo per AdeR del detto giudizio, sia in primo che in secondo grado. In tali ipotesi, il Fornitore avrà diritto al solo pagamento del corrispettivo relativo alle prestazioni regolarmente eseguite fino alla data di ricezione della comunicazione di recesso da parte di AdeR, rinunciando sin d’ora a qualsiasi indennizzo e/o risarcimento, anche a titolo di mancato guadagno per le prestazioni non ancora eseguite.

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Samples: Appalto Specifico Per Servizi Di Sviluppo E Manutenzione Software, Specific Contract for Software Development and Maintenance Services

Recesso. La Società appaltanteL’A.S.L. ha diritto, nel caso di nei casi di: ❑ giusta causa; ❑ mutamenti di carattere organizzativo, ha diritto quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici; ❑ disposizioni nazionali o regionali in materia di competenza delle ATS che dovessero riflettersi sul servizio oggetto del presente Capitolato; ❑ stipulazione di una Convenzione da parte di CONSIP o dell’ARCA Agenzia Regionale Centrale Acquisti avente ad oggetto il servizio oggetto del presente Capitolato; recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità da comunicarsi alla ditta con lettera raccomandata A/R.. Nel periodo di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltola ditta aggiudicataria dovrà comunque, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’artdell’ATS, proseguire le singole prestazioni la cui interruzione/sospensione può a giudizio dell’ATS. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti medesima provocare danno alcuno alla Società appaltantestessa. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantedell’ATS, l’Appaltatore la ditta aggiudicataria ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento dei servizi effettuati, purché eseguiti correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c.. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il Direttore Generale o il responsabile tecnico della ditta aggiudicataria siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’ATS ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso il secondo comma del codice civile.presente articolo. In tale ipotesi, l’appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c..

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Samples: Invito Alla Procedura Di Gara, Service Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Il committente ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto in qualsiasi momento momento, con un preavviso minimo di 15 (quindici) giorni, da comunicarsi all’appaltatore con lettera raccomandata a.r. nei seguenti casi: - giusta causa; - mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e qualunque sia il suo stato non esaustivo: accorpamento o soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e/o delle attività gestionali cui è riferita la fornitura oggetto del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale; inserimento di esecuzione, senza necessità di preavviso. A personale dipendente a qualsiasi titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dal Committente per l’effettuazione della fornitura oggetto del presente appalto; - altre modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto, ovvero sostanziali mutamenti delle condizioni di mercato rispetto a quelle che hanno determinato i presupposti per l'affidamento del contratto; - attivazione, durante il periodo contrattuale, di convenzioni a carattere nazionale (CONSIP), regionale, Osservatorio Prezzi o qualsiasi altra forma comparativa per la Pubblica Amministrazione, che prevedano condizioni economiche migliorative rispetto a quelle definite nel presente appalto. Si conviene che si intendono per giusta causa, sempre a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, casi come i seguenti: - qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore; - qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di risoluzione gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stato scelto l’Appaltatore medesimo ovvero qualora l’Appaltatore non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto, ovvero quando l’Appaltatore non provveda ad acquisire titoli, autorizzazioni, certificazioni resi obbligatori da intervenute disposizioni normative in corso di recesso vigenza del contratto, ovvero quando l’Appaltatore, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore qualsiasi intervenuta ragione, non risulti idoneo ed adeguato alla conduzione del contratto; - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con raccomandata a/r. In tali casisentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; - qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno gara di ulteriori cui alle premesse; - qualora gli accertamenti o procedimenti giudiziariantimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. Dalla comunicata data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualicontrattuali assicurando, assicurando tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Committente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno alla Società appaltanteal Committente stesso. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arteal pagamento dei servizi prestati, purché correttamente eseguiti, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e condizioni previste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Service Agreement, Service Agreement

Recesso. La Società appaltanteVUS si riserva la facoltà, nel in caso di giusta causasopravvenute esigenze di interesse pubblico e a tutela della propria autonomia amministrativa, ha diritto di recedere unilateralmente in ogni momento dal Contratto presente contratto, spettando in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato tale caso all’appaltatore le voci di esecuzione, senza necessità di preavvisocui all’art. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora134 del D.Lgs. 163/2006. Si potrà procedere alla risoluzione del contratto nei seguenti casi: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltoquando la VUS e all’appaltatore del servizio per mutuo consenso, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione sono d'accordo sull'estinzione del contratto prima dell'avvenuto compimento dello stesso; l’appaltatore, ha diritto alla restituzione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafiacauzione definitiva; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso per cessione del contratto da parte dell’appaltatore del servizio; la VUS incamera la cauzione definitiva; c) per frode, grave negligenza e inadempimento, mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni sottoscritte, la VUS incamera la cauzione definitiva, salva l’applicazione delle previste penali e l’ulteriore diritto al risarcimento danni derivanti dal nuovo affidamento quantificati anche nell’eventuale differenza di prezzo conseguente al medesimo; d) qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore al 10 per cento dell’importo contrattuale, la VUS incamera la cauzione definitiva, salvo l’ulteriore diritto al risarcimento danni derivanti dal nuovo affidamento quantificati anche nell’eventuale differenza di prezzo conseguente al medesimo; e) negli altri casi previsti dal presente capitolato e dalla vigente normativa. f) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione del servizio da parte dell’appaltatore del servizio ; la VUS incamera la cauzione definitiva . g) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul luogo del servizio e le assicurazioni obbligatorie del personale da parte del appaltatore del servizio; la VUS incamera la cauzione definitiva . h) subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; la VUS incamera la cauzione definitiva . i) perdita, da parte dell’appaltatore del servizio, dei requisiti per l'esecuzione di appalti pubblici, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione; la VUS incamera la cauzione definitiva . j) esecuzione delle transazioni finanziarie inerenti il presente appalto eseguite dall’appaltatore senza avvalersi di banche o delle società Poste Italiane S.p.a. non garantendo quindi la tracciabilità dei flussi finanziari (Legge 136/2010); la VUS incamera la cauzione definitiva. k) sentenze passate in giudicato per reati di usura e riciclaggio nei confronti dei soggetti dai soggetti previsti dall’articolo 38, comma 1 lettere b) e c) del D.lgs 12.04.2006, n. 163 o contro l’Appaltatoredai procuratori speciali muniti di apposita procura qualora sottoscrittori delle dichiarazioni costituenti la documentazione amministrativa e/o dell’offerta; la VUS incamera la cauzione definitiva . In tutti i casi di risoluzione del contratto per causa dell’appaltatore del servizio, la VUS ha la facoltà di affidare a terzi il servizio, ai sensi della e nelle forme di cui all’art. 140 del D.Lgs. 163/2006. All’appaltatore del servizio inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dalla VUS rispetto a quelle previste dal contratto risolto. L'esecuzione in danno non esime l’appaltatore dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, per i fatti che possa determinare lo scioglimento, hanno motivato la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanterisoluzione. In caso di risoluzione o recesso unilaterale dell’appaltatore del servizio, il medesimo sarà obbligato a risarcire il danno che sarà individuato e quantificato nell’eventuale differenza di recesso prezzo conseguente al nuovo affidamento, e la VUS è titolata ad incamerare, la cauzione definitiva fino alla concorrenza del danno accertato. Si precisa che in tutti i casi sopra precisati la cauzione definitiva sarà incamerata per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.intero salvi gli eventuali conguagli

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Samples: Accordo Quadro Per Il Servizio Di Lettura Dei Misuratori, Accordo Quadro Per Servizio Manutenzione Ordinaria E Straordinaria

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, 1) L’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una nei casi di: a. giusta causa, b. reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi, Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casifiducia sottostante il Contratto. 2) Nei casi indicati al precedente comma 1, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole dell’Amministrazione delle prestazioni eseguite relative al Contratto, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti condizioni previste nel presente Capitolato e nel medesimo Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.. 3) L’Amministrazione potrà recedere per qualsiasi motivo dal Contratto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 1671 cod. civ. con un preavviso di almeno n. 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a.r. ovvero via pec, tenendo indenne il Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. 4) In ogni caso di recesso, il Fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio in favore dell’Amministrazione. 5) Fermo quanto previsto nei commi precedenti, il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. 6) In caso di recesso della Consip S.p.A. dall’Accordo Quadro, a partire dalla data in cui si verifica tale recesso, l’Amministrazione ha la facoltà di recedere dal presente Contratto; tale facoltà deve essere esercitata mediante comunicazione motivata dell’Amministrazione al Fornitore.

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Samples: Appalto Specifico Per Servizi, Appalto Specifico Per Servizi Di Manutenzione

Recesso. La Società appaltante1. AMA ha diritto, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualoranei casi di: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia;giusta causa, b) venga proposta una domanda ovvero mutamenti di carattere organizzativo di AMA, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione di compiti e/o funzioni, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici e sedi, c) reiterati inadempimenti, anche se non gravi, dell’Appaltatore, 2. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) qualora sia stato depositato contro l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore; b) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; c) qualora l’Appaltatore perda i requisiti richiesti per la partecipazione alla Procedura di cui alle premesse e/o per l’aggiudicazione della medesima Procedura e/o per la stipula del presente Contratto e/o per l’esecuzione delle prestazioni inerenti i Lavori oggetto del medesimo Contratto; d) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. 3. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero Nelle ipotesi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui ai precedenti commi 1 e 2, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione l’Appaltatore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazionedi AMA dei servizi effettivamente prestati, senza bisogno purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di ulteriori accertamenti natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o procedimenti giudiziariindennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ. 4. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recessorecesso di cui ai precedenti commi 1 e 2, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno ad AMA; infatti, in detti casi l’Appaltatore si impegna in favore di AMA a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità dell’esecuzione dei Lavori. 5. Fuori dai casi stabiliti nei precedenti commi 1 e 2, AMA ha comunque diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal presente Contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni solari, tramite comunicazione scritta inoltrata all’Appaltatore con lettera raccomandata a.r.. Dalla data di efficacia del recesso di cui al presente comma 5, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantead AMA. 6. In caso di risoluzione o Nelle ipotesi di recesso per giusta causa della Società appaltantedi cui al precedente comma 5, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto eseguito correttamente ed a perfetta regola d’arted’arte fino alla data di efficacia del recesso, secondo il corrispettivo e le condizioni del presente Contratto, alle spese sostenute e al mancato guadagno, nella misura da accertare e, comunque, non superiore al 2% (due per cento) dell’importo determinato dalla differenza tra l’importo massimo contrattuale che AMA può riconoscere all’Appaltatore - di cui al precedente articolo 8, comma 1 - ed i corrispettivi e pagati da AMA all’Appaltatore per le modalità prestazioni rese alla data di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattoefficacia del recesso; l’Appaltatore rinuncia, rinunciando pertanto, espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilerimborso.

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Samples: Contract for Demolition Works, Contract for Public Works

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Il Contraente ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in qualsiasi momento momento, con un preavviso di almeno 90 (novanta) giorni da comunicarsi alla Società con P.E.C., nei seguenti casi: • giusta causa; • mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e qualunque sia non esaustivo: accorpamento o soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e / o delle attività gestionali cui è riferito il suo stato di esecuzioneservizio del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale. Si conviene che si intendono per giusta causa, senza necessità di preavviso. A sempre a titolo meramente esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltonon esaustivo, casi come i seguenti: ⮚ qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Società un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della Società; ⮚ qualora la Società perda i requisiti minimi richiesti dal bando e dal capitolato tecnico relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stata scelta ovvero di recesso qualora non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e / o autorizzazioni per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore l’esercizio delle attività oggetto del presente appalto; ⮚ qualora taluno dei componenti il CdA della Società o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico della ditta affidataria siano condannati, con raccomandata a/r. In tali casisentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alla misure previste dalla data normativa antimafia; ⮚ qualora gli accertamenti antimafia presso la prefettura competente risultino positivi; ⮚ qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dalla Società nel corso della procedura di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno gara; ⮚ ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il presente appalto. Dalla comunicata data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve la Società dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualicontrattuali assicurando, assicurando tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Contraente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno alla Società appaltanteal Contraente stesso. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della recesso, la Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arteal pagamento dei servizi prestati, purché direttamente eseguiti, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti condizioni previste nel presente Capitolato e nel Contrattocontratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/e / o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civileCodice Civile.

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Samples: Insurance Policy, Insurance Policy

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, l’Agenzia ha diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore nelle modalità previste dalla vigente normativa. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. 3. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’Agenzia. 4. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanterecesso, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.Cod. Civ..

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Samples: Contract for the Acquisition of Assistance and Maintenance Services for the E Procurement Platform Sater

Recesso. La Società appaltanteStazione Appaltante, nel in caso di giusta causasopravvenuti motivi di interesse pubblico o di mutamento dei presupposti normativi di riferimento del servizio che incidano in misura sostanziale sulle condizioni di erogazione dello stesso, ha diritto si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato presente contratto, con preavviso di esecuzionealmeno 30 giorni, senza necessità previa assunzione di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziariprovvedimento motivato. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve l’Impresa dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteStazione Appaltante. In caso di risoluzione recesso l’ Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni fino a quel momento prestate (purché correttamente eseguite) secondo il corrispettivo e le condizioni pattuite, senza alcun diritto a risarcimento dei danni od a pretese ulteriori a qualsiasi titolo vantabili. Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Impresa siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, la Stazione Appaltante ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. In ogni caso, la Stazione Appaltante potrà recedere dal contratto qualora fosse accertato il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016. In caso di sopravvenienze normative interessanti la Stazione Appaltante che abbiano incidenza sulla prestazione dei servizi, la stessa Stazione Appaltante potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di servizio con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’Appaltatore con lettera raccomandata a/r ovvero tramite PEC. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa della Società appaltantedi cui al presente articolo, l’Appaltatore l’ Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto correttamente eseguito a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi e le modalità condizioni di fatturazione contratto e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamenterinuncia, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo stabilito all’art. 1671 del codice civileCodice Civile. In conformità a quanto disposto dall’art. 1, comma 7 del d.l. 95/2012, convertito in l. 135/2012, la stazione appaltante si riserva di recedere in qualsiasi tempo dal contratto qualora l’impresa affidataria del contratto non sia disposta ad una revisione del prezzo d’appalto, allineandolo con quanto previsto da nuove convenzioni Consip rese disponibili durante lo svolgimento del rapporto contrattuale. L’amministrazione eserciterà il diritto di recesso solo dopo aver inviato preventiva comunicazione, e fissando un preavviso non inferiore ai 15 giorni. In questo caso di recesso l’amministrazione provvederà a corrispondere all’appaltatore il corrispettivo per le prestazioni già eseguite ed il 10% di quelle ancora da eseguire.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, 1. L'Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato senza preavviso, tramite comunicazione scritta inoltrata all’Appaltatore con PEC, nei casi di: a. giusta causa; b. mutamenti di esecuzionecarattere organizzativo dell’Amministrazione, senza necessità quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione di preavvisocompiti e/o funzioni; c. reiterati inadempimenti, anche se non gravi, dell’Appaltatore . 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, a. qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore e salvo che la prosecuzione dell’esecuzione del Contratto non sia comunque possibile sulla base della normativa vigente in materia di contrattualistica pubblica; b. ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto. 3. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero Nelle ipotesi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui ai precedenti commi 1 e 2, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione l’Appaltatore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazionedell’Amministrazione dei servizi effettivamente eseguiti, senza bisogno purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel presente capitolato, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di ulteriori accertamenti natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o procedimenti giudiziariindennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Codice Civile. 4. Dalla data di efficacia della risoluzione del recesso di cui ai precedenti commi 1 e 2, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali con modalità tali da garantire tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Amministrazione o causare interruzioni di funzioni e servizi. 5. Fuori dai casi stabiliti nei precedenti commi del presente articolo, l’Amministrazione ha comunque diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal Contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, tramite comunicazione scritta inoltrata all’Appaltatore tramite PEC. In tal caso, dalla data di efficacia del recesso, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’Amministrazione. 6. In caso di risoluzione o Nelle ipotesi di recesso per giusta causa della Società appaltantedi cui al precedente comma 5, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto eseguito correttamente ed a perfetta regola d’arted’arte fino alla data di efficacia del recesso, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel condizioni del presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, capitolato nonché a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto quant’altro previsto dall’articolo 1671 109, commi 1 e 2 del codice civileCodice.

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Samples: Capitolato Tecnico

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’ASP ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento momento, con preavviso di almeno venti (20) giorni, da comunicare all’Aggiudicatario con raccomandata con ricevuta di ritorno, nei seguenti casi: giusta causa; mutamento di carattere organizzativo, quali a titolo meramente esemplificativo e qualunque non esaustivo, accorpamento e/o trasferimento dei servizi dell’ASP. Si intende per “giusta causa”, a titolo esemplificativo e non esaustivo: qualora sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stata depositata contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Aggiudicatario un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia materia, di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’ Aggiudicatario; qualora l’Aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture e appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli specificamente previsti nel bando per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore la partecipazione alla gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto l’Aggiudicatario stesso; qualora, essendosi aggiudicato il servizio una ditta o una società, taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Aggiudicatario siano condannati, con raccomandata a/r. In tali casisentenza passata in giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno fiducia sottostante il contratto. L’Aggiudicatario potrà recedere solo con preavviso di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziaritre (3) mesi e per giustificato motivo. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve l’Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’ASP. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanterecesso, l’Appaltatore l’Aggiudicatario ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite, purché eseguite correttamente e a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, e ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civileCodice Civile.

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Samples: Appalto

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Soresa ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dalla presente Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualoranei casi di: a) taluno dei componenti l’organo a. giusta causa, b. reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi, c. mutamenti di amministrazione o l’Amministratore Delegato o carattere organizzativo. Si conviene che ricorre giusta causa, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:  qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; • in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante la presente Convenzione. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole dell’Amministrazione delle prestazioni eseguite relative ai singoli Contratti di fornitura, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità condizioni previste nella Convenzione e nei Contratti di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel ContrattoFornitura, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.. La Soresa e/o l’Amministrazione potranno recedere in qualunque tempo rispettivamente dalla Convenzione e da ciascun singolo Contratto di fornitura, in tutto o in parte, ai sensi dell’art. 109, comma 1 del codice civileCodice previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite, calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare netto dei lavori, servizi o forniture eseguiti. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la Xx.Xx.Xx. e/o l’amministrazione Contraente prende in consegna i servizi o forniture ed effettua il collaudo definitivo e verifica la regolarità dei servizi e delle forniture. In ogni caso di recesso, il Fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio e/o della fornitura in favore delle Amministrazioni. Il recesso della presente Convenzione è causa ostativa all’emissione degli ordinativi di fornitura ed è causa di recesso dei singoli Contratti di fornitura, salvo che non sia diversamente stabilito nei medesimi, fatto salvo, in ogni caso, quanto espressamente disposto al precedente comma in ordine a risarcimenti, compensi, indennizzi e/o rimborsi. In ogni caso si applicano le disposizioni di cui agli articoli 88, comma 4-ter e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.

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Samples: Convention for the Supply of Semi Automatic External Defibrillators (Dae)

Recesso. La Società appaltante, nel caso Provincia di giusta causa, ha Genova si riserva il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionecontratto prima della scadenza nei seguenti casi: • giusta causa; • reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario, senza necessità di preavvisoanche se non gravi. A mero titolo esemplificativoesemplificativo e non esaustivo, sussiste una si ha giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, quando: - sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Agenzia un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode custode, il quale entri in possesso dei beni o soggetto avente simili funzionivenga incaricato della gestione dei beni dell’aggiudicatario; - l’Agenzia perda i requisiti minimi di qualificazione richiesti dal bando di gara; - sia accertata a carico dell’Agenzia, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con la pubblica amministrazione, ovvero la perdita dei requisiti contrattuali di carattere generale; - ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto. L’eventuale dichiarazione Si ha, altresì, recesso nell’eventualità di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarimutamenti del quadro normativo che rechino modifiche sostanziali all’oggetto del contratto. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve recesso l’Agenzia dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’amministrazione, restituendo immediatamente gli immobili ed attrezzature mobili e fisse adibite al servizio. In caso Spetta all’Agenzia la liquidazione del contributo rapportato al periodo di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole gestione espletato purché abbia eseguito le prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Capitolato Speciale d'Oneri

Recesso. La Società appaltante, nel caso Camera di giusta causa, Commercio ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento momento, mediante comunicazione scritta da inviarsi all’impresa via pec con un preavviso di almeno 30 (trenta)giorni solari, nei casi previsti dall’art. 7, nei casi indicati dalle Condizioni Generali di contratto della Camera di Commercio di Bologna e qualunque sia il suo stato di esecuzionenei casi di: a. giusta causa; b. reiterati inadempimenti dell’impresa, senza necessità di preavvisoanche se non gravi. A titolo esemplificativo, sussiste una La giusta causa di recesso qualoraricorre, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: a1) taluno dei componenti l’organo qualora l’impresa perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza forniture ed appalti di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafiaservizi pubblici; b2) venga proposta una domanda ovvero qualora sia stato depositato contro l’impresa un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevoleliquidazione coatta, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, creditori – salvo il caso di concordato con continuità aziendale – ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, curatore custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione ,il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’impresa; 3) in caso di risoluzione ovvero mutamenti di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, carattere organizzativo interessanti la risoluzione o Camera di Commercio che abbiano incidenza sull’esecuzione del contratto; 4) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il recesso hanno effetto dalla data rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il contratto. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve l’impresa contraente dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, ,assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteCamera di Commercio. In particolare,l’impresa si impegna comunque a porre in essere ogni attività necessaria e a prestare la massima collaborazione, anche tecnica, affinchè possa essere garantita continuità dei servizi resi all’Amministrazione, soprattutto nel caso in cui gli stessi vengano successivamente affidati a ditte diverse dall’impresa fornitrice. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanterecesso, l’Appaltatore l’impresa ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civileCodice Civile.

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Samples: Capitolato Speciale Per Il Servizio Di Vigilanza

Recesso. La Società appaltante, nel L’Appaltatore non è legittimato in nessun caso di giusta causa, ha ad esercitare il diritto di recesso contrattuale nei confronti della Committente. La Committente si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento unilateralmente, a suo insindacabile giudizio e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisomotivazione, dal Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, indipendentemente dallo stato di esecuzione del Contratto, con un preavviso di almeno 10 (dieci) giorni solari, da comunicarsi all’Appaltatore con P.E.C. o lettera raccomandata a/r. In caso di recesso da parte della Committente, l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle attività prestate, purché eseguite correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel Contratto, oltre a quanto normativamente previsto nelle ipotesi di recesso unilaterale. A titolo esemplificativo, sussiste una La Committente ha facoltà di recedere per giusta causa con un preavviso di recesso qualora: almeno 20 (venti) giorni naturali e consecutivi, da comunicarsi all’Appaltatore con P.E.C. o lettera raccomandata a) taluno dei componenti l’organo /r contenente le motivazioni della decisione, nelle seguenti situazioni: - giusta causa congruamente motivata; - inadempimenti, anche se non gravi, dell’Appaltatore; - ritardata comunicazione da parte dell’Appaltatore della cessione dell’azienda, del ramo di amministrazione attività o l’Amministratore Delegato del mutamento della specie giuridica; - fallimento dell’Appaltatore, concordato preventivo, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, di pignoramento a carico dell’Appaltatore; la Committente ha facoltà di recedere anche qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare fallimentare, o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o sia incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore, salvo che la prosecuzione dell’esecuzione del Contratto non sia comunque possibile sulla base della normativa vigente in materia di contrattualistica pubblica; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno, a giudizio insindacabile della Committente, il rapporto di fiducia sottostante il Contratto. L’eventuale dichiarazione In tali ipotesi, considerata la sussistenza di risoluzione ovvero di recesso per una giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casiper procedere al recesso dal Contratto, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazionele Parti sin d’ora concordano che l’Appaltatore, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recessoin deroga a quanto previsto in materia, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattualiavrà esclusivamente diritto al pagamento delle attività prestate, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni purché eseguite correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e condizioni previste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civilec.c. Il recesso avrà effetto dal giorno in cui la volontà di recedere sarà comunicata all’Appaltatore.

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Samples: Contract

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Azienda Ospedaliera ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno novanta giorni solari, da comunicarsi all’Aggiudicatario con lettera raccomandata A/R, nei casi di: • giusta causa; • mutamenti di carattere organizzativo; reiterati inadempimenti da parte della Società; • in qualunque momento dell'esecuzione e qualunque sia il suo stato di esecuzioneper qualsiasi motivo, senza necessità di preavvisoavvalendosi della facoltà consentita dall'art. A titolo esemplificativo, sussiste una 1671 del codice civile; • qualora parte o tutto del servizio venga assegnato dagli organi competenti ad altro Ente; • modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto. • in ogni altro caso espressamente previsto nel presente documento e dalla vigente normativa. Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltosi intendono sempre, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, casi come i seguenti: • qualora contro l’appaltatore sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero stato depositato un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’appaltatore; • qualora la Società aggiudicataria perda i requisiti minimi relativi alla procedura di risoluzione gara di cui al presente Capitolato ovvero qualora la società medesima non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto; • qualora taluno dei componenti l’organo di recesso amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico della Società aggiudicataria siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; • qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’appaltatore nel corso della procedura di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno gara di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. cui alle premesse; • ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto; Dalla comunicata data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve la Società aggiudicataria dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualicontrattuali assicurando, assicurando tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Azienda Ospedaliera, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’Ente. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanteLa ditta dovrà comunque, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole se richiesto dall’Azienda Ospedaliera, proseguire le prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allorala cui interruzione/sospensione può, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spesesuo giudizio, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileprovocarle danno.

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Samples: Brokerage Agreement

Recesso. La Società appaltanteArpae ha diritto, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualoranei casi di: a) taluno dei componenti l’organo giusta causa, b) mutamenti di amministrazione carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o l’Amministratore Delegato soppressione o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltotrasferimento di uffici, c) sopravvenienza, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza durante l’esecuzione del contratto, di applicazione della pena su richiesta una convenzione stipulata da Consip spa e/o Intercenter a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle del contratto stipulato, ai sensi dell’art. 444 1 comma 13 del codice di procedura penale - per delitti D.L. n. 95/2012, a) qualora sia stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; b) qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantead Arpae. In caso di risoluzione o recesso da parte di recesso per giusta causa della Società appaltanteArpae, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilec.c.

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Samples: Accordo Quadro Per La Fornitura Di Bottiglie Sterili E Non Sterili

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le Amministrazioni Contraenti e/o l’Agenzia, per quanto di proprio interesse, hanno diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dai singoli Ordinativi di Fornitura e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. iv) Si conviene altresì che le singole Amministrazioni Contraenti, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potranno recedere in tutto o in parte dal proprio Ordinativo di Fornitura nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Ordinativo di Fornitura. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore di recesso. v) L’Amministrazione Contraente, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sulla prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dall'Ordinativo di Fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o r. vi) Nei casi di cui ai commi precedenti il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ. vii) L’Amministrazione Contraente può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. viii) In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le Amministrazioni Contraenti.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Noleggio Auto Con Conducente

Recesso. La Società appaltanteL’Agenzia ha diritto, nel caso nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto servizio, in tutto o in parte , in qualsiasi momento e qualunque sia momento, con un preavviso di 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con posta elettronica certificata. L’Agenzia ha altresì il suo stato diritto di esecuzionerecedere per sopravvenienza, senza necessità durante l’esecuzione del contratto, di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione convenzione stipulata da Consip spa e/o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta Intercent-ER a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle del contratto stipulato ai sensi dell’art. 444 1 comma 13 del codice di procedura penale - d.l. n. 95/2012. Si conviene che per delitti giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: qualora sia stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dalla lettera d’invito e/o dal Bando dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Direttore tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteper Arpae. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanterecesso, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilec.c.

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Samples: Determinazione Dirigenziale

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, 1) L’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità di preavviso, nei casi di: a. giusta causa; b. reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casifiducia sottostante il Contratto. 2) Nei casi indicati al precedente comma 1, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole dell’Amministrazione delle prestazioni eseguite relative al Contratto, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti condizioni previste nel presente Capitolato e nel medesimo Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.. 3) L’Amministrazione potrà recedere per qualsiasi motivo dal Contratto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 1671 cod. civ. con un preavviso di almeno n. 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a.r., tenendo indenne il Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. 4) In ogni caso di recesso, il Fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio in favore dell’Amministrazione. 5) Fermo quanto previsto nei commi precedenti, il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. 6) In caso di recesso della Consip S.p.A. dall’Accordo Quadro, a partire dalla data in cui si verifica tale recesso, l’Amministrazione ha la facoltà di recedere dal presente Contratto; tale facoltà deve essere esercitata mediante comunicazione motivata dell’Amministrazione al Fornitore.

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Samples: Specific Contract for the Assignment of Development, Maintenance, and Management Services of It Systems

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha L’Ente Aggiudicatore si riserva il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento contratto prima della scadenza nei seguenti casi: 1) giusta causa; 2) reiterati inadempimenti dell’Aggiudicatario, anche se non gravi; A mero titolo esemplificativo e qualunque sia il suo stato di esecuzionenon esaustivo, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una si ha giusta causa di recesso qualoraquando: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Aggiudicatario un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode custode, il quale entri in possesso dei beni o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione venga incaricato della gestione dei beni dell’Aggiudicatario; b) l’Aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti dal bando di risoluzione ovvero gara; c) sia accertata a carico dell’Aggiudicatario, anche nella persona dei componenti degli organi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con raccomandata ala Pubblica Amministrazione; d) sia accertata la mancanza e/r. In tali casi, o la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione perdita da parte dell’Appaltatore dell’Aggiudicatario, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della suddetta dichiarazionenormativa vigente, senza bisogno dei requisiti d’ordine morale e professionale previsti dalla normativa vigente; e) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantefiducia sottostante il presente contratto. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l’Aggiudicatario ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile. L’Ente Aggiudicatore si riserva la facoltà, in caso di recesso o risoluzione, di chiedere all’Aggiudicatario di assicurare le prestazioni contrattuali fino a nuovo affidamento, qualora dalla cessazione delle stesse possano derivare danni per l’Ente Aggiudicatore.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

Recesso. La Società appaltante, nel caso di 1. L’Amministrazione ha diritto nei casi di: a) giusta causa, b) reiterati inadempimenti dell’Assicuratore, ha diritto anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità preavviso. 2. In caso di preavvisomutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Amministrazione contraente che abbiano incidenza sull’esecuzione della prestazione dei servizi, la stessa Amministrazione potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal Contratto, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’Assicuratore con lettera raccomandata A/R. 3. A titolo esemplificativoIn tali casi, sussiste una l’Assicuratore ha diritto al pagamento da parte dell’Amministrazione contraente dei servizi prestati, purché eseguiti correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, e a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.. 4. Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Assicuratore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Assicuratore; b) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto. 5. L’eventuale dichiarazione L’Amministrazione potrà, altresì, recedere - per qualsiasi motivo – dal Contratto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di risoluzione ovvero almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’Assicuratore con lettera raccomandata A/R, purché tenga indenne lo stesso Assicuratore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del mancato guadagno. 6. In ogni caso di recesso l’Assicuratore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, assicurare la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o continuità del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche servizio in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilefavore dell’Amministrazione.

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Samples: Insurance Services Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Il Comune ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato senza preavviso, nei casi di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa e nel caso di recesso qualora: a) reiterati inadempimenti della Ditta aggiudicataria anche se non gravi. Si conviene che per giusta causa si intende a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: • quando sia depositato contro la Ditta aggiudicataria un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge in materia di procedure concorsuali; • quando la Ditta aggiudicataria perda i requisiti minimi richiesti per l'affidamento degli appalti di forniture e servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dall'avviso e dal disciplinare di gara per l'affidamento del presente appalto di fornitura; • qualora taluno dei componenti l’organo l'organo di amministrazione Stazione appaltante o l’Amministratore Delegato l'amministratore delegato o il Direttore Generale ovvero direttore generale o il Responsabile unico dell’appaltoresponsabile tecnico della Ditta aggiudicataria siano condannati, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazioneStazione Appaltante, l’ordine l'ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o . Nel caso di altra legge applicabile in materia di procedure concorsualimutamenti organizzativi del Comune, che possa determinare abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o sui servizi connessi, lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato stesso Comune potrà recedere unilateralmente dal contratto di fornitura con i creditori, ovvero la nomina un preavviso di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzionialmeno 30 giorni solari da comunicarsi alla Ditta aggiudicataria con lettera raccomandata. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero In tali casi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Ditta aggiudicataria ha diritto ai corrispettivi relativi al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente e conformemente alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel prescrizioni del presente Capitolato e nel ContrattoCapitolato, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo all'art. 1671 del codice civilecod. civ.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltanteAi sensi dell’art. 1671 del c.c., nel caso di giusta causail comune può recedere dal rapporto contrattuale, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzioneanche se è stata iniziata la prestazione del servizio, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualoranei casi di: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafiagiusta causa; b) venga proposta una domanda ovvero reiterati inadempimenti della ditta affidataria; in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 giorni solari, da comunicarsi alla ditta affidataria con lettera raccomandata A/R. In caso di recesso, la ditta ha diritto al pagamento delle prestazioni rese, purché eseguite correttamente e a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale spesa, anche di natura risarcitoria e a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese, anche in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 c.c.. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) qualora sia stato depositato contro l’aggiudicatario un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore., curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale, entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’aggiudicatario; b) qualora l’aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti; c) qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; d) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il rapporto contrattuale. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno alcuno alla Società appaltanteall’amministrazione. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantedell’amministrazione, l’Appaltatore l’aggiudicatario ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civile.c.c..

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Amministrazione Procedente ha diritto di recedere unilateralmente dal da ciascun singolo Contratto di Servizio e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità preavviso, nei casi di preavviso. A giusta causa, quali a titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato meramente esemplificativo e non esaustivo: ‐ nel caso in cui la famiglia o il Direttore Generale ovvero cittadino intendano cambiare fornitore, mediante manifestazione di volontà per iscritto presentata all’Amministrazione procedente, e con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni da fornirsi a cure di queste ultime, da comunicarsi al Fornitore con PEC; ‐ In caso di mutamenti di carattere organizzativo e che abbiano incidenza sull’esecuzione dei servizi, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni, da comunicarsi al Fornitore con PEC; ‐ In caso di sopravvenienza di norme e/o provvedimenti delle Autorità competenti che introducano un divieto, totale o parziale, utilizzare lo strumento dell’accreditamento per i servizi oggetto della Convenzione; ‐ qualora sia stato depositato contro il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ‐ reiterati inadempimenti del Fornitore; ‐ ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di risoluzione ovvero fiducia sottostante la Convenzione e/o ogni singolo Contratto di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casiServizio, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione tra cui, in particolare, l’invio da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno del Fornitore di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarireportistica non rispondente agli effettivi importi fatturati. Dalla data In tutti i casi di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento da parte dell’Amministrazione Procedente delle prestazioni eseguite eseguite, purché effettuate correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni previste nella Convenzione, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civilecod. civ.

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Samples: Accreditation Agreement

Recesso. La Società appaltanteStazione Appaltante ha diritto, nel a suo insindacabile giudizio e senza necessità di giustificazioni, di recedere dal Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni naturali e consecutivi, da comunicarsi all’impresa appaltatrice con lettera raccomandata A.R. o anche mediante posta elettronica certificata. Salvo quanto previsto dal successivo paragrafo, in caso di giusta causarecesso della Stazione Appaltante, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di Capitolato, nonché al pagamento di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) così come calcolato dall’art. 109, comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016. L’Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. La Stazione Appaltante ha diritto di recedere unilateralmente recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità preavviso e senza obbligo di preavviso. A indennizzo al’Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, esemplificativo e non esaustivo - sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’appaltatore. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero Nel caso di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui sopra, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileCodice Civile. Dalla data di efficacia del recesso, anche nella ipotesi di recesso per giusta causa, appaltatore dovrà cessare le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla SA. Per quanto non espressamente previsto, troverà applicazione l’art. 109 del D.Lgs. n. 50/2016.

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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha Il Committente si riserva il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisocontratto prima della scadenza per giusta causa. A mero titolo esemplificativoesemplificativo e non esaustivo, sussiste una si ha giusta causa di recesso qualoraquando: (a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Concessionario un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode custode, il quale entri in possesso dei beni o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione venga incaricato della gestione dei beni del Fornitore; (b) il Concessionario perda i requisiti minimi richiesti dal bando di risoluzione ovvero gara; (c) sia accertata a carico del Concessionario, anche nella persona dei componenti degli organi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con raccomandata ala pubblica amministrazione; (d) sia accertata la mancanza e/r. In tali casi, o la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione perdita da parte dell’Appaltatore del Concessionario, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della suddetta dichiarazionenormativa vigente, senza bisogno dei requisiti d’ordine morale e professionale previsti dalla normativa vigente; (e) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantefiducia sottostante il presente contratto. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore il Concessionario ha il diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile. Il Committente si riserva la facoltà, in caso di recesso o risoluzione, di chiedere al Concessionario di assicurare le prestazioni contrattuali fino a nuovo affidamento, qualora dalla cessazione delle stesse possano derivare danni per il Committente.

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Samples: Concessione Del Servizio Di Illuminazione Votiva Nel Cimitero Comunale

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Stazione Appaltante ha il diritto di recedere unilateralmente in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal Contratto presente atto, in qualsiasi momento tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisoconformemente a quanto previsto dall’art. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa 109 del Codice. L'esercizio del diritto di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltoè preceduto da formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 giorni solari,comunicato con posta certificata, sia condannato - con sentenza passata decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte consegna le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteed effettua il loro collaudo. In caso di risoluzione o mutamenti di carattere organizzativo interessanti la Stazione Appaltante che incidano sulla prestazione, la stessa Stazione Appaltante potrà recedere in tutto od in parte unilateralmente dal presente atto, con un preavviso di almeno 20 giorni solari, da comunicarsi all’appaltatore con posta certificata. Il recesso per giusta causa comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. Il decimo dell’importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate. Le prestazioni il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del presente articolo sono soltanto quelle già accettate prima della Società appaltantecomunicazione del preavviso di cui sopra. L’appaltatore deve rimuovere i materiali, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi la documentazione e le modalità di fatturazione elaborazioni comunque oggetto della prestazione assunta con il presente atto, non accettati, e pagamento previsti deve mettere i relativi spazi a disposizione della Stazione Appaltante nel presente Capitolato termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d’ufficio e nel Contratto, rinunciando a sue spese. L’appaltatore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso. In ogni caso di recesso l’appaltatore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità della prestazione in favore della Stazione Appaltante. La Stazione Appaltante può sempre ordinare l’esecuzione della prestazione in misura inferiore rispetto a quella assunta con il presente atto, anche in deroga nel limite di un quinto del corrispettivo stipulato e senza che nulla spetti all’appaltatore a quanto previsto dall’articolo 1671 titolo di indennizzo. L’intenzione di avvalersi della facoltà di diminuzione deve essere tempestivamente comunicata all’appaltatore e comunque prima del codice civileraggiungimento del quarto quinto del corrispettivo stipulato.

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Samples: Capitolato Speciale d'Onere

Recesso. La Società appaltante1. L’Amministrazione contraente ha diritto, nel caso di per giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento momento, con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni naturali e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisoconsecutivi. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: • qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; • qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; • qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. 3. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteper l’Amministrazione. 4. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice Codice civile. 5. L’Amministrazione potrà altresì recedere unilateralmente dal presente contratto qualora gli accertamenti antimafia attualmente in corso presso le Prefetture competenti dovessero risultare positivi ai sensi di quanto previsto dall’Art. 92, comma 3, del D. Lgs. 159/2011. 6. L'Amministrazione potrà recedere altresì in qualunque momento dagli impegni assunti con il contratto nei confronti dell'Aggiudicatario qualora, a proprio giudizio, nel corso dello svolgimento delle attività intervengano fatti o provvedimenti i quali modifichino la situazione esistente all'atto della stipula del contratto e ne rendano impossibile la sua conduzione a termine.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltanteAi sensi e per gli effetti dell’art. 1373 c.c. l’Amministrazione ha diritto, nel caso a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore con posta elettronica certificata. Dalla data di efficacia del recesso, il fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione. Il recesso potrà avvenire: 1. per giusta causa, , 2. ad nutum Nell’ipotesi di recesso per giusta causa l’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzione, almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore con posta elettronica certificata senza necessità corresponsione di preavvisoalcun indennizzo. A titolo esemplificativoesemplificativo e non esaustivo, sussiste una per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o si intende: - qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga il fallimento, lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’impresa; - per qualsiasi ipotesi prevista da disposizioni normative vigenti o emanande; - ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto, - qualora si verifichino mutamenti normativi e/o regolamentari relativi ai compiti e/o competenze e/o attribuzioni dell’Amministrazione. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero Nell’ipotesi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui al precedente comma, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l’impresa ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto correttamente eseguito a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi e le modalità condizioni di fatturazione contratto sino al momento del recesso. Nell’ipotesi di recesso ad nutum, l’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore tramite posta elettronica certificata. In tal caso, il fornitore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattole condizioni di contratto, rinunciando espressamentenonché di un indennizzo pari al 10% del corrispettivo rimanente fino al raggiungimento di 4/5 dell’importo contrattuale minimo. Il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Contratto Per L’affidamento Del Servizio Di Progettazione, Realizzazione Ed Erogazione Di Interventi Formativi

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Il Committente ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto in qualsiasi momento momento, con un preavviso minimo di 15 (quindici) giorni, da comunicarsi all’Appaltatore con lettera raccomandata A.R. nei seguenti casi: - giusta causa; - mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e qualunque sia non esaustivo: accorpamento o soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e/o delle attività gestionali cui è riferito il suo stato servizio oggetto del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale; inserimento di esecuzione, senza necessità di preavviso. A personale dipendente a qualsiasi titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dal Committente per l’effettuazione del servizio oggetto del presente appalto; - altre modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto, ovvero sostanziali mutamenti delle condizioni di mercato rispetto a quelle che hanno determinato i presupposti per l'affidamento del contratto; - attivazione, durante il periodo contrattuale, di convenzioni a carattere nazionale (CONSIP), regionale, Osservatorio Prezzi o qualsiasi altra forma comparativa per la Pubblica Amministrazione, che prevedano condizioni economiche migliorative rispetto a quelle definite nel presente appalto, qualora la ditta aggiudicataria non accetti di adeguare i prezzi. Si conviene che si intendono per giusta causa, sempre a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, casi come i seguenti: - qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore; - qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di risoluzione gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stato scelto l’Appaltatore medesimo ovvero qualora l’Appaltatore non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto, ovvero quando l’Appaltatore non provveda ad acquisire titoli, autorizzazioni, certificazioni resi obbligatori da intervenute disposizioni normative in corso di recesso vigenza del contratto, ovvero quando l’Appaltatore, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore qualsiasi intervenuta ragione, non risulti idoneo ed adeguato alla conduzione del contratto; - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con raccomandata a/r. In tali casisentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; - qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno gara di ulteriori cui alle premesse; - qualora gli accertamenti o procedimenti giudiziariantimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. Dalla comunicata data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualicontrattuali assicurando, assicurando tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Committente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno alla Società appaltanteal Committente stesso. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arteal pagamento dei servizi prestati, purché correttamente eseguiti, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e condizioni previste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltanteIn caso d’inadempimento del Fornitore, anche a uno solo degli obblighi assunti con la presente Convenzione, l’Azienda Sanitaria, mediante inoltro di lettera raccomandata A/R, assegnerà al Fornitore, ex art. 1454 c.c., un termine non inferiore a 5 giorni dalla ricezione della comunicazione per porre fine all’inadempimento. Decorso inutilmente il predetto termine, la Convenzione si intenderà risolta. L’amministrazione contraente ha la facoltà di ritenere definitivamente la cauzione e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno. L’Azienda può recedere unilateralmente, in ogni caso, dal contratto oggetto del presente capitolato: a. in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 c.c., e per qualsiasi motivo; b. Per motivi di pubblico interesse; c. Per frode, grave negligenza, contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali; d. In caso di cessione dell’azienda, cessazione di attività, o nel caso di concordato preventivo,fallimento, stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento a carico dell’aggiudicatario; e. Nei casi di cessione o di subappalto concessi in dispregio a quanto disposto precedentemente; f. Nei casi di morte del titolare della ditta aggiudicataria, quando la considerazione della sua persona sia motivo determinante di garanzia; g. In caso di morte di qualcuno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto o in nome collettivo, o di uno dei soci accomandatari nelle società in accomandita e L’Azienda non ritenga di continuare il rapporto contrattuali con gli altri soci; h. Nel caso in cui la prestazione sia stata resa in violazione dei termini previsti negli atti contrattuali; i. Per giusta causa; j. Per mutamenti di carattere organizzativo quali, ha diritto a titolo esemplificativo e non esaustivo, accorpamento, soppressione o trasferimento di recedere unilateralmente dal Contratto servizi; k. In caso di necessario adeguamento alle normative che potranno intervenire, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionequesto caso, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativoqualora occorra mantenere parte del servizio per le rimanenti incombenze, sussiste una sarà abbattuto l’onere relativo; l. Per reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi. m. Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: n. qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione il quale entri in possesso dei beni o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore venga incaricato della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o gestione degli affari del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.Fornitore;

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Il Comune ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno n. 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualorada comunicarsi all’aggiudicatario via posta elettronica certificata nei casi di: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafiagiusta causa; b) venga proposta una domanda ovvero mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici; c) reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario, anche se non gravi. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: - qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’aggiudicatario; - qualora l’aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti dai documenti di risoluzione ovvero gara; - qualora taluno dei componenti l’organo di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteCommittente. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore del Comune l’aggiudicatario ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ. Nell’arco della durata contrattuale l’aggiudicazione della fornitura non costituisce per l’aggiudicatario diritto di esclusiva per l’erogazione della fornitura oggetto dell’appalto. caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del codice civilepredetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Xxxxxx S.p.a., delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Stazione appaltante ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionetutto o in parte, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativomediante comunicazione scritta da inviare al Fornitore contraente, sussiste una giusta causa di recesso qualoranei casi di: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafiagiusta causa; b) venga proposta una domanda ovvero reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi. La giusta causa ricorre, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: a) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazioneliquidazione coatta, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, creditori - salvo il caso di concordato con continuità aziendale - ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; b) in caso di risoluzione ovvero mutamenti di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casicarattere organizzativo interessanti la Stazione appaltante, la risoluzione o che abbiano incidenza sull’esecuzione della Contratto; c) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il recesso hanno effetto dalla data rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il Contratto. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il Fornitore contraente dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società Stazione appaltante. In Resta inteso che in caso di risoluzione o di recesso cessazione dell’efficacia del Contratto, per giusta causa della Società appaltantequalsiasi motivo essa avvenga, l’Appaltatore il Fornitore contraente sarà tenuto a prestare la massima collaborazione, anche tecnica, affinché possa essere garantita la continuità nella prestazione dei servizi oggetto del Contratto. Il Committente ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel recedere dal Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speseoltre che nei casi previsti, anche nel caso di sopravvenuta attivazione di una Convenzione Consip che preveda condizioni di maggior vantaggio economico. Al contraente sarà, tuttavia, consentito di adeguarsi ai migliori corrispettivi in Convenzione. Il Committente potrà recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, anche parzialmente, e senza necessità di motivazione alcuna, mediante comunicazione all’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Appaltatore, da inoltrarsi con almeno 30 giorni di anticipo, senza che da ciò – in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 c.c. – possa derivare alcun onere aggiuntivo per il Committente. È fatto salvo quanto dovuto all’Appaltatore per le prestazioni effettivamente rese fino alla data del codice civilerecesso.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto L’appaltatore è tenuto all’accettazione in qualsiasi momento e qualunque sia del recesso unilaterale dal contratto o da una parte di esso, salvo l’obbligo del preavviso di almeno sei mesi, qualora il suo stato di esecuzioneCommittente intenda provvedere diversamente in merito all’esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativototale o parziale del servizio assegnato, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato relazione alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso modifiche normative e/o indennizzo e/organizzative del servizio, o rimborso delle spese, qualora intenda procedere alla costituzione di una società per la gestione del servizio o di altro ente che verrà allo scopo individuato per la gestione di tale servizio. In tal caso verrà data anche opportuna informazione alle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori. Il recesso è previsto anche in deroga caso di impossibilità sopravvenute assoluta ed oggettiva non imputabile ad alcuna delle parti; Il committente può inoltre risolvere il contratto d’appalto nei seguenti casi non imputabili all’appaltatore: • per motivi di pubblico interesse; • in qualsiasi momento dell’esecuzione avvalendosi delle facoltà concesse dal codice civile; • in qualsiasi momento dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quanto previsto dall’articolo 1671 15 (quindici) giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel casi in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle Convenzioni stipulate da Consip ed Intercet-ER successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26 comma 3 della Legge 488/1999;per eccessiva onerosità. In tutti i casi previsti dai commi precedenti, fatta eccezione per il recesso di cui alla lettera c) del comma precedente, l’appaltatore concorderà un equo indennizzo con il committente. L’appaltatore può chiedere il recesso dal contratto in caso di impossibilità ad eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso secondo le disposizioni del codice civile (articoli 1218, 1256 e 1463 codice civile).

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

Recesso. La Società appaltante1. Le Amministrazioni Contraenti e/o la Centrale unica di committenza regionale per quanto di proprio interesse, nel caso hanno diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dai singoli Ordinativi di fornitura e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore a mezzo posta certificata ovvero raccomandata A/R. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di appalti pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. 3. L’eventuale dichiarazione Si conviene altresì che le singole Amministrazioni Contraenti, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potranno recedere in tutto o in parte dal proprio Ordinativo di risoluzione ovvero fornitura nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di recesso impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Ordinativo di fornitura. Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi recesso. 4. L'Amministrazione Contraente, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In in caso di risoluzione mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della prestazione, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dall'Ordinativo di recesso per giusta causa della Società appaltantefornitura, l’Appaltatore con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore a mezzo posta certificata ovvero raccomandata A/R. 5. Nei casi di cui ai commi precedenti, il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente e a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 c.c. 6. L’Amministrazione contraente può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo Ordinativo di fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore, a mezzo posta certificata ovvero raccomandata A/R, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. 7. In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le Amministrazioni contraenti.

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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Dei Servizi Integrati Di Vigilanza Armata, Portierato E Altri Servizi

Recesso. 1. La Società appaltanteConsip ha diritto, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento a suo insindacabile giudizio e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisomotivazione, di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’Impresa con lettera raccomandata a.r.. 2. A titolo esemplificativoDalla data di efficacia del recesso, sussiste una giusta causa l’Impresa dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Consip e/o all’Amministrazione. 3. In caso di recesso qualora:della Consip, l’Impresa ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo ai residui interventi da eseguire in base alla pianificazione concordata, di cui al precedente articolo 15. a) 4. L’Impresa rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. 5. Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato l’amministratore delegato o il Direttore Generale ovvero direttore generale o il Responsabile unico dell’appaltoresponsabile tecnico dell’Impresa siano condannati, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o Consip ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il concordato con i creditori, ovvero la nomina suo stato di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazioneesecuzione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantepreavviso. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantetale ipotesi, l’Appaltatore l’Impresa ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto correttamente eseguito a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi e le modalità condizioni di fatturazione contratto e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamenterinuncia, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Contract for the Assignment of Services

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le Amministrazioni Contraenti e/o l’Agenzia, per quanto di proprio interesse, hanno diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dai singoli Ordinativi di Fornitura e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iv) Si conviene altresì che le singole Amministrazioni Contraenti, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potranno recedere in tutto o in parte dal proprio Ordinativo di Fornitura nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Ordinativo di Fornitura. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore di recesso; v) L’Amministrazione Contraente, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dall'Ordinativo di Fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o r; vi) Nei casi di cui ai commi precedenti il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ.; vii) L’Amministrazione Contraente può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno; viii) In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le Amministrazioni Contraenti.

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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Del Servizio Di Facchinaggio E Trasloco

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Stazione appaltante ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato senza preavviso, nei casi di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa e nel caso di recesso qualora: a) reiterati inadempimenti della Ditta aggiudicataria anche se non gravi. Si conviene che per giusta causa si intende a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: • quando sia depositato contro la Ditta aggiudicataria un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge in materia di procedure concorsuali; • quando la Ditta aggiudicataria perda i requisiti minimi richiesti per l'affidamento degli appalti di forniture e servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dall'avviso e dal disciplinare di gara per l'affidamento del presente appalto di fornitura; • qualora taluno dei componenti l’organo l'organo di amministrazione Stazione appaltante o l’Amministratore Delegato l'amministratore delegato o il Direttore Generale ovvero direttore generale o il Responsabile unico dell’appaltoresponsabile tecnico della Ditta aggiudicataria siano condannati, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazioneStazione Appaltante, l’ordine l'ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti . Nel caso di mutamenti organizzativi della Stazione appaltante che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimentosui servizi connessi, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato stessa Stazione appaltante potrà recedere unilateralmente dal contratto di fornitura con i creditori, ovvero la nomina un preavviso di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzionialmeno 30 giorni solari da comunicarsi alla Ditta aggiudicataria con lettera raccomandata. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero In tali casi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Ditta aggiudicataria ha diritto ai corrispettivi relativi al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente e conformemente alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel prescrizioni del presente Capitolato e nel ContrattoCapitolato, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo all'art. 1671 del codice civilecod. civ.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha Provincia si riserva il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionecontratto prima della scadenza nei seguenti casi: (1) giusta causa; (2) reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario, senza necessità di preavvisoanche se non gravi. A mero titolo esemplificativoesemplificativo e non esaustivo, sussiste una si ha giusta causa di recesso qualoraquando: (a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode custode, il quale entri in possesso dei beni o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione venga incaricato della gestione dei beni del Fornitore; (b) l’appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dal bando di risoluzione ovvero gara; (c) sia accertata a carico dell’appaltatore, anche nella persona dei componenti degli organi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con raccomandata ala pubblica amministrazione; (d) sia accertata la mancanza e/r. In tali casi, o la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione perdita da parte dell’Appaltatore dell’appaltatore, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della suddetta dichiarazionenormativa vigente, senza bisogno dei requisiti d’ordine morale e professionale previsti dalla normativa vigente; (e) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantefiducia sottostante il presente contratto. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l’aggiudicatario ha il diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile. La Provincia si riserva la facoltà, in caso di recesso o risoluzione, di chiedere all’appaltatore di assicurare le prestazioni contrattuali fino a nuovo affidamento, qualora dalla cessazione delle stesse possano derivare danni per il Committente.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltanteIn caso di inadempimento del Fornitore, anche ad uno solo degli obblighi assunti con la presente Convenzione, l’Azienda Sanitaria, mediante inoltro di lettera raccomandata A/R, assegnerà al Fornitore, ex art. 1454 c.c., un termine non inferiore a 5 giorni dalla ricezione della comunicazione per porre fine all’inadempimento. Decorso inutilmente il predetto termine, la Convenzione si intenderà risolta. L’amministrazione contraente ha la facoltà di ritenere definitivamente la cauzione e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno. L’Azienda può recedere unilateralmente, in ogni caso, dal contratto oggetto del presente capitolato: in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 c.c. e per qualsiasi motivo; Per motivi di pubblico interesse; Per frode, grave negligenza, contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali; In caso di cessione dell’azienda, cessazione di attività, o nel caso di concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento a carico dell’aggiudicatario; Nei casi di cessione o di subappalto concessi in dispregio a quanto disposto precedentemente; Nei casi di morte del titolare della ditta affidataria, quando la considerazione della sua persona sia motivo determinante di garanzia; In caso di morte di qualcuno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto o in nome collettivo, o di uno dei soci accomandatari nelle società in accomandita e l’Azienda non ritenga di continuare il rapporto contrattuali con gli altri soci; Nel caso in cui la prestazione sia stata resa in violazione dei termini previsti negli atti contrattuali; Per giusta causa; Per mutamenti di carattere organizzativo quali, ha diritto a titolo esemplificativo e non esaustivo, accorpamento, soppressione o trasferimento di recedere unilateralmente dal Contratto servizi; In caso di necessario adeguamento alle normative che potranno intervenire nel servizio/fornitura in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzioneargomento, senza necessità di preavvisoin questo caso, qualora occorra mantenere parte del servizio per le rimanenti incombenze, verrà abbattuto l’onere relativo; Per reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti dal Bando di risoluzione ovvero gara e dal capitolato speciale d’appalto relativi alla procedura ad evidenza pubblica, attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; qualora taluno dei componenti l’organo di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti fiducia sottostante la presente Convenzione e/o procedimenti giudiziariogni singolo Contratto. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteAmministrazione Contraente. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanterecesso, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ. Qualora l'Impresa affidataria dovesse disdettare il contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo o giusta causa, l'Azienda Sanitaria sarà tenuta a rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. Ad essa verrà inoltre addebitata la maggior spesa derivante dall'assegnazione del codice civileservizio in questione ad altra Impresa, a titolo di risarcimento danni.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

Recesso. La Società appaltanteL’Unione, nel caso di giusta causaai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. 50/2016, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento momento, con preavviso di almeno 20 giorni solari, da comunicare all’Appaltatore con PEC nei seguenti casi: ❑ giusta causa; ❑ reiterati inadempimenti dell’Appaltatore, anche se non gravi; S’intende per “giusta causa”, a titolo esemplificativo e qualunque non esaustivo e potrà dare luogo al recesso da parte dell’Unione: • qualora sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stata depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore; • qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi per la partecipazione alla gara attraverso la quale si è individuato l’Appaltatore; • qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantedanni all’Unione. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite, purché eseguite correttamente e a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad e ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civileCodice Civile.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le Amministrazioni Contraenti e/o l’Agenzia, per quanto di proprio interesse, hanno diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dai singoli Ordinativi di Fornitura e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. iv) Si conviene altresì che le singole Amministrazioni Contraenti, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potranno recedere in tutto o in parte dal proprio Ordinativo di Fornitura nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Ordinativo di Fornitura. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore di recesso. v) L’Amministrazione Contraente, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dall'Ordinativo di Fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o r. vi) Nei casi di cui ai commi precedenti il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ.. vii) L’Amministrazione può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. viii) In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le Amministrazioni Contraenti.

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Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Noleggio Auto Con Conducente

Recesso. La Società appaltante1. L’Assemblea ha diritto, nel caso in presenza di giusta causa, ha diritto di a recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: asi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: Assemblea Legislativa della Regione Xxxxxx-Romagna ( r_emilia ) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o Assemblea Legislativa ( AOO_AL ) allegato al AL/2017/0056474 del 06/11/2017 09:53:56 • qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; • qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; • qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. 2. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantealcuno. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanterecesso, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.Cod. Civ..

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Samples: Contract for Subscription Services

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha diritto Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal Contratto dall’incarico in oggetto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità con provvedimento motivato, da inoltrarsi all’Affidatario a mezzo posta elettronica certificata (PEC) con 30 giorni di preavviso. A titolo esemplificativoLa Stazione Appaltante si riserva, sussiste una giusta inoltre, la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in caso di inadempimento da parte dell’Aggiudicatario degli obblighi da lui assunti senza giustificato motivo con comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (PEC) ad effetto immediato. Il progettista, a comunicazione ricevuta, dovrà far pervenire entro 30 giorni tutte le informazioni e i risultati dell’attività svolta fino a quel momento, con le modalità e i termini indicati nel precedente articolo 8 “obblighi dell’aggiudicatario”. La Stazione Appaltante dovrà liquidare al progettista tutte le prestazioni fino a quel momento svolte. La Stazione Appaltante ha inoltre facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, senza possibilità di reclamo o di opposizione da parte del progettista, in qualunque fase delle prestazioni qualora ritenga di non dare seguito alle ulteriori fasi progettuali. In tali casi al tecnico incaricato sarà corrisposto il compenso relativo alle prestazioni svolte, sempre che esse siano meritevoli di approvazione. Ove per accertato difetto progettuale, carenza, negligenza o violazione di norma di legge o di regolamento su uno dei livelli progettuali, non venisse conseguito il parere positivo o l’atto di assenso comunque denominato dovuto da qualunque ente o Amministrazione, verrà corrisposto all’Aggiudicatario solo il compenso per le prestazioni già eseguite come precisate all’articolo 13 del presente capitolato. Ove non venga acquisita la verifica della completezza degli elaborati effettuata dal Responsabile del Procedimento, all’aggiudicatario non sarà dovuto alcun compenso e la Stazione Appaltante avrà la facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, fatta salva da parte della stazione appaltante la valutazione dei danni che da ciò derivassero. Costituisce causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione il progetto esecutivo non validato o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione validabile da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno dell’organo di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziaricontrollo di cui all’art. Dalla data di efficacia della risoluzione o 26 del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteD.lgs. In caso di risoluzione o di recesso 50/2016 per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite fatti comunque ascrivibili a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilecomportamenti dell’aggiudicatario.

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Samples: Capitolato Tecnico Prestazionale

Recesso. La Società appaltanteAi sensi e per gli effetti dell’art. 1373 c.c. l’Amministrazione ha diritto, nel caso a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore con posta elettronica certificata. Dalla data di efficacia del recesso, il fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione. Il recesso potrà avvenire: 1. per giusta causa, , 2. ad nutum Nell’ipotesi di recesso per giusta causa l’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzione, almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore con posta elettronica certificata senza necessità corresponsione di preavvisoalcun indennizzo. A titolo esemplificativoesemplificativo e non esaustivo, sussiste una per giusta causa di recesso qualorasi intende: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o 1. qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga il fallimento, lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’impresa, 2. L’eventuale dichiarazione per qualsiasi ipotesi prevista da disposizioni normative vigenti o emanande, 3. ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di risoluzione ovvero fiducia sottostante il presente contratto, 4. qualora si verifichino mutamenti normativi e/o regolamentari relativi ai compiti e/o competenze e/o attribuzioni dell’Amministrazione. Nell’ipotesi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui al precedente comma, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l’impresa ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto correttamente eseguito a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi e le modalità condizioni di fatturazione contratto sino al momento del recesso. Nell’ipotesi di recesso ad nutum l’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore con posta elettronica certificata; in tal caso il fornitore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattole condizioni di contratto, rinunciando espressamentenonché di un indennizzo pari al 10% del corrispettivo rimanente fino al raggiungimento di 4/5 dell’importo contrattuale. Il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Procedura Negoziata Per l'Affidamento Dell'incarico Di Medico Competente

Recesso. La Società appaltante, nel caso 1. L’Amministrazione potrà recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento per ragioni di pubblico interesse e per giusta causa, ha diritto con preavviso di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento almeno 15 (quindici) giorni naturali e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisoconsecutivi. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, a. qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Aggiudicatario un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Aggiudicatario; b. qualora l’Aggiudicatario perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto l’Aggiudicatario medesimo; c. qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico dell’Aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. 3. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve decorrente dalla ricezione dello stesso, l'Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteper l’Amministrazione. 4. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanterecesso, l’Appaltatore l'Aggiudicatario ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al solo pagamento per le prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente e a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità condizioni di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocontratto, rinunciando espressamente, ora e per allora, a ogni altra eventuale pretesa di natura risarcitoria, e qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o compenso, indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice Codice civile. 5. L’Amministrazione potrà altresì recedere unilateralmente dal presente contratto qualora gli accertamenti antimafia attualmente in corso presso le Prefetture competenti dovessero risultare positivi ai sensi di quanto previsto dall’Art. 92, comma 3, del D. Lgs. 159/2011. 6. L'Amministrazione potrà recedere altresì in qualunque momento dagli impegni assunti con il contratto nei confronti dell'Aggiudicatario qualora, a proprio giudizio, nel corso dello svolgimento delle attività intervengano fatti o provvedimenti i quali modifichino la situazione esistente all'atto della stipula del contratto e ne rendano impossibile la sua conduzione a termine.

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Samples: Contract

Recesso. 1. La Società appaltanteConsip ha diritto, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento a suo insindacabile giudizio e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisomotivazione, di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’Impresa con lettera raccomandata a.r.. 2. A titolo esemplificativoDalla data di efficacia del recesso, sussiste una giusta causa l’Impresa dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Consip e/o all’Amministrazione. 3. In caso di recesso qualora:della Consip, l’Impresa ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del corrispettivo relativo ai residui interventi da eseguire in base alla pianificazione concordata, di cui al precedente articolo 16. a) 4. L’Impresa rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. 5. Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato l’amministratore delegato o il Direttore Generale ovvero direttore generale o il Responsabile unico dell’appaltoresponsabile tecnico dell’Impresa siano condannati, sia condannato - con sentenza passata in giudicato giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’artex art. 444 del codice di procedura penale - c.p.p., per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o Consip ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il concordato con i creditori, ovvero la nomina suo stato di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazioneesecuzione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantepreavviso. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantetale ipotesi, l’Appaltatore l’Impresa ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto correttamente eseguito a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi e le modalità condizioni di fatturazione contratto e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamenterinuncia, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Professional Services

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le Amministrazioni Contraenti e/o l’Agenzia, per quanto di proprio interesse, hanno diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dai singoli Ordinativi di Fornitura e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. iv) Si conviene altresì che le singole Amministrazioni Contraenti, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potranno recedere in tutto o in parte dal proprio Ordinativo di Fornitura nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Ordinativo di Fornitura. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore di recesso. v) L’Amministrazione Contraente, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dall'Ordinativo di Fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o r. vi) Nei casi di cui ai commi precedenti il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ.. vii) L’Amministrazione Contraente può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita viii) In ogni caso, dalla data di efficacia del codice civilerecesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le Amministrazioni Contraenti.

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Samples: Service Acquisition Agreement

Recesso. La Società appaltanteAi sensi e per gli effetti dell’art. 1373 c.c. l’Amministrazione ha diritto, nel caso a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore con posta elettronica certificata. Dalla data di efficacia del recesso, il fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’Amministrazione. Il recesso potrà avvenire: 1. per giusta causa, , 2. ad nutum Nell’ipotesi di recesso per giusta causa l’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzione, almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore con posta elettronica certificata senza necessità corresponsione di preavvisoalcun indennizzo. A titolo esemplificativoesemplificativo e non esaustivo, sussiste una per giusta causa di recesso qualorasi intende: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o 1. qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga il fallimento, lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’impresa, 2. L’eventuale dichiarazione per qualsiasi ipotesi prevista da disposizioni normative vigenti o emanande, 3. ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di risoluzione ovvero fiducia sottostante il presente contratto, 4. qualora si verifichino mutamenti normativi e/o regolamentari relativi ai compiti e/o competenze e/o attribuzioni dell’Amministrazione. Nell’ipotesi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui al precedente comma, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l’impresa ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto correttamente eseguito a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto sino al momento del recesso. Nell’ipotesi di recesso ad nutum l’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 giorni solari da comunicarsi al fornitore con lettera raccomandata a/r; in tal caso il fornitore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 10% del corrispettivo rimanente fino al raggiungimento di 4/5 dell’importo contrattuale. Con le medesime modalità l’AVEPA ha diritto di fatturazione e pagamento previsti recedere dal contratto, in qualsiasi tempo, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip s.p.a., ai sensi dell'art. 26, comma 1, della Legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del presente Capitolato e nel Contrattocontratto, rinunciando espressamentesiano migliorativi rispetto a quelli del presente contratto. Il diritto di recesso non sarà esercitato qualora l'appaltatore acconsenta alla modifica delle condizioni economiche contrattuali adeguandole a quelle proposte dalle convenzioni Consip. Il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Contratto Di Affidamento Del Servizio

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Amministrazione Comunale ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto per giusta causa, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una da comunicarsi alla ditta appaltatrice con lettera raccomandata A/R. Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: - l’insolvenza o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza grave dissesto economico finanziario dell’appaltatore risultante dall’avvio di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice una procedura concorsuale o dal deposito di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, ricorso/istanza che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente aventi simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della ditta. L’eventuale dichiarazione - Il caso in cui l’appaltatore perda i requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara pubblica attraverso la quale la stessa si è aggiudicata il servizio, nonché quelli richiesti per la stipula del relativo contratto; - Ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o fiducia sottostante il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantepresente contratto. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantedell’Amministrazione Comunale, l’Appaltatore l’appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto fornito, purché il servizio sia stato eseguito correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civile.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Amministrazione comunale ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento momento, con preavviso di almeno 20 giorni solari, da comunicare al Concessionario a mezzo PEC nei seguenti casi: • Giusta causa; • Mutamento di carattere organizzativo, ragioni di superiore interesse pubblico; • Reiterati inadempimenti del concessionario, anche se non gravi. Si intende per “giusta causa”, a titolo esemplificativo e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualoranon esaustivo: a1) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o Xxxxxxx sia stata depositata contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Concessionario un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Concessionario; 2) Qualora il concessionario perda i requisiti minimi per la partecipazione all’asta attraverso la quale si è individuato l’affidatario; 3) Qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del Concessionario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; 4) Ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il contratto. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il Concessionario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civiledanni all’Amministrazione Comunale.

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Samples: Concessione Di Spazio Pubblico

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento momento, con preavviso di almeno 20 giorni solari, da comunicare all’Appaltatore con PEC nei seguenti casi:  giusta causa;  reiterati inadempimenti dell’Appaltatore, anche se non gravi; S’intende per “giusta causa”, a titolo esemplificativo e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di non esaustivo e potrà dare luogo al recesso qualorada parte dell’Amministrazione: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, 1. qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stata depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore; 2. L’eventuale dichiarazione qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi per la partecipazione alla gara attraverso la quale si è individuato l’Appaltatore; 3. qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantedanni all’Amministrazione dell’Unione. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite, purché eseguite correttamente ed a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civileCodice Civile.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Recesso. La Società appaltanteIn caso di inadempimento del Fornitore, anche ad uno solo degli obblighi assunti con la convenzione, l’ASP di Agrigento, mediante inoltro di lettera raccomandata A/R, assegnerà al Fornitore, ex art. 1454 c.c., un termine non inferiore a 5 giorni dalla ricezione della comunicazione per porre fine all’inadempimento. Decorso inutilmente il predetto termine, il contratto si intenderà risolta. L’amministrazione contraente ha la facoltà di ritenere definitivamente la cauzione e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno. L’Azienda Sanitaria può recedere unilateralmente, in ogni caso, dal contratto oggetto del presente capitolato: - in qualunque momento dell’esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall’art. 1671 del C.C. e per qualsiasi motivo; - per motivi di pubblico interesse; - in caso di xxxxx, di grave negligenza, di contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali, ivi comprese gravi difformità rispetto al progetto esecutivo presentato ed aggiudicato; - in caso di cessione dell’azienda, di cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’aggiudicatario; - nei casi di cessione o di subappalto concessi in dispregio a quanto disposto precedentemente; - nei casi di morte del titolare della ditta aggiudicataria, quando la considerazione della sua persona sia motivo determinante di garanzia; - in caso di morte di qualcuno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto o in nome collettivo, o di uno dei soci accomandatari nelle società in accomandita e l’A.S.P. non ritenga di continuare il rapporto contrattuali con gli altri soci; - nel caso in cui la prestazione sia stata effettuata in violazione dei termini previsti negli atti contrattuali; - per giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale ; - per delitti contro la pubblica amministrazionemutamenti di carattere organizzativo, l’ordine pubblicoquali, la fede pubblica o il patrimonioa titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatoreaccorpamento, ai sensi della legge fallimentare o soppressione, trasferimento di altra legge applicabile uffici e stabilimento di produzione dei gas medicinali indicato in materia di procedure concorsualiofferta; - per reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi. Si conviene che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allorasi intende, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto

Recesso. La Società appaltanteACER ha il diritto, nel caso nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una da comunicarsi all’IMPRESA con lettera Raccomandata A.R.. Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltosi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: - qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’IMPRESA un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’IMPRESA, - qualora l’IMPRESA perda i requisiti richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero appalti di recesso pubblici servizi, - qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico dell’IMPRESA siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve recesso l’IMPRESA dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteper ACER. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanteL’IMPRESA ha comunque diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civile.cod. civ..

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Samples: Contratto Di Servizio

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Il Committente ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto in qualsiasi momento momento, con un preavviso minimo di 15 (quindici) giorni, da comunicarsi all’Appaltatore con lettera raccomandata A.R. nei seguenti casi: - giusta causa; - mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e qualunque sia non esaustivo: accorpamento o soppressione o trasferimento o conferimento delle strutture e/o delle attività gestionali cui è riferito il suo stato servizio oggetto del presente appalto; modifica dell’attuale modello gestionale; inserimento di esecuzione, senza necessità di preavviso. A personale dipendente a qualsiasi titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dal Committente per l’effettuazione del servizio oggetto del presente appalto; - altre modifiche nell’organizzazione e nella gestione delle attività oggetto dell’appalto, ovvero sostanziali mutamenti delle condizioni di mercato rispetto a quelle che hanno determinato i presupposti per l'affidamento del contratto; - attivazione, durante il periodo contrattuale, di convenzioni a carattere nazionale (CONSIP), regionale, Osservatorio Prezzi o qualsiasi altra forma comparativa per la Pubblica Amministrazione, che prevedano condizioni economiche migliorative rispetto a quelle definite nel presente appalto, qualora la ditta aggiudicataria non accetti di adeguare i prezzi. Si conviene che si intendono per giusta causa, sempre a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, casi come i seguenti: - qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Appaltatore; - qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di risoluzione gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica attraverso la quale è stato scelto l’Appaltatore medesimo ovvero qualora l’Appaltatore non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto, ovvero quando l’Appaltatore non provveda ad acquisire titoli, autorizzazioni, certificazioni resi obbligatori da intervenute disposizioni normative in corso di recesso vigenza del contratto, ovvero quando l’Appaltatore, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore qualsiasi intervenuta ragione, non risulti idoneo ed adeguato alla conduzione del contratto; - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con raccomandata a/r. In tali casisentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; - qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore nel corso della procedura di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno gara di ulteriori cui alle premesse; - qualora gli accertamenti o procedimenti giudiziariantimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Xxxxxxxxx. Dalla comunicata data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualicontrattuali assicurando, assicurando tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con il Committente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità della fornitura e non comporti danno alcuno alla Società appaltanteal Committente stesso. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite a perfetta regola d’arteeffettuate, purché correttamente eseguite, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e condizioni previste nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Aler BG-LC-SO ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno n. 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualorada comunicarsi al Fornitore con lettera spedita a mezzo PEC nei casi di: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafiagiusta causa; b) venga proposta una domanda ovvero mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di uffici; c) reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi come stabilito dal precedente art. 30. Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: - qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; - qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti dalla Lettera d’invito; - qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso Aler o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il presente contratto. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteCommittente. In caso di risoluzione o recesso di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Aler il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ. Nell’arco della durata contrattuale l’aggiudicazione della fornitura non costituisce per il Fornitore diritto di esclusiva per l’erogazione della fornitura oggetto dell’appalto. In particolare, ai sensi dell’art. 1 co. 13 del codice civileDL 95/2012, Aler ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica, proposta da Aler, delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

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Samples: Contratto Di Appalto

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le Amministrazioni Contraenti e/o l’Agenzia, per quanto di proprio interesse, hanno diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dai singoli Ordinativi di Fornitura e/o dall’Accordo Quadro, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. iv) Si conviene altresì che le singole Amministrazioni Contraenti, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potranno recedere in tutto o in parte dal proprio Ordinativo di Fornitura nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Ordinativo di Fornitura. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore di recesso. v) L’Amministrazione Contraente, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dall'Ordinativo di Fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o r. vi) Nei casi di cui ai commi precedenti il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ.. vii) L’Amministrazione Contraente può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. viii) In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le Amministrazioni Contraenti.

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Samples: Accordo Quadro

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le Amministrazioni Contraenti e/o l’Agenzia, per quanto di proprio interesse, hanno diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dai singoli Ordinativi di Fornitura e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. iv) Si conviene altresì che le singole Amministrazioni Contraenti, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potranno recedere in tutto o in parte dal proprio Ordinativo di Fornitura nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Ordinativo di Fornitura. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore di recesso. v) L’Amministrazione Contraente, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dall'Ordinativo di Fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o r. vi) Nei casi di cui ai commi precedenti il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ.. vii) L’Amministrazione Contraente può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. viii) In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le Amministrazioni Contraenti.

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Samples: Convenzione Per l'Affidamento Dei Servizi Di Riscossione Tributi Ed Entrate Comunali

Recesso. La Società appaltanteStazione Appaltante avrà il diritto insindacabile di recedere, nel in tutto o in parte, dal presente Contratto in ogni momento, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei contratti, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni naturali e consecutivi, e con riserva di utilizzare la prestazione effettivamente eseguita sino al momento del recesso. In tal caso l’Appaltatore avrà diritto unicamente al pagamento delle prestazioni effettuate sino al momento del recesso e ritenute regolari così come attestate dal verbale di giusta causaverifica redatto da Invitalia, delle spese sostenute dall’appaltatore, nonché di un indennizzo pari al [10% (dieci per cento)] del corrispettivo relativo alle residue prestazioni da eseguirsi, intendendosi per queste quelle previste per i soli Moduli applicativi e/o servizi attivati al momento del recesso, ai sensi dell’articolo 109 del Codice dei Contratti. L'Appaltatore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Dalla data di comunicazione del recesso, l’appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno ad Invitalia e/o alle Amministrazioni pilota. La Stazione Appaltante ha altresì diritto di recedere unilateralmente recedere, in tutto o in parte, dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità preavviso e senza obbligo di preavviso. A indennizzo all'Appaltatore, in caso si verifichino fattispecie che facciano venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto o – a titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, esemplificativo e non esaustivo - sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l'Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell'Appaltatore. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero Nel caso di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidi cui al presente paragrafo, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l'Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileCodice Civile. La comunicazione di recesso dovrà essere effettuata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo di posta elettronica certificata, indirizzata al Responsabile per le attività contrattuali dell’appaltatore sopra individuato.

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Samples: Licensing Agreement

Recesso. La Società appaltanteL’Amministrazione ha diritto, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento a suo insindacabile giudizio e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativomotivazione, sussiste una giusta causa di recesso qualora: arecedere dal presente contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 (trenta) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltogiorni, sia condannato - da comunicarsi all’Affidatario con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con lettera raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. a.r.. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve l’Affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’Amministrazione. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantedell’Amministrazione, l’Appaltatore l’Affidatario ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto correttamente eseguito a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità condizioni di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamentenonché di un indennizzo pari al 5% (cinque per cento) calcolato come segue: il ventesimo dell'importo delle attività non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale e l'ammontare delle attività eseguite. L’Amministrazione si riserva, ora altresì, il diritto di rinunciare ad alcuni servizi, oggetto del Contratto, qualora la relativa erogazione da parte dell’Affidatario non dovesse essere più necessaria. In tal caso l’Affidatario ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 5% (cinque per alloracento) calcolato come segue: il ventesimo dell'importo delle attività non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del corrispettivo contrattuale previsto per il servizio oggetto di rinuncia e l'ammontare delle attività, relative allo stesso, già eseguite. Se le attività eseguite superano il valore del 50% del corrispettivo contrattuale, anche in relazione all’importo del singolo servizio oggetto di rinuncia, nessun indennizzo sarà dovuto all’Affidatario. L’Affidatario rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese. In ogni caso, anche qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilegiudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, il Ministero ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante1. L’Agenzia ha diritto, nel caso nei casi di giusta causa, ha diritto causa di recedere unilateralmente dal Contratto dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intendono, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, i seguenti casi: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge Legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Disciplinare relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora, taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la 2. L’eventuale dichiarazione Le Amministrazioni Contraenti hanno diritto, nei casi di risoluzione ovvero giusta causa di recesso recedere unilateralmente da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 3. Si conviene che per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, i seguenti casi: i) qualora sia stato depositato contro il Fornitore un ricorso ai sensi della Legge fallimentare o di altra Legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la risoluzione liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il recesso hanno effetto concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Disciplinare relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. 4. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteper le Amministrazioni Contraenti. 5. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantedelle Amministrazioni Contraenti, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’Articolo 1671 del codice civile.Cod. Civ..

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Samples: Fornitura Di Personal Computer

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha diritto committente si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal Contratto dall’incarico in oggetto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità con provvedimento motivato, da inoltrarsi all’affidatario a mezzo posta elettronica certificata (PEC) con 30 giorni di preavviso. A titolo esemplificativoLa Committente si riserva, sussiste una giusta inoltre, la facoltà di recedere dall’incarico in oggetto in caso di inadempimento da parte dell’Aggiudicatario degli obblighi da lui assunti senza giustificato motivo con comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (PEC) ad effetto immediato. L’affidatario, a comunicazione ricevuta, dovrà far pervenire entro 30 giorni tutte le informazioni e i risultati dell’attività svolta fino a quel momento, con le modalità e i termini indicati nel precedente articolo 9 “obblighi dell’aggiudicatario”. La Stazione Appaltante dovrà liquidare all’affidatario tutte le prestazioni fino a quel momento svolte. La Stazione Appaltante ha inoltre facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, senza possibilità di reclamo o di opposizione da parte dell‘incaricato, in qualunque fase delle prestazioni qualora ritenga di non dare seguito alle ulteriori fasi progettuali. In tali casi al tecnico incaricato sarà corrisposto il compenso relativo alle prestazioni svolte, sempre che esse siano meritevoli di approvazione. Ove, per accertato difetto progettuale, carenza, negligenza o violazione di norma di legge o di regolamento non venga conseguito il parere positivo o l’atto di assenso comunque denominato dovuto da qualunque ente o Amministrazione, verrà corrisposto all’Aggiudicatario solo il compenso per le prestazioni già eseguite, come indicato all’articolo 13 del presente capitolato. Ove non venga acquisita la verifica della completezza degli elaborati effettuata dal Responsabile del Procedimento, all’aggiudicatario non sarà dovuto alcun compenso e la Stazione Appaltante avrà la facoltà di dichiarare esaurito l’incarico, fatta salva da parte della stazione appaltante la valutazione dei danni che da ciò derivassero. Costituisce causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione il progetto esecutivo non validato o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione validabile da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno dell’organo di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziaricontrollo di cui all’art. Dalla data di efficacia della risoluzione o 26 del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteD.lgs. In caso di risoluzione o di recesso 50/2016 per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite fatti comunque ascrivibili a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilecomportamenti dell’aggiudicatario.

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Samples: Technical Services Contract

Recesso. La Società appaltanteCommittente ha diritto, nel caso nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore a mezzo PEC. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; b) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; c) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; d) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente Contratto e/o ogni singolo rapporto attuativo; e) per gravi e ripetute inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, ai sensi del D.Lgs. L’eventuale dichiarazione n. 81/08; f) cessione del Contratto, ai sensi di risoluzione ovvero quanto previsto dall’Articolo 15; g) in caso di sopravvenienze normative interessanti l’Azienda che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione del servizio. Nelle ipotesi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata adi cui al presente articolo, l’Appaltatore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/r. In tali casio rimborso delle spese, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarianche in deroga a quanto stabilito all’art. 1671 codice civile. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileall’Azienda.

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Samples: Contract for the Supply of Diagnostic Systems

Recesso. La Società appaltanteConi Servizi ha diritto, nel caso nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al fornitore mediante raccomandata. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, ; b) la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del fornitore; c) qualora il fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal disciplinare di gara; d) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve il fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteper Coni Servizi. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore il fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente eseguite ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice Codice civile.

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Samples: Accordo Quadro Per Servizi Di Noleggio

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha I soci hanno diritto di recedere unilateralmente nei casi e con gli effetti previsti dalla legge. Non spetta tuttavia il diritto di recesso in caso di proroga del termine di durata della società. Nella dichiarazione di recesso devono essere elencati: (i) le generalità dell'azionista recedente; (ii) il domicilio eletto dal Contratto recedente per le comunicazioni inerenti al procedimento; (iii) il numero delle azioni per le quali il diritto di recesso viene esercitato. II recesso si intende esercitato nel giorno in qualsiasi momento e qualunque cui la comunicazione giunge alla sede legale della società. Le Azioni per le quali è esercitato il diritto di recesso sono inalienabili e, contestualmente alla dichiarazione di recesso, il socio dovrà provvedere agli adempimenti previsti dalla disciplina relativa alle azioni dematerializzate. Il valore di liquidazione spettante agli azionisti receduti (il "Valore di Recesso") sarà stabilito dal consiglio di amministrazione secondo quanto previsto dall'art. 2437- ter del codice civile, fermo restando che - ai sensi del comma 4 del predetto articolo - detto Valore di Recesso dovrà essere calcolato sulla base del patrimonio netto contabile della Società, come determinato in base ai principi contabili adottati per la redazione dell'ultimo bilancio approvato, fermo restando che il valore di mercato delle azioni quotate in mercati regolamentati o non regolamentati potrà essere tenuto in considerazione solo qualora sia il suo stato uguale o superiore al valore del patrimonio netto contabile come sopra determinato. Ai sensi dell’articolo 2484, comma 1, numero 7, del codice civile, l’esercizio del recesso per un numero di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta azioni uguale o maggiore del 50% più un’azione del capitale sociale costituisce causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo scioglimento della società, da accertarsi da parte dell’assemblea straordinaria che il consiglio di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; bdovrà convocare senza indugio e comunque entro 90 (novanta) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto giorni dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore deposito della suddetta dichiarazionedelibera di approvazione del bilancio presso il Registro delle Imprese. Si applica alla delibera dell’assemblea straordinaria l’articolo 2436 del codice civile. Si applica altresì l’articolo 2437-bis, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recessocomma, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Verbale Di Assemblea

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Stazione appaltante ha il diritto di recedere unilateralmente in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal Contratto presenteatto, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionetutto o in parte, senza necessità di preavvisoavvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa L'esercizio del diritto di recesso qualora: ae' preceduto da formale comunicazione all'esecutore da darsi con unpreavviso non inferiore a 20 (venti) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltogiorni solari, sia condannato - con sentenza passata comunicato a mezzo PEC, decorsi i quali la Stazioneappaltante prende in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte consegna le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteed effettua la loro verifica di conformità. In caso di risoluzione mutamenti di carattere organizzativo interessanti la Stazione appaltante che abbiano incidenzasulla prestazione, la stessa Stazione appaltante potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dalpresente atto, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, da comunicarsi all’esecutore a mezzoPEC. Si rinvia inoltre a tutte le cause di recesso per giusta causa previste dal capitolato d’oneri o dal disciplinare di gara. Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo delleprestazioni non eseguite. Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattroquinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate. Le prestazioni il cui valore e' riconosciuto dalla Stazione appaltante a norma del presente articolo sonosoltanto quelle già accettate dal direttore dell’esecuzione prima della Società appaltantecomunicazione del preavviso di cuisopra. L'esecutore deve rimuovere i materiali, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi la documentazione e le modalità di fatturazione elaborazioni comunque oggetto dellaprestazione assunta con il presente atto, non accettati dal direttore dell’esecuzione e pagamento previsti deve mettere irelativi spazi a disposizione della Stazione appaltante nel presente Capitolato termine stabilito; in caso contrario lo sgomberoe' effettuato d'ufficio e nel Contratto, rinunciando a sue spese. L’esecutore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad dinatura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso. In ogni caso di recesso l’esecutore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare lacontinuità della prestazione in favore della Stazione appaltante. La Stazione appaltante può sempre ordinare l'esecuzione della prestazione in misura inferiore rispetto aquella assunta con il presente atto, anche in deroga nel limite di un quinto del corrispettivo stipulato e senza che nullaspetti all'esecutore a quanto previsto dall’articolo 1671 titolo di indennizzo. L'intenzione di avvalersi della facoltà di diminuzione deve essere tempestivamente comunicataall'esecutore e comunque prima del codice civileraggiungimento del quarto quinto del corrispettivo stipulato.

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Samples: Fornitura Di Aghi Cannula

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha Provincia si riserva il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionecontratto prima della scadenza nei seguenti casi: (1) interruzione dei trasferimenti regionali; (2) giusta causa; (3) reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario, senza necessità di preavvisoanche se non gravi. A mero titolo esemplificativoesemplificativo e non esaustivo, sussiste una si ha giusta causa di recesso qualoraquando: (a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode custode, il quale entri in possesso dei beni o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione venga incaricato della gestione dei beni del Fornitore; (b) il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti dal bando di risoluzione ovvero gara; (c) sia accertata a carico del Fornitore, anche nella persona dei componenti degli organi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con raccomandata ala pubblica amministrazione; (d) sia accertata la mancanza e/r. In tali casi, o la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione perdita da parte dell’Appaltatore del Fornitore, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della suddetta dichiarazionenormativa vigente, senza bisogno dei requisiti d’ordine morale e professionale previsti dalla normativa vigente; (e) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantefiducia sottostante il presente contratto. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l’aggiudicatario ha il diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile. La Provincia si riserva la facoltà, in caso di recesso o risoluzione, di chiedere al Fornitore di assicurare le prestazioni contrattuali fino a nuovo affidamento, qualora dalla cessazione delle stesse possano derivare danni per il Committente.

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Samples: Gestione Dei Servizi Integrati Per L’inclusione Socio Lavorativa Di Persone Disabili E/O in Situazione Di Svantaggio

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero o di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civilex.x.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Amministrazione Comunale ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto , in tutto o in parte , in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato , con preavviso di esecuzionealmeno 20 giorni solari , senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualorada comunicare all’ Appaltatore con Racc.A.R. nei seguenti casi: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltogiusta causa ; Si intende per “giusta causa “, a titolo esemplificativo e non esaustivo : 1. qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stata depositata contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia , di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimentoscioglimento , la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatoreliquidatore , custode o soggetto avente simili funzionifunzioni , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari Appaltatore; 2. L’eventuale dichiarazione qualora l’Appaltatore perda i requisiti minimi per la partecipazione alla gara attraverso la quale si è individuato l’Appaltatore; 3. qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’Appaltatore siano condannati , con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico , la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio , ovvero assoggettati alle misure previste dalla data normativa Antimafia; 4. ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il contratto. pag. 16 Dalla data di efficacia della risoluzione o del recessorecesso , l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. danni all’A.C. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite , purchè eseguite correttamente e a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamenteespressamente , ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed ogni ulteriore altro compenso e/o indennizzo e/e/ o rimborso delle spesespese , anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art 1671 del codice civileC.C. Art 66-Didetta del contratto da parte dell’Appaltatore Qualora l’Appaltatore dovesse disdettare il contratto prima della scadenza prevista , l’Amministrazione sarà tenuta a rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di risarcimento danno oltre agli eventuali maggiori danni riscontrati.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, le Amministrazioni Contraenti e/o l’Agenzia, per quanto di proprio interesse, hanno diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto dai singoli Ordinativi di Fornitura e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. iv) Si conviene altresì che le singole Amministrazioni Contraenti, in coincidenza con la scadenza del proprio bilancio triennale, potranno recedere in tutto o in parte dal proprio Ordinativo di Fornitura nell’ipotesi in cui, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impegni pluriennali di spesa, le risorse stanziate nel proprio bilancio annuale o pluriennale non risultino sufficienti per la copertura degli impegni di spesa derivanti dall’ulteriore durata del medesimo Ordinativo di Fornitura. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per Tale ipotesi integra e sostanzia a tutti gli effetti una ulteriore giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore di recesso. v) L’Amministrazione Contraente, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa Amministrazione, che abbiano incidenza sull'esecuzione della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, dall'Ordinativo di Fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o r. vi) Nei casi di cui ai commi precedenti il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 Cod. Civ. vii) L’Amministrazione Contraente può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, da ciascun singolo Ordinativo di Fornitura, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. viii) In ogni caso, dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per le Amministrazioni Contraenti.

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Samples: Convenzione Per L’acquisizione Di Servizi Specialistici Per La Gestione Del Sistema Di E Learning

Recesso. La Società Stazione appaltante, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero o di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data della ricevuta di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazioneavvenuta consegna presso la casella PEC, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società Stazione appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società Stazione appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civilec.c.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltanteStazione Appaltante ha diritto, nel caso in presenza di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni naturali e qualunque sia il suo stato di esecuzioneconsecutivi, senza necessità di preavvisoda comunicare al Fornitore a mezzo PEC. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: a1) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stato depositato contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’Impresa un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’impresa; 2) qualora l’Impresa perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione ovvero forniture ed appalti di recesso servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dalla lettera di invito e da tutti gli atti di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stata scelta l’Impresa medesima; 3) qualora taluno dei componenti l’Organo di Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico dell’Impresa siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarinormativa antimafia. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore l’Impresa deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltanteper la Stazione Appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanterecesso, l’Appaltatore l’Impresa ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite eseguite, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileCod. Civ.

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Samples: Servizio Di Gestione Dell’ufficio Stampa E Comunicazione

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Ente ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno novanta giorni solari, da comunicarsi all’affidatario o a mezzo Pec, o con lettera raccomandata A/R, nei casi di: • giusta causa; • in qualunque momento dell'esecuzione e qualunque sia il suo stato di esecuzioneper qualsiasi motivo, senza necessità di preavvisoavvalendosi della facoltà consentita dall'art. A titolo esemplificativo, sussiste una 1671 del codice civile; • qualora parte o tutto del servizio venga assegnato dagli organi competenti ad altro Ente; • in ogni altro caso espressamente previsto nel presente documento e dalla vigente normativa. Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appaltosi intendono sempre, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, casi come i seguenti: • qualora contro l’affidatario sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero stato depositato un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge Legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’appaltatore; • qualora l’affidatario perda i requisiti minimi relativi alla procedura di affidamento di cui al presente Capitolato ovvero qualora la società medesima non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto; • qualora sussista uno dei motivi di esclusione di cui all’art. L’eventuale dichiarazione 80 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.; • qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’appaltatore nel corso della procedura di risoluzione ovvero affidamento di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o cui alle premesse; • ogni altra fattispecie che faccia venir meno il recesso hanno effetto dalla data rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il presente contratto. Dalla comunicata data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve l’affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattualicontrattuali assicurando, assicurando tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con Ente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno alla Società appaltanteall’Ente. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltanteIl Broker dovrà comunque, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole se richiesto dall’Ente, proseguire le prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allorala cui interruzione/sospensione può, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spesesuo giudizio, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileprovocarle danno.

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Samples: Brokerage Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai Ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale 1671, il committente - per delitti contro la pubblica amministrazionein qualsiasi momento, l’ordine pubblicoanche dopo l’inizio dell’esecuzione della prestazione - può recedere dal contratto, la fede pubblica o corrispondendo all’appaltatore le spese sostenute, il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile prezzo dei lavori eseguiti ed il mancato guadagno. Queste voci sono pressoché identiche a quelle che il committente dovrebbe pagare in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o per suo inadempimento. Il legislatore, però, ha voluto accordargli il diritto potestativo - che, sulla base delle disposizioni generali, i contraenti non hanno - di liberarsi dal contratto. Secondo la disciplina generale dei contratti, come è noto, ciascuno dei contraenti può ottenere l’esecuzione dell’accordo anche contro la volontà dell’altra parte. Nell’appalto, invece, il committente può ordinare all’appaltatore di interrompere l’esecuzione del contratto, corrispondendogli le somme indicate nella norma in esame. L’importo che il committente deve pagare è costituito: - dal prezzo dei lavori eseguiti, la cui determinazione sarà semplice negli appalti a misura, più complessa negli appalti a corpo; - dalle spese sostenute dall’appaltatore (che ovviamente non si siano ancora trasformate in lavori e, quindi, non siano compensate dal prezzo di quanto eseguito); - dal mancato guadagno, che è dato dalla differenza tra il prezzo contrattuale (ovviamente diminuito del prezzo dei lavori eseguiti, che il committente deve pagare per intero) ed i costi previsti per il completamento dell’appalto. Per quanto riguarda la disciplina contrattuale: - il diritto di recesso può essere escluso (ma è una previsione contraria alla natura del contratto); - se ne possono ridurre le conseguenze, per giusta causa esempio predeterminando l’importo del mancato guadagno, ovvero escludendolo; - poiché la giurisprudenza non è chiarissima in proposito, è opportuno precisare nel contratto che il recesso è efficace anche se vi è controversia sull’indennizzo ed il committente non l’ha pagato; - un problema frequente è quello della Società appaltantedisponibilità del cantiere. Infatti, l’Appaltatore se l’appaltatore non lo restituisce spontaneamente, può essere complesso per il committente riappropriarsene: l’appaltatore potrebbe reagire con un’azione possessoria nei suoi confronti. In una recente sentenza (16 ottobre 2008), la Corte d’Appello di Napoli ha affermato che la detenzione qualificata (e quindi meritevole di tutela possessoria) dell’appaltatore - in quanto finalizzata all’esecuzione del contratto - cessa a seguito dell’esercizio del diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite di recesso, che impedisce la prosecuzione dei lavori; pertanto, se il committente receduto rientra nel possesso del cantiere, non commette uno spoglio: l’appaltatore avrebbe dovuto comunque abbandonare l’area nella quale non doveva più svolgere alcuna attività. Z, ovviamente, consigliabile tentare di rendere spontaneo il rilascio del cantiere a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità seguito del recesso: a questo fine la previsione più efficace potrebbe essere quella di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allorauna consistente penale giornaliera, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spesecarico dell’appaltatore, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileper il ritardo nella restituzione.

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Samples: Appalto

Recesso. 1. La Società appaltanteConsip ha diritto, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento a suo insindacabile giudizio e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavvisomotivazione, di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a.r.. 2. A titolo esemplificativoDalla data di efficacia del recesso, sussiste una giusta causa il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Consip e/o all’Amministrazione. 3. In caso di recesso qualora:della Consip, il Fornitore ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d’arte secondo il corrispettivo e le condizioni di contratto, nonché di un indennizzo pari al 10% (dieci per cento) del rimanente corrispettivo. a) 4. Il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. 5. Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato l’amministratore delegato o il Direttore Generale ovvero direttore generale o il Responsabile unico dell’appaltoresponsabile tecnico dell’Impresa siano condannati, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazioneConsip ha diritto di recedere dal presente contratto in qualsiasi momento, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o e qualunque sia il concordato con i creditori, ovvero la nomina suo stato di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazioneesecuzione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantepreavviso. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltantetale ipotesi, l’Appaltatore l’Impresa ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite al pagamento di quanto correttamente eseguito a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi e le modalità condizioni di fatturazione contratto, e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamenterinuncia, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.

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Samples: Contract for the Assignment of Specialist Consulting Services

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilecivile In caso di risoluzione o di recesso, Zètema si riserva la facoltà di richiedere il risarcimento dei danni subiti a causa dell’interruzione del servizio, nonché di rivalersi sull’importo della cauzione definitiva prestata.

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Samples: Accordo Quadro Per Servizi Di Facchinaggio E Trasporto

Recesso. La Società appaltante1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, nel caso comma 4-ter, e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, l’ Amministrazioni contraente, ha diritto, nei casi di giusta causa, ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato momento, con un preavviso di esecuzionealmeno 30 (trenta) giorni solari, senza necessità di preavvisoda comunicarsi al Fornitore con lettera trasmessa con posta elettronica certificata(PEC). 2. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) qualora il Fornitore perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di risoluzione forniture ed appalti di servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara relativi alla procedura attraverso la quale è stato scelto il Fornitore medesimo; iii) qualora taluno dei componenti l’Organo dell’Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia. iv) L’Amministrazione in caso di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore mutamenti di carattere organizzativo interessanti la stessa, che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, può altresì recedere unilateralmente, in tutto o in parte, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r. r. v) Nei casi di cui ai commi precedenti il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale vi) L’Amministrazione può altresì recedere, per motivi diversi da quelli elencati, avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 c.c. con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a/r, purché tenga indenne lo stesso Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del mancato guadagno. vii) In tali casiogni caso, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l’Amministrazione. viii) L’Amministrazione ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi di recedere in qualsiasi tempo dal presente contratto anche nei casi e con le modalità di fatturazione cui all’art. 1 “Riduzione della spesa per l’acquisto di beni e pagamento previsti nel presente Capitolato servizi e nel Contrattotrasparenza delle procedure”, rinunciando espressamentecomma 13, ora del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per allorala revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 (Spending Review - 2 o riduzione spesa a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civileservizi invariati) e successive modifiche.

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Samples: Outsourcing Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Il Professionista può recedere dal contratto con ragionevole preavviso. In tale circostanza egli ha diritto al rimborso delle spese sostenute ed al compenso per l'opera svolta. Il diritto di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa contratto deve essere inviata all’Appaltatore con esercitato dal Professionista dando comunicazione al cliente per iscritto, a mezzo raccomandata a/r. In tali casir con esonero da ogni responsabilità, salvo gli oneri di comunicazione previsti dal cod. di proc. civ. e sino alla 1 per la risoluzione complessità dell’incarico quantità, qualità e novità delle questioni controverse o comunque da affrontare □ si □ no atteggiamento di intransigenza della controparte □ si □ no sussistenza accertata, o necessità di ricerca, di documenti completi e significativi □ si □ no difficoltà probatorie □ si □ no esistenza o meno di norme applicabili con chiarezza e riferibilità alla fattispecie □ si □ no esistenza o meno di controverse soluzioni giurisprudenziali in termini, o comunque applicabili □ si □ no grado di certezza sulla giurisdizione e/o sulla competenza e/o sul rito e/o sulla proponibilità o sull’ammissibilità □ si □ no improbabilità di esecuzione del giudicato □ si □ no necessità di visure, accertamenti, sopralluoghi, ricognizioni, trasferte □ si □ no necessità di operare in concerto con consulenti e altri professionisti □ si □ no oneri di contribuzione previdenziale: 4 % ( o nella maggior o minor misura dovuta per legge) oneri tributari sulla fatturazione: 21% ( o nella maggior o minor misura dovuta per legge) oneri di contributo unificato di iscrizione a ruolo Euro …….…… oneri tributari di registro del provvedimento giudiziale % ( o nella maggior o minor misura dovuta per legge) oneri per le competenze dovute ai componenti il recesso hanno effetto dalla data collegio arbitrale □ si □ no oneri di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno CTU e CTP □ si □ no nomina di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantealtro difensore. In caso di risoluzione o recesso del cliente rimane l’obbligo di recesso corrispondere al professionista, oltre alle spese sostenute, il compenso dovuto per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole prestazioni eseguite l’opera svolta sino a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civilequel momento.

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Samples: Conferimento Di Incarico Professionale

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, Stazione appaltante ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato senza preavviso, nei casi di esecuzione, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa e nel caso di recesso qualora: a) reiterati inadempimenti della Ditta aggiudicataria anche se non gravi. Si conviene che per giusta causa si intende a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: • quando sia depositato contro la Ditta aggiudicataria un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altralegge in materia di procedure concorsuali; • quando la Ditta aggiudicataria perda i requisiti minimi richiesti per l'affidamento degli appalti di forniture e servizi pubblici e, comunque, quelli previsti dall'avviso e dal disciplinare di gara per l'affidamento del presente appalto di fornitura; • qualora taluno dei componenti l’organo l'organo di amministrazione Stazione appaltante o l’Amministratore Delegato l'amministratore delegato o il Direttore Generale ovvero direttore generale o il Responsabile unico dell’appaltoresponsabile tecnico della Ditta aggiudicataria siano condannati, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - giudicato, per delitti contro la pubblica amministrazioneStazione Appaltante, l’ordine l'ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero un ricorso nei confronti . Nel caso di mutamenti organizzativi della Stazione appaltante che abbiano incidenza sull'esecuzione della fornitura o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare lo scioglimentosui servizi connessi, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato stessa Stazione appaltante potrà recedere unilateralmente dal contratto di fornitura con i creditori, ovvero la nomina un preavviso di un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzionialmeno 30 giorni solari da comunicarsi alla Ditta aggiudicataria con lettera raccomandata. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero In tali casi di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casi, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore Ditta aggiudicataria ha diritto ai corrispettivi relativi al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente e conformemente alle sole prestazioni eseguite a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel prescrizioni del presente Capitolato e nel ContrattoCapitolato, rinunciando espressamente, ora per allora, espressamente a qualsiasi ulteriore pretesa anche di natura risarcitoria ad ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo all'art. 1671 del codice civilecod. civ.

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Samples: Service Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Ente Procedente ha diritto di recedere unilateralmente dal da ciascun singolo Contratto di Servizio e/o dalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità preavviso, nei casi di preavviso. A giusta causa, quali a titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato meramente esemplificativo e non esaustivo: • nel caso in cui la famiglia o il Direttore Generale ovvero cittadino intendano cambiare fornitore, mediante manifestazione di volontà per iscritto presentata all’Amministrazione procedente, e con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni da fornirsi a cure di queste ultime, da comunicarsi al Fornitore con PEC; • in caso di mutamenti di carattere organizzativo e che abbiano incidenza sull’esecuzione dei servizi, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni, da comunicarsi al Fornitore con PEC; • in caso di sopravvenienza di norme e/o provvedimenti delle Autorità competenti che introducano un divieto, totale o parziale, utilizzare lo strumento dell’accreditamento per i servizi oggetto della Convenzione; • qualora sia stato depositato contro il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; • reiterati inadempimenti del Fornitore; • ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di risoluzione ovvero fiducia sottostante la Convenzione e/o ogni singolo Contratto di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casiServizio, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione tra cui, in particolare, l’invio da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno del Fornitore di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarireportistica non rispondente agli effettivi importi fatturati. Dalla data In tutti i casi di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore il Fornitore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento da parte dell’Ente Procedente delle prestazioni eseguite eseguite, purché effettuate correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contrattocondizioni previste nella Convenzione, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civilecod. civ.

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Samples: Accreditation Agreement

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, 1) L’Amministrazione ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità di preavviso. A titolo esemplificativo, sussiste una nei casi di: a. giusta causa, b. reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non gravi, Si conviene che per giusta causa di recesso qualorasi intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: ai) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero Fornitore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni. L’eventuale dichiarazione , il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore; ii) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casifiducia sottostante il Contratto. 2) Nei casi indicati al precedente comma 1, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole dell’Amministrazione delle prestazioni eseguite relative al Contratto, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti condizioni previste nel presente Capitolato e nel medesimo Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ. 3) L’Amministrazione potrà recedere per qualsiasi motivo dal Contratto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 1671 cod. civ. con un preavviso di almeno n. 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con lettera raccomandata a.r. ovvero via pec, tenendo indenne il Fornitore delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. 4) In ogni caso di recesso, il Fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio in favore dell’Amministrazione. 5) Fermo quanto previsto nei commi precedenti, il Fornitore rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. 6) In caso di recesso della Consip S.p.A. dall’Accordo Quadro, a partire dalla data in cui si verifica tale recesso, l’Amministrazione ha la facoltà di recedere dal presente Contratto; tale facoltà deve essere esercitata mediante comunicazione motivata dell’Amministrazione al Fornitore.

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Samples: Contratto Di Appalto Specifico

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Agenzia ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzionemomento, senza necessità di preavviso, nei casi di: - giusta causa; - reiterati inadempimenti del RTI, anche se non gravi. A titolo esemplificativo, sussiste una Si conviene che per giusta causa di recesso qualora: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: qualora sia stato depositato contro il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero RTI un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del RTI; ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il Contratto. L’eventuale dichiarazione di risoluzione ovvero di recesso per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casiNei casi indicati al precedente comma 1, la risoluzione o il recesso hanno effetto dalla data di ricezione RTI ha diritto al pagamento da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziari. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltante. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole dell’Agenzia delle prestazioni eseguite relative al Contratto, purché correttamente ed a perfetta regola d’arte, secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti condizioni previste nel presente Capitolato e nel medesimo Contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore pretesa eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria ad risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle speserimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ.. L’Agenzia potrà recedere per qualsiasi motivo dal Contratto, in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 1671 cod. civ. con un preavviso di almeno n. 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al RTI con lettera raccomandata a.r., tenendo indenne il RTI delle spese sostenute, delle prestazioni rese e del codice civilemancato guadagno. In ogni caso di recesso, il RTI si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio in favore dell’Agenzia. Fermo quanto previsto nei commi precedenti, il RTI rinuncia, ora per allora, qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso spese. In caso di recesso della Consip S.p.A. dall’Accordo Quadro, a partire dalla data in cui si verifica tale recesso, l’Agenzia ha la facoltà di recedere dal presente Contratto; tale facoltà deve essere esercitata mediante comunicazione motivata dell’Agenzia al RTI.

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Samples: Contratto Di Appalto

Recesso. La Società appaltante, nel caso di giusta causa, L’Amministrazione comunale ha diritto di recedere unilateralmente dal Contratto contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento momento, con preavviso di almeno 20 giorni solari, da comunicare all’appaltatore con racc. a.r. nei seguenti casi: giusta causa; mutamento di carattere organizzativo, ragioni di superiore interesse pubblico anche relative a modifiche normative in materia di servizi rivolti all’infanzia e qualunque sia il suo stato di esecuzionemodifiche della politica comunale in materia di servizi per la prima infanzia; reiterati inadempimenti dell’Appaltatore, senza necessità di preavvisoanche se non gravi. A Si intende per “giusta causa”, a titolo esemplificativo, sussiste una giusta causa di recesso qualoraesemplificativo e non esaustivo: a) taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale ovvero il Responsabile unico dell’appalto, 1. qualora sia condannato - con sentenza passata in giudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale - per delitti stata depositata contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; b) venga proposta una domanda ovvero l’appaltatore un ricorso nei confronti o contro l’Appaltatore, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che possa determinare proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero la nomina di nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’appaltatore; 2. L’eventuale dichiarazione qualora l’appaltatore perda i requisiti minimi per la partecipazione alla gara attraverso la quale si è individuato l’appaltatore; 3. qualora taluno dei componenti l’organo di risoluzione ovvero di recesso amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell’appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per giusta causa deve essere inviata all’Appaltatore con raccomandata a/r. In tali casidelitti contro la pubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la risoluzione fede pubblica o il recesso hanno effetto patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla data normativa antimafia; 4. ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di ricezione da parte dell’Appaltatore della suddetta dichiarazione, senza bisogno di ulteriori accertamenti o procedimenti giudiziarifiducia sottostante il contratto. Dalla data di efficacia della risoluzione o del recesso, l’Appaltatore deve l’appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Società appaltantedanni all’Amministrazione Comunale. In caso di risoluzione o di recesso per giusta causa della Società appaltante, l’Appaltatore l’appaltatore ha diritto ai corrispettivi relativi alle sole al pagamento delle prestazioni eseguite, purchè eseguite correttamente ed a perfetta regola d’arte, d’arte secondo i corrispettivi il corrispettivo e le modalità di fatturazione e pagamento previsti nel presente Capitolato e nel Contratto, condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ad ed ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dall’art. 1671 del codice civile.C.C.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto